” L’UOMO DEI TEMPORALI” – DI ANGELO MARENZANA- RIZZOLI
2 Ottobre 2013” COSE NOSTRE-MALAVITA” DI LUC BESSON
20 Ottobre 2013Come è noto Maniel Vazquez Montalban ha pubblicato una lunga serie di romanzi imperniati sulla figura dell’investigatore Pepe Carvalho, che tra l’altro fu defenito
anche l’ ” investigatore gastronomo “.
Quando scrivono gli autori ricorrono spesso alla descrizione dei piaceri dalla lussuria al cibo, che viene utilizzato spesso ma come intermezzo. Il rapporto cibo-let-
teratura è molto ricorrente nei libri gialli pur se spesso gli investigatori mangiano poco, male e di fretta e caso mai bevono molto (vedi i detective di estrazione nord-
americana). Non mancano le eccezioni dal Maigret di Simenon al Montalbano di Camilleri al Nero Wolfe di Stout.
Montalbano tra l’altro fa spesso riferimento a Carvalho, dicendo che il suo mangiare è sin troppo robusto. Ma in effetti Camilleri è un grande ammiratore dello scrittore
spagnolo, tant’è che il suo eroe ha praticamente adottato il suo nome.
Ma torniamo a Carvalho: se si conferma l’assunto che nel poliziesco non si può non puntare al ” piacere ” ecco che non lo possiamo crocifiggere se ama la cucina e come cuoco
e come consumatore. Lui ha adottato un motto ” si vive soltanto una volta ” e quindi bisogna imparare ad amare e vivere e anche in questa ottica il cibo ha la sua importanza.
Ma attenzioni, questi romanzi sono degni anche di una riflessione critica e di una più approfondita conoscenza, che va estesa pure alla gastronomia. Ed ecco che sono uscite
varie raccolte sul Carvalho gastronomico, su cui come lui opera in cucina e su come pensa. Al binomio Montalban/Carvalho dobbiamo centinaia di piatti tra i più particolari
della cucina spagnola, con ampi ricettari, ma sempre con l’intenzione di piacere e di far conoscere.
LE RICETTE DI PEPE CARVALHO: E’ uno dei testi in cui l’autore si domanda o vorrebbe rispondere alla domanda sul perché Carvalho ami tanto la cucina. Il cucinare è
considerato come una metafora della cultura. Ci ricorda che il mangiare deriva spesso dall’aver ucciso un essere umano che prima viveva, animale o pianta che fosse. Ma
naturalmente il cibo o la pianta non vengono divorati a …crudo ma preparati, aromatizzati, marinati, cucinati, accompagnati da un buon vino : tutto questo possiamo
considerarlo un’operazione di cultura.
Montalban nelle sue opere ricorre molto alle metafore, oltre il cibo possiamo citare il falò dei libri o l’uso del romanzo come mezzo che rivela la verità.
Se vogliamo fare un bilancio delle ricette di Carvalho vediamo che i suoi gusti provengono dalla cucina popolare,povera e immaginativa della Spagna, più umile ma anche
più vera. Per Carvalho è una cucina della memoria, tramandatagli da nonna Francisca. Ma poi lui riesce a integrare la cucina catalana con quella- spesso d’autore-
del suo Paese o di altri. Altra sua caratteristica, cucinare quando è depresso o irritato, e lo vediamo a caccia di commensali, da Charo a Biscuiter a Fuster, detesta man-
giare da solo.
Carvalho è un vero gastronomo ? A volte se ne può dubitare, non sempre quel che cucina o abbina ai cibi è indovinato. Anche in suoi dessert sono fin troppo semplici.
Insomma, e lo dice il suo creatore, l’investigatore non è proprio un raffinato ma da questo ricettario si può comunque trarre lo spirito gastronomico che anima il
personaggio.
RICETTE IMMORALI: In quest’altra raccolta si cerca una relazione tra una ricetta e una situazione erotica, all’insegna del saper cucinare, saper mangiare, cercare
di imparare ad amare, accompagnandosi o ispirandosi a un buon cibo. Manuel Vazquez Montalban cerca l’ associazione tra una ricetta e una situazione erotica. Così
sconsiglia di mettere insieme una fetta di lonza di maiale impanata servita con le mele e una partner bionda dalle carni molli. A lei andrebbe invece abbinato del
fegato di pollo gratinato e degli spinaci…..
Le ricette che Montalban ci descrive si possono assaggiare nei ristoranti, molte appartengono alla storia della gastronomia, ma quello che il nostro autore vuol fare
è di lanciare un messaggio: prima darsi da fare in cucina e poi si passa tra le lenzuola….
Manuel Vazquez Montalban ha sempre scritto esercitando una vena estremamente ironica, sferzando anche tramite i suoi racconti la società, queste ricette immorali
richiamano il libertinaggio, l’adulterio, l’infedeltà, la coppia di amanti e lui le dedica a loro, unendo l’utile e il dilettevole. Non si dimentica delle coppie sposate e fedeli,
i coniugi possono trovare il loro stimolo nei dessert, nella pasticceria, in un frutto come la banana. Una moglie che prepara al marito un dessert di banane flambées
esercita una evidente provocazione sessuale….
62 ricette di alta cucina alla conquista del partner ideale di tavola e di alcova…..
GIUSEPPE PREVITI