” LE STREGHE NON ESISTONO” DI LUCA SCARLINI- BOMPIANI- 14.10.2023

Il retore ha sì una famiglia, una moglie e un bambino di nome Luca, nove anni. E’un ex-partigiano comunista, praticamente non ha un lavoro, possiamo dire che il suo lavoro è il…partito, è la casa del popolo, sono le Feste dell’Unità. i comizi, il Vietnam, i corsi
,i comizi, il Vietnam, i corsi di russo e tanto altro ancora.
Il piccolo Luca tutto questo….non lo apprezza, e così il padre pensa bene di educarlo a schiaffoni e punizioni varie, ma la mamma lo difende, ed è anche molto severa con quest’uomo che non solo in casa ci sta poco, ma le sue attività di soldi ne fruttano ben pochi, tanto che le deve lavorare per poter pagare l’affitto.
IL bambino le è molto attaccato, e così lei lo introduce pian piano nel suo mondo di amiche femministe, gay e dragqueen, oltre tutto
propugnatrici di quella cultura angloamericana che il padre di Luca vede come il fumo negli occhi. Mentre il piccolo tenta di ribellarsi
alle ire e alle imposizioni del padre, che non si perita di “rieducarlo”a sganassoni. D’altra parte erano tempi in cui era difficile
opporsi ai voleri paterni.>
Intanto si entrerà in un pieriodo particolarmente difficile, Luca lo vivrà tra la natia Sesto Fiorentino, la Svizzera. dovrà sarà ricoverato a lungo in un ospedale specializzato. Superata la malattia e tornato in Italia passerà l’estate nella campagna senese dalla
nonna, che troverà il modo di farlo evadere dalla opprimente durezza paterna. Verrà infatti alla magia, legata alla dionisiaca presenza femminile nell’universo, e cos’ conoscerà Graziosa, una vecchia stramba,ma forse anche una strega, e così lui sarà introdotto nella
foresta misteriosa che è femmina ed è negata ai maschi.
Tutto si svolge in una Toscana che si richiama agli antenati etruschi, alle fate, chi non conosce la Fata dai capelli turchini ?>E Luca
qui troverà la casa ideale!

Storia di un bambino che si appresta a compiere il cammino che lo porterà a divenire un intellettuale, storia anche commovente, certo divertente portando a scelte estreme, contrapponendo l’ortodossia e l’obbedienza ceca del padre al femminismo propugnato dalla madre
e le sue amiche. E appunto Luca è nel mezzo, e dovrà e saprà districarsi tra i due per affermare il proprio io.
LE STREGHE NON ESISTONO di LUCA SCARLINI è la storia di un bambino di nove anni che vive nella Toscana del 1975 con un padre padrone,
chiamato il Retore, che lo disprezza apertamente e senza pietà alcuna, ritenendolo uno smidollato che non si appassiona a niente. Questo conflitto tra padre e figlio è il leitmotiv della nostra storia.Scritto in prima persona, ripropone le esperienze vissute dal bambino all’interno di una famiglia eccentrica.Tutto è subordinato alla fede comunista di un padre giornalista, che ha sacrificato tutto alla stessa, mentre la madre, per raggranellare quel minimo di soldi che servano a sopravvivere, è lei che deve lavorare. Tutti gli uomini con cui Luca ha a che fare sono violenti, rudi, volgari, mentre le donne sono molto più trasgressive, ma anche molto più divertenti e interessanti .Luca attraverserà un periodo difficile, perchè gravemente ammalato dovrà essere ricoverato in Svizzera e poi nell’estate successiva passerà un periodo presso la nonna materna nel senese. E qui conoscerà una donna che viene considerata una maga.
E’circondata da una serie di donne, e qui lui si troverà molto bene, perché finalmente si vede trattato da adulto.
Un romanzo di formazione,se volete,l’iniziazione al mondo di un ragazzino in mezzo a una vita di comizi, feste dell’Unità, corsi al
bon ton…russo,di scarse emozioni, di una partecipazione popolare sempre meno convinta. Un Paese dove sono ben distanti i ricchi che
possono e i poveri che si arrabattano, ma ancor più accentuato è il divario tra altri due mondi, gli uomini e le donne, due mondi con-
trapposti da sempre e da sempre in lotta per la sopravvivenza.
Tra tanti viaggi, da Sesto Fiorentino dove vivono Luca e i suoi a Castiglioncello e Siena,luoghi di villeggiatura , alla Crimea, viaggio politico, alla Svizzera,viaggio di dolore, alla campagna e alla foresta, viaggio di immaginazione, con il mondo fantastico delle streghe, viaggio artistico, con le chiese e i luoghi d’arte, e ancora il mondo della musica, il mondo dell’immaginazione legato ai tanti personaggi che si troverà a frequentare.
Luca, in questa sua continua reazione alle prepotenze dell’ottuso genitore, che ci racconta esprimendosi in prima persona,finirà per trovare la sua dimensione, auspice la frequentazione con la nonna che gli descrive il mondo e l’incontro con Graziosa,forse una
fantasiosa vecchina, forse una strega, ammesso che le streghe esistano, incontro che lo introdurrà al fantastico mondo della

magia, una misteriosa sapienza di insegnamento femminile che conduce al pensiero libero.

GIUSEPPE PREVITI