UNA BRUTTA STRADA ( PER IL COMMISSARIO CAMPANI)DI LUCA ONGARO- I DOBLONI- 26.O5-2025
26 Maggio 2025“OCCHI DI BAMBINA” DI MARCO VICHI-GUANDA
2 Giugno 2025Quattro traditori della propria patria, l’Inghilterra,sotto lo pseudonimo di fanti, si nascondono a LOndra appoggiando, contro re Giorgio I, il
pretendente cattolico. IL consigliere del re, Lord Donegall,pur non venendo meno alla fama di impenitente donnaiolo, e addirittura- mettendo
la testa a posto, portando all’altare la giovanissima Lady Audra, dovrà nel frattempo far fallire una minacciosa congiura contro il sovrano–.
E’guidata dal Fante di cuori che tesse la sua diabolica trama seminando una scia di morte.
Una storia violenta e cruda,in un continuo andirivieni tra Inghilterra e Continente, sino all’attacco finale contro la reggia di Versalilles.
Attacchi senza tregua,complotti, fughe rocambolesche, agguati senza posa, cadaveri in serie, vittime eccellenti, ma anche balli e feste sontuose,
imponenti cerimonie di corte,cacce pittoresche, fughe e attacchi senza posa, insomma un interesante romanzo d’avventura che si legge tutto d’un fiato.
PATRIZIA DEBICKE E ALESSANDRA RUSPOLI colpiscono e appassionano con un romanzo ricco di mistero e di fascino, un vero e proprio feuilleton, pieno
di intrighi, degno di una moderna spy story con il supporto di una serie di omicidi tipici del giallo storico.
Siamo nel 1714, un’epoca piena di mistero e fascino,che le due valenti attrici sembrano conoscere a menadito con descrizioni e toni narrativi che
appassionano e coinvolgono il lettore.
Chi è mai il Fante di cuori, che dietro le mentite spoglie di un fedele suddito, trama contro re Giorgio ?Su queste e altre figure vissute nel 18°
secolo,Patrizia Debiche e Alessandra Ruspoli hanno costruito un romanzo con le insegne del thriller storico, pur se non disdegna di alternare i temi citati a pagine di spy-story, o a fascinose descizioni ambientali dell’Inghilterra e della Francia della prima parte del 700′.
Sul trono inglese non poteva sedersi un re cattolico ma uno di fede protestante,così vi era salito Giacomo I, ma l’altro pretendente al trono
,Giacomo Stuart il cattolico,poteva contare su un vasto ruolo di sostenitori,i giacobiti.
I capi della cospirazione, fedeli della fazione legata alla Francia, celano i loro nomi sotto le figure di carte da tavolo, ma piano piano ne
verranno rivelate le sembianze. E per accrescere il pathos e l’interesse della narrazione le autrici non riveleranno i nomi dei congiurati sino alle pagine finali.
Un gruppo di guardie di grosso spessore vegliano sul re al comando di Lord FRances Donagall, personaggio di grande statura e personalità, che co-
nosciamo quando vuole passare dal ruolo di Don Giovanni a quello di capo-famiglia, impalmando la giovanissima e bellissima Audra,del resto da sempre innamorata di lui.Una figura questa che piacerà ai lettori, nel complesso ingenua e intelligente, sensibile e molto umana, coraggiosa e decisa di provare a misurarsi con questo marito un po’ingombrante….che
L’abilità delle autrici (madre e figlia nella vita)è di non prevaricare mai i ruoli e le posizioni, lui sembra aver voluto il matrimonio più per un
obbligo di società che per un vero desiderio di famiglia, lei, molto più giovane, innamorata di lui da sempre.Ma patisce il modo di fare del marito,troppo preso dai suoi tanti impegni, compreso quello prevalente dello…007, ma le due nostre scrittrici sono molto abili nel fare maturare questo amore, che cresce via via come crescono i rispettivi personaggi.
Si ricorre anche a un “uso” della letteratura non nuovo IL CORSIVO, che spesso ricorre all’interno o all’inizio dei capitoli, e in questo libro
appunto capita, ovvero quando un personaggio sembra dialogare con se steso, e le sue frasi sono riportate in corsivo, una sorta di dialogo con se stesso, evidenziato appunto in tale maniera.
Ma il romanzo massimamente piace anche perchè i temi che s’intrecciano sono molteplici, dallo studio dell’Inghilterra del 18° secolo, che vediamo riprodotta in vari momenti.La vita quotidiana,il cibo,l’abbigliamento,il clima, le ricorrenze. E anche vari gli eventi riprodotti, sposalizi, cene di gala, vita di corte, i balli.
Molto spazio anche alla politica e alle congiure, in evidenza come si battono lord Donagall e i suoi uomini, con un susseguirsi di colpi di scena degni di una moderna spy-story, con la frenetica caccia al Fante di cuori. Si va dalla storia alla fantasia, si sventano complotti e si catturano
assassini, pur se Donagall riflette amaramente che “la guerra cova ovunque, sotto la cenere, si cela nelle pieghe della pace”.
Un libro molto descrittivo, ogni capitolo è introdotto da un titolo che rivela il perchè e il come delle pagine che seguono.
GIUSEPPE PREVITI
E lode alle nostre autrici,uno stile limpido e scorrevole giova al romanzo.