” L’ENIGMA DEL FANTE DI CUORI” DI PATRIZIA DEBICKE E ALESSANDRA RUSPOLI- DELOS- 25.05.2021

Dopo la morte della regina Anna d’Inghilterra è salito al trono Giorgio di Hannover, unico erede protestante della famiglia.Il Parlamento è diviso in due parti,i Tories che volevano una Stuart sul trono e i Whigs di idee più libera-
leggianti. Il re d’Inghilterra deve però essere un protestante e quindi Giacomo Stuart deve rinunciare non abiurando
alla fede cattolica, Ma ecco che tra i Tories c’è chi comincia a tramare contro il sovrano, guidati dai fantomatici Fanti.
Il duca d’Oxford è il Fante di Quadri, il duca di Bolingbroke è il Fante di Fiori, ma i pericolosi sono gli altri due Fanti,
che però non vogliono rivelare la loro identità. Contro di loro si batte Lord Donagall, consigliere del sovrano e che si Potrà avvalere dell’aiuto e sostegno del patrigno, tra l’altro padre della sua futura sposa, lady Audra.

L’enigna del fante di cuori è un thriller storico con molti riflessi di spy-story, scritto a quattro mani, da Patrizia
Debycke e Alessandra Ruspoli.Le nostre due autrici, madre e figlia nella vita, ormai scrittrice di lungo corso Patrizia, al suo debutto Alessandra , hanno costruito una trama coinvolgente e avventurosa, ambientata nel 1700,ricca di intrighi, cospirazioni, delitti, ma anche amori e spaccati di vita. Scorrerà molto sangue ma non mancano appunto amore, tradimenti, oltre tanti episodi legati alla vita pubblica e privata dei protagonisti.
La regina  Anna Stuart sarà la prima sovrana del nuovo Regno di Gran Bretagna che comprendeva Inghilterra,Scozia
e Irlanda. Morta abbastanza giovane subito si scatena la lotta per la successione. Il parlamento è diviso in due fazioni,i Tories vogliono uno Stuart sul trono, i Whigs sono più liberali, il re inglese “deve”però essere di fede protestante, Giacomo Stuart non vuole però rinunciare alla fede cattolica e così il nuovo re sarà Giorgio di Hannover,
ma la nomina non pacificherà gli animi e i seguaci dell’altro pretendente trameranno contro di lui.
La congiura è guidata da quattro uomini, i Fanti, e due di costoro mantengono il più segreto anonimato.Contro di loro   loro si erge la figura del consigliere del re e capo della sua sicurezza personale Francis Dunn, Lord Donegall, di
bell’aspetto, coraggioso,forte, conteso dalle donne ma essenzialmente uomo senza macchia e senza paura.
Avvisato e aiutato dall’abbé Dubois, consigliere del nipote di re Luigi XIV, Lord Donegall deve difendere la corona da una cospirazione guidata dai Fanti che vogliono spodestare il, re d’Inghilterra.
La vicenda si snoda tra cospirazioni,tradimenti, agguati,segreti,omicidi, amori e vendette. Ma >>Donegall riuscirà a
combattere e eliminare i Fanti, aiutato anche dalla giovanissima moglie- già….ha trovato anche il tempo di sposarsi….-che rivelerà una grossa tempra di combattente….
Una trama tessuta molto abilmente, avvincente e ricca di amori e di suspense,ma anche interessante dal punto di vista storico,in quanto ricostruisce con molta aderenza alla realtà usi,costumi e personaggi dell’epoca,

Tutto questo non sorprende in quanto Patrizia Debycke è un’affermata autrice di thriller storici,m e ora ha trovato nuova lena nell’aiuto della figlia Alessandra Ruspoli,  esperta di moda e di arte,ma pronta a cimentarsi in questa nuova veste. Nel romanzo si respira un’atmosfera da feuilleton, un genere che nion tramonta mai, ma che le nostre
autrici hanno saputo modernizzare e colorire con toni da spy story e con il susseguirsi di tanti omicidi degni din un buon giallo.Il tutto porta a una lettura anche colta ma anche sempre piacevole, il che non guasta. Veramehte interessante questo spaccato di vita di un’Europa intorno al 1715, quando divampa la lotta tra Inghilterra,Francia e
Spagna. In conclusione un mistery di successo, con un accenno caro agli amici dei romanzi di cappa e spada, ma anche con…concessioni alle storie d’amore. Tra i protagonisti spiccano dei personaggi apparentemente minori, vedi
le figliolette dei personaggi di corte,o un cucciolo di cane che si ritiene assai furbo, insomma scene e figurine di vita
corrente che fanno lievitare al punto giusto l’atmosfera del romanzo,rendendolo vivo perché ci fa rivivere la vita di
tutti i giorni.

GIUSEPPE PREVITI