“L’ERA GLACIALE 4-CONTINENTI ALLA DERIVA” DI MARTINO E THURMEIER

Ormai da dieci anni puntualmente escono le avventure a puntate dell’Era glaciale  con protagonista quello Scrat(una mezza via tra scoiattolo e ratto) sempre alla ossessiva quanto inutile ricerca dell’adorata ghianda che mai raggiunge.Addirittura in questa avventura per conquistarla arriverà a spaccare la crosta terrestre mandando i continenti alla deriva e finendo di conseguenza per dividere anche i nuclei familiari.
Ecco da una parte tra lastre di ghiacci eterni la tigre Diego,il papà mammut Manny, il bradipo Sid con nonnina,e anche il folto gruppo dei pirati guidati da Capitan Sbudella e dalla perfida Shira.
Dall’altra parte,che poi dovrebbe essere la terraferma,il resto dei mammut con  la moglie e la figlioletta di Manny e anche altri animali e animaletti. Il disegno è molto caretterizzato,i lineamenti sono molto rilevati, i lineamenti sono assai scolpiti,ma c’è anche lo spettacolo della natura in continuo movimento.Ovviamente nella storia compare anche Scrat pur se per
alcuni gli dovrebbe essere riservato uno spazio maggiore in  quanto è il personaggio di maggiore spicco.
La pellicola è girata in 3D, è molto spettacolare, ricorda per alcune scene film altrettanto famosi ma non mancano notazioni originali, vedi la nonnina sdentata…assetata di vivere o anche i complessi edipici della mammut piccola che vuole staccarsi dalla famiglia e dal papà invadente e nel contempo sente i primi palpiti d’amore.
Una via di mezzo tra  un sano divertimento e qualche trovata un po’eccessiva, un  pizzico di cattiveria e di ironia, una ampia concessione a sfondi surreali e coloratissimi,addirittura il ricorso dell’Inno alla gioia. Di tutto e di più verrebbe da dire, magari arrivano i momenti di stanca, ma questi strampalati personaggi,le loro avventure, la cura con cui il prodotto viene offerto ma questo non a scapito dell’immediatezza o della spontaneità,fanno si che grandi e piccini appaiono pronti alla prossima puntata.

GIUSEPPE PREVITI