“FIRENZE GIORNO PER GIORNO”di EUGENIO GIANI-SARNUS
14 Settembre 2012“RESPIRO CORTO”DI MASSIMO CARLOTTO-EINAUDI
18 Settembre 2012Siamo nel maggio dell’anno scorso,ad Atene.La vita della città è sconvolta dall’azione di un serial killer che uccide i grandi evasori fiscali.Si fa chiamare Esattore nazionale.
Ritroviamo ovviamente il commissario Charitos con il paese alle prese con la grande crisi economica che lo sta dissanguando.Sullo sfondo la figura di questo vendicatore
che invia a noti evasori fiscali una lettera in cui chiede loro di estinguere i debiti con il fisco. Se non provvedono li elimina fisicamente con una iniezione di cicuta.
Non è una indagine facile per il nostro commissario, la tensione sociale è alle stelle, e questi omicidi certo non rasserenano l’ambiente, il tutto è complicato dal fatto che la linea di demarcazione tra vittime e colpevoli è sempre meno netta.Chi può se ne va,la stessa figlia di Charitos sta lasciando la Grecia,andrà a lavorare per l’Onu.
L’opera del singolare giustiziere sembra raggiungere i suoi scopi,in dieci giorni vengono versati all’erario otto milioni di euro, e il Paese inneggia a questo “riparatore”di torti che riesce là dove il potere politico ha miseramente fallito.
Grande è il dilemma per Kostas Charitos:stare dalla parte delle gente comune che vede fare giustizia,oppure rispettare il suo ruolo e acciuffare il colpevole?
“L’esattore“di Petros Markaris è un thriller magistralmente scritto e realizzato,molto attuale nella sua composizione,raccontato con l’abilità del grande giallista che si avvale
appunto della chiave del giallo per scandagliare la rovente atmosfera che il nostro mondo sta vivendo.E’ il secondo romanzo che lo scrittore dedica alla crisi economica che minaccia le economie di tantissimi paesi. Come già in Debiti scaduti Markaris traccia un profilo assai feroce e deludente del suo paese pur se la passione che mette nel descrivere le malefatte dei governanti fa pensare a una grande voglia di pulizia,e anche questo è uno dei meriti del libro.
Molti i colpevoli che hanno ridotto la Grecia in questo stato, un boom malsano e tarato all’origine ha fatto perdere il senso della misura, speculazioni hanno devastato l’ambiente e arricchito la solita cricca dei palazzinari, i politici sono stati vittime consapevoli della corruzione,addirittura sono stati falsificati i conti pubblici,portante il paese al fallimento.
Ma anche i cittadini comuni non sfuggono agli strali di Markaris,cosa hanno fatto per impedire tutto questo?
In questa sordida vicenda Markaris crea questa sorta di Robin Hood che non ruba ai ricchi per dare ai poveri, lui semplicemente vuole che gli evasori paghino le tasse.Prima li avverte e quando vede che con lo ascoltano ne uccide due.Allora c’è chi comincia a versare il dovuto,lui vorrebbe una provvigione,lo Stato fa orecchi da mercante,e lui ne giustizia alcuni esponente,gente certo da non prendere ad esempio.
Per il popolo è ormai un eroe, la vita in città è assai grama, ci sono tanti suicidi, e le strade ribollono di manifestazioni e di scontento.Ma Charitos è un uomo che come sempre saprà come agire….
GIUSEPPE PREVITI