UN TIPO TRANQUILLO- MARCO VICHI- GUANDA EDITORE
13 Agosto 2010MENTRE LA CITTA’ DORME-DI SERGIO VANNUCCHI-PEZZINI EDITORE
25 Agosto 2010Trent’anni e più di attività giudiziaria, ma anche una buona attività di scrittore di gialli, fanno sì che Michele
Giuttari possa scrivere un manuale “L’investigazione” che però, e lo dichiara lo stesso autore, vuole andare
oltre ai tanti e anche rinomati saggi sulle tecniche di investigazione, ma piuttosto vuole essere un tributo
all’arte dell’investigazione.
Un libro dedicato appunto al tema dell’indagine nei suoi aspetti teorici e pratici.Il saggio viene diviso in tre parti,
la prima dedicata al tema dell’attività della polizia giudiziaria, in particolare gli strumenti dell’investigatore, con
un excursus sugli orientamenti giudisprudenziali più rilevanti. Si intitola “I compiti e gli atti dell’investigatore” e
vi si analizzano le mansioni dell’investigatore(la “polizia giudiziaria”). Ci offre così un ampio excursus sull’attività
di informazione, partendo dalla notizia del reato per poi paszsare alla comunicazione al pubblico ministero. Segue
poi la fase dell’investigazione vera e propria, con atti “atipici” c.d.perchè non regolati per legge(v:servizi di pedi-
namento) e “tipici”(identificazione,perquisizione,sequestro di cose mobili e immobili che risultano essere
corpo di reato). Il tutto viene corredato dagli articoli del codice di procedura penale.
Nella seconda parte l’autore affronta il tema dei rapporti tra investigatore e pubblico ministero, partendo da
quell’part.109 che recita così: “L’autorità giudiziaria dispone direttamente della polizia giudiziaria”. Questi due
uffici, in un sistema dfi tipo accusatorio come il nostro, diventano per Giuttari un tutto unico nell’espletamento della indagine.In base alla sua esperienza pratica ha anche la possibilità di offrire concreti consigli sul mondo inve-
stigativo e sul mod pratico di inter-agire con l’ufficio del pubblico ministero. E l’autore dedica anche un capitolo
assai dettagliato alle principali specie criminose, dall’omicidio al serial killer, dal traffico di stupefacenti al
riciclaggio di denaro sporco, dall’estorsione al furto.
La terza parte infine “Esperienze dirette”si rifà al Giuttari investigatore, vengono citati casi importanti come le
stragi di mafia del 1993, il Mostro di Firenze, rivelandoci particolari interessanti sulla conduzione degli interro-
gatori, la tecnica dei sopraluoghi, lo studio degli atti. Una sorte di relazione dettagliata su come furono condotte
lre indagini e sul metodo di indagine applicato.
“L’investigazione” è un libro valido come un necessario supporto nello strumento d’indagine,sia per gli appassio-
ti e gli studiosi del metodo investigativo, sia per chi già opera in polizia perchè può ricavarne un sostegno o
un approfondimento alle sue conoscenze.
Ma è un testo che vogliamo consigliare anche a chi legge e più ancora a chi scrive gialli, perchè spesso incor-
rono in erroracci.
Ma principalmente questo libro ci sembra voglia essere un tributo alla figura dell’investigatore, che se è vero
che non può prescindere dalla scienza e dai sostegni che questa gli offre, niente però può far rinunciare al
lavoro pratico dell’investigatore.
GIUSEPPE PREVITI