NIVES DI SACHA NASPINI- edizioni e/o- 23-09-2020
23 Settembre 2020” LA STAGIONE DEL FANG0″ -Inferno per il commissario Casabona- di ANTONIO FUSCO – GIUNTI 5-10-2020
5 Ottobre 2020Lo specialista è un killer internazionale, certamente il più bravo tra quelli in attività. E’ veramente inafferrabile, vive in una “tana”inaccessibile…proprio perché in mezzo
a quartieri industriali dismessi nella banlieue parigina. Un bel giorno, a Tunisi, quando stanno per comunicargli l’ennesima missione, decide di ritirarsi e di rifiutare l’in-
carico. Chissà perché ? Non ha certo bisogno do soldi, forse non gli piace quello che gli è stato affidato o non gli piace più questa vita. Ma ha fatto male i suoi calcoli, qui non
ci si puo’ritirare quando si vuole, e lui da quel momento diverrà preda da cacciare. Una lunga fuga, si salverà a stento, ma per sfuggire ai suoi inseguitori dovrà cambiare per
sempre la sua vita.
Non ha identità, addirittura sembra fuori del tempo, resta una macchina per uccidere, lo cercano e lo incaricano per questo, dato che è il migliore nel suo campo.In questo ri-
tratto, o anche diario di vita, si scopre chi è, cosa fa, , cosa pensa un killer di professione.
Questa è un po’la sintesi di questo lungo racconto curato da MAURO BALDRATI, intitolato LO SPECIALISTA, una storia dove spicca questa sorta di eroe senza macchia e senza paura, dove ci sono donne tanto sensuali quanto sanguinarie, dove ci sono i “cattivi” che poi sono i committenti che gli affidano gli incarichi di uccidere, Tutto gira intorno a lui,un assassino di cui non si sa dove sia nato, nè da dove provenga nè dove andrà, specie ora che sta affrontando una sfida pressochè impossibile, sfidare sè stesso per…..ritrovare sè stesso. Ed eccoci al Maestro Wu che rappresenta la vita di una persona somma ma che potrebbe essere il corollario finale della metamorfosi dello stesso Specialista.
Una storia che BALDRATI indica come vera, raccontandoci dell’incontro che ebbe anni fa con un monaco degli Hare Krisna, un tempo assassino su commissione, a adesso
monaco “illuminato” e poi monaco Shaolin. Questa storia diventerà un romanzo, non il diario di una vita ma un romanzo-verità in cui appunto il nostro curatore si considera
il trascrittore della vita di Shi Heng Wu, campione mondiale di Kung Fu e del suo alter ego, Lo Specialista.
Questi è un killer che uccide su commissione, un uomo ancora giovane, addestrato alla perfezione, ambiguo al punto giusto, gelido, determinato, misterioso anche sulle sue origini. Un numero uno in tutto quello che fa, ovviamente scelto per le missioni più rischiose, e pronto a incarichi sempre più rischiosi o considerati impossibili.
Una vita anonima, senza tracce, qualche concessione come con la sua socia-amante Eve, con cui condivide amore e missioni, o con Jeanne-Marie,la giovane parigina, a cui riserva i pochi momenti romantici della sua vita. Vive in una sorta di inferno metallico nella banlieue parigina, siamo in un vecchio quartiere di fabbriche dismesse e in rovina.
La vita che ha fatto lo ha reso ricchissimo, pur se estremamente concitata, tra tensioni,pericoli, rischi e momenti di pace. Ma poi qualcosa si spezza, decide di ritirarsi, ma non ha
fatto i conti con i suoi committenti, sa troppe cose,e lo vogliono eliminare.Lui fugge, si rifugia a Tokyo, braccato da chi lo vuole morto.
Il “sopratitolo” di copertina recita ” COSA SUCCEDE SE UN KILLER SPIETATO,IL MIGLIORE SULLA PIAZZA,DECIDE DI RITIRARSI ?”. Lasciamo la riposta alla lettura del romanzo che, come già detto, va preso come una autoconfessione, riportata dall’estensore delle note MAURO BALDRATI, del monaco Shi Heng Wu. Baldrati cice che l’ex-killer
non ha voluto metterci mano, insomma, tornando alla copertina, un thriller “tratto da una storia vera”. Quel che conta è che è la storia di un uomo vero, certo complesso, complicato, apparentemente indistruttibile, malvagio la sua parte, ma forte di una propria etica e di un proprio codice d’onore.
Certamente resta l’interrogativo se un “cattivo” può diventare “buono”, in questa storia che è definita un thriller, tutto è letto d’un fiato, ma colpisce comunque per l’analisi del-
l’animo umano, delle sue paure, del suo inconscio, con il tutto raccontato con una prosa perfetta(cosa insolita in tanti libri…). La storia ci porta per il mondo, tra avventure,misteri, fatti, impressioni, il tutto tenuto insieme da un tenute filo comune, Possiamo riflettere su tanti aspetti della storia, c’e una parte spiccatamente d’azione, pèr
poi osservare e indagare sulle metamorfosi dell’animo umano, e francamente colpisce questo connubio tra la materialità e la moralità dell’animo umano.
GIUSEPPE PREVITI