” I DELITTI DELLA SALINA”- di FRANCESCO ABATE- EINAUDI 06-11-2020
6 Novembre 2020” GLI ULTIMI GIORNI DI QUIETE” di ANTONIO MANZINI-Sellerio 13,11.2020
13 Novembre 2020Marzo 2021: Ancora lavoro e passione di sciogliere enigmi storici che soltanto una donna al mondo può risolvere, ovvero l’esperta archeologa Sara Terracini, moglie di quell’al-
tro grande personaggio che è Oswald Breil, già capo del Mossad e primo ministro israeliano. A Sara viene affidato l’incarico di tradurre le tavolette d’argilla ritrovate tra le sab-
bie del deserto egiziano onde poter finalmente sapere la verità storica di quel periodo. Ma presto Oswald e Sara si accorgeranno che dietro dei semplici reperti si nascondono
manovre e insidie assolutamente da evitare.
I Secolo a.C: Cleopatra è appena nata e il Faraone suo padre le assegna come guardia del corpo Teie, una guerriera del corpo delle Cinnane, che dedicherà tutta la sua vita alla
regina.Non sarà un compito facile, Cleopatra sin da bambina mostrerà una grande personalità, crescerà indipendente e fiera, diverrà regina,avrà molti uomini, innamorandosi
dei condottieri romani, soggiornerà molto tempo a Roma. Teie la seguirà sino alla morte della sua regina, ne curerà le esequie e la sepoltura, ne custodirà anche le ultime volontà
e gli ultimi pensieri e segreti.
Giugno 1815: Un uomo gigantesco era Giovanni Battista Belzoni, italiano ma di cittadinanza inglese, artista e illusionista ma poi trasportato dalla sua grande sete di avventure e
di viaggiare, arriva con la moglie a Alessandria d’Egitto, ignorando che quelle terre entreranno in maniera determinante nella sua vita. Lui va a caccia di tesori, di antiche vestigia., di testimonianze e di misteri del passato. Scoprirà tesori, reperti dell’antica civiltà egizia, si procurerà tanti riconoscimenti e fama e ricchezze ma anche tante rivalità e odi, creandosi sì tanti estimatori e amici, ma anche tanti nemici.Ma quel che sarà la scoperta più importante e più invidiata sarà una tavoletta che potrebbe indicare il luogo di sepoltura di Antonio e Cleopatra.
Ancora un grande affresco di quel maestro della narrativa di avventure che è Marco Buticchi in L’ombra di Iside.Si ripete l’alternarsi di varie epoche storiche, dai giorni nostri al
1800 e ancora più indietro al fascino dell’Antico Egitto. Protagonisti ovviamente i “nostri”Sara Terracini e Oswald Breil, eroi buticchiani da sempre, e poi , cambiando epoche,
Cleopatra,la leggendaria regina d’Egitto, e Giovanni Battista Belzoni, esploratore, archeologo,ricercatore, e ,forse ancor più….sognatore !
Nella città di Berenice in Egitto Sarà Terracini è chiamata a decifrare degli antichi scritti nella lingua dei tolomei, sembra trattarsi di un diario tenuto da una persona molto vicina alla regina, addirittura si scoprirà che è la persona che le è stata più vicina tutta la vita, colei che l’ha seguita e protetta per tutta la sua esistenza. Quindi il racconto di una testimone assai attendibile sulla vita della regina. Siccome molti si sono cimentati nella ricerca della tomba di Cleopatra, va detto che è stata una ricerca piena di enigmi e di
misteri, e ora è il governo della repubblica egiziana che vuole risolvere questo problema, affidando appunto il caso a Sara.
Per arrivare a questo un punto fermo è scoprire cosa aveva trovato il gigantesco ricercatore Belzoni, che si ritiene avesse custodito gli ultimi pannelli necessari per arrivare al
luogo della sepoltura. IL romanzo ci porta indietro nel tempo, ma Buticchi gioca su due piani, uno risale al primo secolo a:C. quando nasce Cleopatra che il padre affida alle cure di Teie, guerriera Cinnana. E Teie affiancherà e proteggerà quella che via via crescerà , prima bambina, poi ragazza. donna, regina, sempre molto fiera di se,intrigante,orgoglio-
sa, abile tessitrice di trame e nel fare impazzire gli uomini. L’Egitto vede sì il potere del Faraone ma anche il proliferare di sette integraliste e sullo sfondo incombe sempre la
presenza dell’impero romano, ora protettore,ora conquistatore. Grande personaggio Cleopatra, ma grande personaggio anche questa Teie, una vita dedicata alla sua regina. di
cui è collaboratrice, amica, consigliera, ma principalmente appunto amica devota e fedele. E così ci divertiamo e ci emozioniamo ancora oggi a leggere di questi aventi, la storia
di Cleopatra è fatta di potere, di amore,di astuzie, ma principalmente è il ritratto di una donna forte, ma capace di grandi slanci, e come nel caso di Antonio, di grandi amori che
vanno oltre il calcolo e anzi danni freschezza e spontaneità alla narrazione.
Su un altro piano ci scorre davanti agli occhi la vita di Belzoni,il gigante buono conosciuto nella sua vita di artista come Sansona Pitagorico, ma poi, in unisono con la moglie Sara, ma poi spinto da un inestinguibile desiderio di avventura a lasciare i teatri e l’Europa per viaggiare in cerca di nuove sensazioni e scoperte. La sua è una storia altrettanto
viva e affascinante, ricca di avventure,pericoli, rischi, intrighi, emozioni. Non si arrenderà mai superando ogni ostacolo, insomma un altro personaggio “reale”,la cui vita sembra
un romanzo d’avventure. Non si negò a nessuna impresa, fece sempre buon viso ai tanti schiaffi che ricevette, un’anima “candida”ma anche un grande uomo !.
Tre differenti storie,che testimoniano come la malvagità, l’intrigo,la violenza non hanno mai conosciuto limiti temporali. Si direbbe che l’eterno conflitto tra il bene e il male,tra i
buoni e i cattivi è insito nella natura umana, oltre duemila anni di storia lo possono testimoniare.
Ci sono i cattivi, certo, che ripetono le loro malvagità, ma fortunatamente ci sono anche i buoni, e questo libro riesce appunto a celebrare gli audaci, i coraggiosi, quelli dalla parte giusta. Alla fin fine Cleopatra, Belzoni, lo stesso Breil sono emblemi dell’amore,del coraggio, della possibilità che nella lunga storia dell’umanità ci siano sempre state persone che si sono opposte al male e alla ferocia.Alla base di tutto una grande ricostruzione storica, con l’autor che usa come sempre i suoi personaggi “cult” Oswald Abel e Sara Terracini per legare le varie epoche e i vari temi del racconto.
GIUSEPPE PREVITI