” DOVE SEI STANOTTE” di ALESSANDRO ROBECCHI- SELLERIO
26 Aprile 2017COMANDANTE ALFA ” IO VIVO NELL’OMBRA “- LONGANESI
4 Maggio 2017Una donna in stato confusionale, completamente nuda, vaga di prima mattina per un parco di Bruges. Soccorsa, si rimette subito, anche se non ricorda assolutamente niente del perché sia finita li e senza indumenti. Questo è il primo episodio della lunga giornata che si appresta a vivere il commissario Van In, sempre coadiuvato dal fedele Versavel. Una giornata che li porrà sulle tracce di una setta di fanatici cattolici, che hanno un grosso seguito nel mondo della finanza della politica e della macchina dello Stato. Il piano di ci chi guida la setta è sopprimere ogni tentazione sessuale, eliminare la corruzione, le differenze sociali ed economiche, instaurare un nuovo mondo ispirato ai principi del sacrificio, dell’astinenza,della penitenza. Per arrivare a questo ” Nuovo mondo” ogni sacrificio è ammesso. Ma gli eventi che si susseguono sono sempre più drammatici e violenti, il terrore si abbatte su Bruges e sul Belgio, una escalation di
delitti e attentati scuotono il Paese. L’attacco di questa nuova religione sembra non si fermi dinanzi a niente, la moglie di Van IN, Hanneloree, giudice istruttore, viene rapita.
Per Van IN, responsabile delle indagini, non c’è un attimo di tregua, le stragi si susseguono e solo il suo equilibrio oltre che il suo intuito permetteranno
di risolvere un caso che ha tante attinenze con la realtà dei nostri giorni.
Trentacinquesimo capitolo della serie con protagonista l’ispettore Pieter Van In, un burbero apparente ma eccellente poliziotto, grande bevitore, la birra Omer
in testa ai suoi desideri,. Con questo romanzo, Peter Aspe, scrittore belga di fama, ha scalato rapidamente la vetta del successo, vendendo milioni di copie in
tutti i paesi del Globo.
L’orecchio di Malco , oltre che il titolo del libro, è il nome di una setta di cattolici integralisti con grosse entrate nel mondo che conta, vogliono assicurarsi il
governo del mondo in nome di Dio, eliminando la corruzione e la licenziosità dei costumi, e per raggiungere questo scopo non arretrano di fronte a nulla, com-
preso gli omicidi e gli eccidi.
Se la giornata di Van In inizia in maniera abbastanza soft, c’è da capire cosa ci facesse una avvenente donna parigina , nuda in un parco della città, l’assassinio
di un noto cantante pedofilo sembra l’annuncio di una serie di attentati che sconvolgeranno il Paese lasciano una scia di sangue sempre più estesa.
Van In e il suo aiutante Versavel cercano di stabilire dei collegamenti tra tutti questi aventi, e si mettono sulle tracce della setta religiosa L’orecchiodi Malco.
Il gruppo non esita a seminare il terrore in tutto il Belgio partendo da Bruges e colpendo un po’ ovunque.
Romanzo molto attuale, evidenti i riferimenti agli ultimi eventi di Bruxelles, pur se a onor del vero Aspe lo ha scritto molto prima e quindi gli possiamo al
più dare un valore profetico, e romanzo molto forte perché denuncia il fanatismo religioso, qualunque sia la sua provenienza.
La situazione si evolve in maniera sempre più drammatica, vengono rapiti la moglie di Van In, donna magistrato, e il padre della donna che a capo della polizia.
Ma il nostro commissario con il suo intuito, la sua caparbietà, la sua tendenza a sdrammatizzare anche le fasi più tragiche riuscirà a smantellare la setta e i suoi adepti.
Certamente Aspe si conferma un abile confezionatore di trame, ma è anche abilissimo nell’usare la chiave del giallo per scrivere un romanzo di aperta denuncia, provocatorio la sua parte, ma , ripetiamo, il suo è anzitutto un buon giallo, ricco di suspense, avvincente nel susseguirsi dei fatti.
Oggi l’Europa registra un periodo di grande decadenza, sono crollate le ideologie dei partiti ma anche i valori comuni, la stessa religione ha molti nemici,
e come propugna questo libro non solo all’esterno.ma anche al suo interno.
Aspe ama nei suoi libri affrontare il tema della realtà,qui rammenta i terroristi che si fanno saltare in aria nelle discoteche, uccidono pedofili, si ergono a
giudici e boia. Nel baso di L’orecchio di Malco non ci troviamo davanti a terroristi islamici ma a cattolici fondamentalisti, la sostanza non cambia.
Aspe ha detto che si occuperà anche delle stragiperpretate in nome dell’Islam, qui sembra voler fare un salto nel passato quando nel Medio Evo l’ Inquisizione
cattolica era altrettanto feroce dicendo di agire in nome di Dio.
Ma certamente oggi fa ben più paura il terrorismo islamico, feroce nella sua intransigenza e nel suo odio, mentre l’Occidente è ben più evoluto e libero, importante, ammonisce Aspe , che sappia difendere i suoi valori di libertà e di espressione, non facendo la….concorrenza ad altri tipi di terrore.
Il personaggio di spicco del romanzo, che pur presenta molti caratteri assai forti e ben delineati,è come sempre Van In, certamente un poliziotto spesso
fuori le righe, beve, fuma, è molto anticonformista, ha poco rispetto per le autorità, ma in lui si hanno anche le qualità dell’uomo libero che non si fa con-
dizionare in alcun modo. Lo stesso Aspe lo ha definito “politicamente scorretto”, ma in senso positivo, perché oggi solo gli spiriti liberi possono cambiare
la storia.
Evidente in Aspe l’approccio a un nuovo e sempre più moderno modo di trattare la letteratura gialla, ma del resto non è una novità assoluta che la letteratura
di genere sia sempre stata al passo con i tempi, e oggi occuparsi di terrorismo è occuparsi di realtà, come del resto per decenni ci si è occupati di guerra fredda.
GIUSEPPE PREVITI