” L’OSPITE AMERICANO” DI LUCA MARTINELLI- DAMSTER EDIZIONI- 16.O4.2024

Prato,anno 19o6, la signora Cristina Bini,40 anni, resta vedova di un ricco industriale e su di lei, chissà poi perché, si abbattono gli strali invi-
diosi dei suoi concittadini. che si suppone non le perdonino di essere ricca e potente.Il defunto marito era uno dei più ricchi industriali pratesi,e
anche il fratello, a cui ora le vedova ha affidato la fabbrica, è tra i più facoltosi industriali della città. Mentre le dicerie sulla vedova Bini non accennano a placarsi, diventeranno ancora maggiori, quando una notte , al seguito di un carico di stracci, arriva un giovane di colore, Mattew Hardy,
un americano, che si stabilisce dalla vedova, per non uscire mai di casa.§
Era morta nel frattempo, una giovane signora austriaca di origine, ma residente a Prato, Nicole, un tipo molto chiacchierato, che tra l’altro era stata
l’amante del marito della Bini, veramente un gran donnaiolo.
Mentre gli strali della cronaca si appuntano su colui che viene chiamati con dispregio “negro”, verrà uccisa anche la vedova Bini, e così il compito del
maresciallo e dei suoi uomini si fa sempre più difficile, il maresciallo navigherà tra molti dubbi e tanti errori, ma alla fine triverà il colpevole.

Una nuova appassionante indagine del maresciallo dei carabinieri Chilleri, di stanza a Prato,anno 19o6. E’un anno econicamente complesso per l’industria tessile pratese , ci sono molte tensioni, al Fabbricone i reparti a cavallo dei carabinieri fatti venire da Firenze avranno degli scontri con gli operai che dimostrano.
La città è nel frattempo scossa da tutta una serie di pettegolezzi, legati all’arrivo in città di un giovane americano di colore, un “negro” come si soleva
dire allora, che si stabilisce nella casa di una giovane signora, da poco rimasta vedova, e da questa casa lui non uscirà più.Ma quando poi viene uccisa un’altra donna, amante dell’imprenditore defunto,tutta la città indica il “negro” come l’esecutore materiale della vendetta della signora Bini.Ma le sor-
prese non sono finite, infatti anche la Bini verrà assassinata.
Si occuperà dell’indagine il maresciallo Chilleri, creato dalla fantasia narrativa dello scrittore pratese LUCA MARTINELLI in….licenza dal suo amato
Sherlovk >>Holmes.
Naturalmente da buon pratese MARTINELLI non dimentica la sua città e la fa co-protagonista di una storia dove si parla di Piazza del Comune, la tramvia che pasa vicino all’antico Castello dell’Imperatore, i caffè cittadini, il Metastasio, l’atmosfera convulsa dei giorni di mercato. Ma la città non puo’arrendersi alle smanie dei pettegoli che hanno colpito in particolare la vedova Bini, vittima di una serie di cattive parole e false accuse.
Il maresciallo Chilleri è un tipo abbastanza tormentato, ha sempre paura di sbagliare, si fida poco dei suoi collaboratori, tranne il suo vice, il brigadiere Valeri..
L’arrivo di un giovane di colore dagli Stati Uniti, località che alimenta alla grande le importazioni del nostro centro laniero, dove però con molto disprezzo il giovane di colore verrà chiamato “Negro”. E ancora si rinnovano le preoccupazioni e i dubbi del maresciallo, che però non vuole neppure
cedere a una opinione pubblica un po’troppo sbrigativa nei giudizi. Questa storia è datata come epoca, ma fa anche vedere che i pregiudizi non hanno epoca.
Un giallo appassionante, ricco di personaggi e di colpi di scena. Ben delineati i personaggi, e il ritardo della provincia rispetto alle grandi metropoli,
con differenze evidenti tra le classi sociali, il ritardi cor riverberi poco lusinghieri per chi lo ha preparato.
Il maresciallo Chilleri è alla seconda avventura, non è un super-uomo, è pieno di dubbi e cambiamenti d’umore che si riverberano sulle sue decisioni. Ora troppa euforia, ora troppa incertezza nel decidere, pur se la squadra non perderà mai la testa,e singolare che il maresciallo abbia come muse ispiratrici
una ragazza di colore e una prostituta.

GIUSEPPE PREVITI

La città è scossa da tutta una serie di pettegolezzi, legati all’arrivo din un giovane di colore