LA PROGENIE DEL GOLEM DI SANDRO FAZZI
29 Giugno 2010PELLEGRINAGGIO IN CITTA’- DI MARCO VICHI- MAURO PAGLIAI EDITORE
13 Agosto 2010Sellerio editore sempre alla caccia di nuove emozioni per gli appassionati di gialli ha messo in cantiere
l’intera opera dello scrittore inglese Colin Norman Dexter iniziando le pubblicazioni con “L’ultima corsa
per Woodstock”. I protagonisti di questa serie sono l’ispettore Morse e il sergente Lewis, e ritengo che questi
due nomi siano oggi noti perchè legati a una serie di fortunati sceneggiati televisivi, ancor oggi molto ricorrenti
su vari canali televisivi.
Ma Colin Dexter è un nome di tutto ric hiamo nel panorama degli scrittori di polizieschi, tanto da essere accomunato con nomi prestigiosi quali Ruth Rendell, P.D.James. Siamo, quanto ad ambientazione, nell’In-
ghilterra dei pub e dei sobborghi verdi, ma non per questo immune da oscuri traffici, sordide passioni, efferate
violenze.La vicenda si dipana sempre senza ricorrere ad effetti appariscenti, non sono gialli di azione. Però
rifuggono dai colpi di sc ena creati ad arte, semmai è il dipanarsi della vita quotidiana con il suo costante
andivenire e le sue continue sorprese a creare e poi sciogliere i misteri. Colpisce l’umanità dei personaggi
che si muovono al’interno di una solida base culturale che si riflette in ogni pagina, il tutto sempre raccontato
con una sottile vena di ironia, non scevra da una certa admosfera demodèe, ora amara, ora pungente, che
finisce con il coinvolgere lettori e protagonisti.
Appunto, i protagonisti! Endeavour Morse è un poliziotto inglese che più inglese di così è difficile immaginare.
Gli piace bere, whisky, birra, anzi è un grosso bevitore, ma è sempre lucido, anzi sembra che una buona bevuta
sia per lui lo stimolo giusto per risolvere un caso giusto.E’ un maniaco della bella scrittura, dello stile, non
sopporta gli errori di ortografia o la pochezza espressiva. E’fanatico di Wagner, campione di enigmistica, particolari
i suoi gusti anche in tema di macchine, possiede una Lanc ia vera chicca per appassionati.Da buon piliziotto
è scapolo e portato alla vita solitaria.
Il suo aiutante è il sergente Lewis(che poi negli anni farà carriera e gli subentrerà, ma questa è un’altra storia)
e i due debuttano appunto in questa “Ultima corsa per Woodstock”dove presto impareranno a legare.Inizialmente
al nostro sergente sembra che Morse con le sue manie perda tempo e non entri nei fatti.Ma poi Lewis farà
presto a capire come siano utili all’inchiesta i cruciverba dell’ispettore, la sua passione per Wagner, le battute
fuori luogo, il bere, la vita solitaria. Ma Morse quando indaga sembra quasi prima introdursi in se stesso e po
rapportarsi alla via di coloro che sono implicati in cupi drammi.
L’ex professore di liceo Colin Dexter è il creatorei questi due personaggi, tra il settanta e il Duemila tredici romanzi e trentatrè avventure televisive firmate dallo stesso autore.Molto noto in Gran Bretagna, conosciuto anche da noi, specie dai giallisti più accaniti, ecco che finalmente verrà pubblicata tutta l’opera.
Questa prima storia è ambientata nel settembre1975, in una serata che già sa di inverno, due ragazze
aspettano l’autobus che porta da Oxford a Woodstock.Qualche ora dopo una delle due viene trovata con
la gola tagliata n el cortile di un pub.E il compito dell’ispettore Morse sarà di scoprire l’identità dell’amica
e l’assassino.Morse inizia l’inchiesta con molta baldanza, gli sembra un caso di facile soluzione, ma presto
dovrà disilludersi, trabocchetti, false piste, colpi di scena, suggerimenti, tutto porterà a convincere Morse
che le risposte da dare per risolvere il caso erano tutt’altro che semplice.
Colin Dexter si è molto immedisimato in questo personaggio, Morse e lui hanno molti punti in comune,
poca diducia in Dio, odio verso chi scrive male e sgrammaticato, amano bere, si sentono pervasi da un
animo vulnerabile, vivono ad Oxford.
Altra passione in comune l’enigmistica, ma Dexter vede un parallelo tra questa e la letteratura gialla, in
entrambe non puoi mollare devi arrivare alla soluzione. Grande importanza quindi alla trama, pur se il
contesto sociale non manca mai sullo sfondo, in questa storia si fronteggiano due uomini di mezza
età, colti e borghesi, il poliziotto e il sospettato, quasi spaventati da una nuova generazione di donne
libere e indipendenti.Ma principalmente Dexter punta su tutto il ragionamento mentale con cui Morse
si avvicina ad individuare il colpevole, quasi compenetrandosi in lui.
GIUSEPPE PREVITI
l’intera opera dello scrittore inglese Colin Norman Dexter iniziando le pubblicazioni con “L’ultima corsa
per Woodstock”. I protagonisti di questa serie sono l’ispettore Morse e il sergente Lewis, e ritengo che questi
due nomi siano oggi noti perchè legati a una serie di fortunati sceneggiati televisivi, ancor oggi molto ricorrenti
su vari canali televisivi.
Ma Colin Dexter è un nome di tutto ric hiamo nel panorama degli scrittori di polizieschi, tanto da essere accomunato con nomi prestigiosi quali Ruth Rendell, P.D.James. Siamo, quanto ad ambientazione, nell’In-
ghilterra dei pub e dei sobborghi verdi, ma non per questo immune da oscuri traffici, sordide passioni, efferate
violenze.La vicenda si dipana sempre senza ricorrere ad effetti appariscenti, non sono gialli di azione. Però
rifuggono dai colpi di sc ena creati ad arte, semmai è il dipanarsi della vita quotidiana con il suo costante
andivenire e le sue continue sorprese a creare e poi sciogliere i misteri. Colpisce l’umanità dei personaggi
che si muovono al’interno di una solida base culturale che si riflette in ogni pagina, il tutto sempre raccontato
con una sottile vena di ironia, non scevra da una certa admosfera demodèe, ora amara, ora pungente, che
finisce con il coinvolgere lettori e protagonisti.
Appunto, i protagonisti! Endeavour Morse è un poliziotto inglese che più inglese di così è difficile immaginare.
Gli piace bere, whisky, birra, anzi è un grosso bevitore, ma è sempre lucido, anzi sembra che una buona bevuta
sia per lui lo stimolo giusto per risolvere un caso giusto.E’ un maniaco della bella scrittura, dello stile, non
sopporta gli errori di ortografia o la pochezza espressiva. E’fanatico di Wagner, campione di enigmistica, particolari
i suoi gusti anche in tema di macchine, possiede una Lanc ia vera chicca per appassionati.Da buon piliziotto
è scapolo e portato alla vita solitaria.
Il suo aiutante è il sergente Lewis(che poi negli anni farà carriera e gli subentrerà, ma questa è un’altra storia)
e i due debuttano appunto in questa “Ultima corsa per Woodstock”dove presto impareranno a legare.Inizialmente
al nostro sergente sembra che Morse con le sue manie perda tempo e non entri nei fatti.Ma poi Lewis farà
presto a capire come siano utili all’inchiesta i cruciverba dell’ispettore, la sua passione per Wagner, le battute
fuori luogo, il bere, la vita solitaria. Ma Morse quando indaga sembra quasi prima introdursi in se stesso e po
rapportarsi alla via di coloro che sono implicati in cupi drammi.
L’ex professore di liceo Colin Dexter è il creatorei questi due personaggi, tra il settanta e il Duemila tredici romanzi e trentatrè avventure televisive firmate dallo stesso autore.Molto noto in Gran Bretagna, conosciuto anche da noi, specie dai giallisti più accaniti, ecco che finalmente verrà pubblicata tutta l’opera.
Questa prima storia è ambientata nel settembre1975, in una serata che già sa di inverno, due ragazze
aspettano l’autobus che porta da Oxford a Woodstock.Qualche ora dopo una delle due viene trovata con
la gola tagliata n el cortile di un pub.E il compito dell’ispettore Morse sarà di scoprire l’identità dell’amica
e l’assassino.Morse inizia l’inchiesta con molta baldanza, gli sembra un caso di facile soluzione, ma presto
dovrà disilludersi, trabocchetti, false piste, colpi di scena, suggerimenti, tutto porterà a convincere Morse
che le risposte da dare per risolvere il caso erano tutt’altro che semplice.
Colin Dexter si è molto immedisimato in questo personaggio, Morse e lui hanno molti punti in comune,
poca diducia in Dio, odio verso chi scrive male e sgrammaticato, amano bere, si sentono pervasi da un
animo vulnerabile, vivono ad Oxford.
Altra passione in comune l’enigmistica, ma Dexter vede un parallelo tra questa e la letteratura gialla, in
entrambe non puoi mollare devi arrivare alla soluzione. Grande importanza quindi alla trama, pur se il
contesto sociale non manca mai sullo sfondo, in questa storia si fronteggiano due uomini di mezza
età, colti e borghesi, il poliziotto e il sospettato, quasi spaventati da una nuova generazione di donne
libere e indipendenti.Ma principalmente Dexter punta su tutto il ragionamento mentale con cui Morse
si avvicina ad individuare il colpevole, quasi compenetrandosi in lui.
GIUSEPPE PREVITI