” LA PAZIENZA DEL DIAVOLO” DI ROBERTO CIMPANELLI- MURSIA – 17.04.2021
17 Aprile 2021” Gli occhi di Sara” di MAURIZIO DE GIOVANNI- RIZZIOLI- 22.O4.2021
22 Aprile 2021Edoardo che dopo quanto era successo nella precedente avventura, riportata ne “Le chiavi di Plarone”, aveva preferito scegliere la vita del barbone viene rintracciato
da Santi che gli chiede di tornare alla vita normale e di accompagnarlo in Sicilia per svolgere una indagine sull’assassinio di un suo cugino. Giunti nell’isola verranno
contattati da un misterioso veggente che dice di poter fare delle importanti rivelazioni sul delitto. L’uomo che si fa chiamare Einstein, e vive con la figlia Lenam che
sembra vivere come soggiogata da una strana magia, legata anche alla visita a padre e figlia di un misterioso pittore. Questi infatti ha lasciato loro tre dipinti e tre
pergameni da guardare e leggere separatamente, accompagnati ogni volta da un sogno rivelatore di un omicidio.
Einstein racconta i primi due sogni ma prima di sapere il nome dell’ultima vittima accadranno tanti fatti che coinvolgeranno i nostri due amici. Succederanno tante cose,
in Sicilia, a Roma, a C uba, in Svezia, sorgeranno o rifioriranno degli amori, ci saranno anche episodi legati alla malavita, alla corruzione, alla politica, ai Servizi.
La propria vita non è altro il destino che ti aspetta, anche se poi viene da osservare che ognuno ha il suo destino dentro di se, e con esso occorre convivere. D’altra parte<
questo destino ti accompagna in ogni istante della tua vita perché è la tua vita stessa.
Marco Tempestini,una laurea in filosofia antica, ma anche una grande passione per la scrittura, dopo “Le chiavi di Platone” torna in libreria con “L’ultimo sogno di Einstein”,
fedele alla sua scrittura di gialli abbastanza atipici, dove troviamo l’azione, il mistero, la storia, la filosofia, la psicologia, la poesia.
Con “Le chiavi di Platone ” il nuovo romanzo assume forse un tono dove l’azione ha una preponderanza maggiore, come del resto c’è molto richiamo all’Amore, ma in sostanza
i temi sono sempre profondi parte più onorifici parte più legati allo sviluppo dei misteri su cui i nostri protagonisti devono indagare.
Il romanzo parte infatti dalla ricomposizione della coppia Santi-Edoardo, con questi che si è isolato tra i barboni del lungoTevere per espiare il senso di colpa che sente verso
un amico che si è suicidato per pene d’amore di cui lui sarebbe il responsabile. Ma Santi gli dice che lui non ha nessuna colpa e poi lo invita a riprendere le vita normale perché
lo vorrebbe con se in Sicilia dove è stato ammazzato un suo cugino, E da qui nasce una storia abbastanza complessa, che coinvolgerà vari personaggi, e che ci porterà da Roma alla Sicilia e di nuovo a Roma, e poi anche in località estere, con incroci tra mafia, malavita romana, mondo dei Servizi, indagini varie, misteriose apparizioni.
Una parte della storia è dedicata alla Sicilia, dove i due protagonisti inizieranno le loro indagini, venendo a contatto con un misterioso veggente, appunto quell’Einstein di
cui al titolo, e con sua figlia Leda, a sua volta ispiratrice ma anche soggiogata da uno strano pittore che sembra saperla lunga su una serie di misteriosi omicidi.
Molti segreti che metteranno a dura prova l’abilità investigativa di Edoard, d’altra parte la storia non finisce qui, perché ci sono riferimenti alla mafia, alla malavita romana,alla corruzione, alla politica e alla criminalità.Ovviamente il romanzo non è solo questo, ci sono molti incisi poetici, la storia è ricca di personaggi, ci sono situazionj di vario genere, con riflessi che ci portano a Cuba e in Svezia, insomma una serie di ombre e luci che poi non sono altro che il riflesso del destino di ognuno, destino che in molti casi è anche vero che ce lo andiamo a cercare.
Vari i personaggi, maschili e femminili, ben delineati, curati i dialoghi, e chissà che Edoardo e soci non li possiamo rivedere ancora.
GIUSEPPE PREVITI