” IL CARTELLO”-DON WINSLOW – EINAUDI – Recensioni brevi
11 Febbraio 2016” IL SEGNO DEL TELECOMANDO “- DI BIAGIO PROIETTI MAURIZIO GIANOTTI – RAI -ERI
16 Febbraio 2016Mary Roberts Rinehart è stata senza dubbio tra li scrittrici più prolifiche nel firmaanmento del giallo . Era nata in Pennsylvania nel febbraio del 1876
Una serie di disavventure finanziare della sua famiglia la spinsero a scrivere e sul successo del suo primo racconto seguirono ben 45 rsacconti ! Il pas-
saggio alla scrittura di un romanzo fu conseguenziale e il suo primo giallo fu proprio The man in Lower Ten (L’uomo della cuccetta n.10) cui seguì
quello che è considerato il suo romanzo più celebre, La scala a chiocciola.In quasi mezzo secolo di attiivtà ha scritto una cinquantina di romanzi , un cen-
tinaio di racconti, ma anche articoli, poemi, recensioni, commedie, è stata anche corrispeondente di guerra durante la prima guerra mondiale.
Con L’uomo della cuccetta n.10 e La scala a chiocciola acquisì subito grande notorietà e fama libri naturalmente alla letteratura poliziescva, ma pubbli-
cati anche in raccolte di narrativa per la freschezza dei toni e la grande modernità.Seppe andare oltre il cliché dell’investigatore onnipotente scrivendo
romanzi vivi, ben scritti, capaci di descrivere alla perfezioni i tempi e gli ambienti in cui erano immaginati.
Curava molto il rispetto dei canoni del giallo( vicende sempre ricche di mistero, molti personaggi tanti delitti)ma sapeva anche ammantare le sue storie
di una naturale vena di humour , non rinunciando all’inserimento di un tocco di romanticismo, con l’eroina del momento in grande pericolo e salvata
puntualmente dal protagonista del racconto.
La caratteristica di molti dei suoi romanzi è che venivano spesso scritti in prima persona e la protagonista rivedeva tutta la storia in forma di ricordo
Tipica era la frase con cui apriva la narrazione: “Se solo avessi saputo quello che oggi so, quei terribili delitti non sarebbero accaduti “.
Scriveva moltissimo e continuamente, soleva dire che ” non ho mai trovato una penna che riuscisse a scrivere tanto velocemente quanto i miei pensieri”:
Nel 1909 uscì L’uomo nella cuccetta n.10, un giallo classico della serie dei delitti avvenuti sul treno.Un giovane avvocato sta recando in treno a Washing-
ton portando con sè dei docuementi che serviranno per incriminare un falsario.Quando si ritira nel suo scompartimento ttrova la sua cuccetta occupata
da un ubriaco che dorme profondamente. E’ stanco,, non vuole fare confusione e alllora si stende sulla cuccetta accanto. Ma al mattino dopo,l al risveglio,*§i documenti sono spariti come i suoi abiti, mentre l’uomo accanto a lui è morto assassinato.
Un romanzo che non privilegia tanto la figura dell’investigatore quanto il tema del mistero che anima la vicenda e che sempre più circonda il protagonista.
GIUSEPPE PREVITI