N°4-“THE HISTORY BOYS”DI ALAN BENNETT-SPETTACOLO DI FERDINANDO BRUNI E ELIO DE CAPITANI
20 Febbraio 2012“TROVARSI”DI LUIGI PIRANDELLO-ADATTAMENTO E REGIA DI ENZO VETRANO E STEFANO RANDISI n°5
20 Marzo 2012Una visita a New York non può certo prescindere da una puntata a Brodway, e a quel punto non si può non assistere al musical del secolo, “Mamma mia”. 45 milioni di spettatori,tradotto in dieci lingue,11 anni e più di tenuta a Brodway e Londra, oltre due miliardi di dollari di guadagno.
Certamente a far conoscere ancora più questa storia ha contribuito il film di Phillida Lloyd con Meryl Streep,Pierce Brosnan,Colin Firth .Stellan Skarsgard:la storia appunto di una madre e di sua figlia che si vuole sposare ma che vuole anche sapere chi è suo padre.Ma il fatto è che i possibili padri sono tre, e tutti si incontreranno in una isoletta greca dove si celebreranno le nozze.
Le musiche dello spettacolo sono degli Abba,altro nome mitico, il gruppo pop svedese ha venduto oltre 35 milioni di dischi, ma una loro fortuna è stato certamente musicare questa commedia.
Una vera e propria commedia degli equivoci, si potrebbe anche pensare alla Filumena Marturano di Eduardo che per farli considerare tutti uguali non svela il nome del padre dei suoi figli,
anche in “Mamma Mia”la madre sembra quasi voler difendere la vita della figlia tenendole nascosta l’identità del padre.
Si ride assai in questo susseguirsi di equivoci e trovate,ci si commuove anche in questa ridda di fidanzati un pò tardoni e di fiori d’arancio tanto agognati.
La vicenda ci porta nella Grecia del 1999 quando la giovane Sophie,figlia di Donna, sta per salire all’altare ma prima vuole conoscere suo padre.Ha scoperto in fatti il diario segreto della madre,una figlia dei fiori che ha praticato il libero amore e che oggi invece è una donna posata e indipendente che gestisce un albergo sul mare nell’isola di Kalokairi.E all’insaputa di Donna
Sophie invita i suoi tre potenziali padri.Quando Donna li scopre vorrebbe “scacciarli”ma l’atmosfera paradisiaca del luogo porterà a ben altre conseguenze.Un paradiso che fa amabilmente “prigionieri” chi vi abita e Donna vorrebbe appunto incatenarci Sophie, ha paura per il suo avvenire, teme che questo nuovo padre rompa il suo equilibrio.
Una dimensione teatrale spettacolare,sostenuta da un ritmo incalzante e dalle canzoni degli Abba,veramente eccezionali.Una partitura straordinaria e i movimenti assai ariosi delle coreografie rendono il testo avvincente ed estremamente comunicativo.E poi a vivificare il tutto contribuisce la recitazione incantata ed altrettanto partecipativa di un formidabile cast di attori,ballerini e cantanti.
Un’aria da favola che “prende”ormai da anni e anni un po’ in tutto il mondo e che certo vissuta nella magica atmosfera di Broadway affascina ancora di più.
GIUSEPPE PREVITI