” MARE DI PIETRA” DI PATRIZIA RINALDI-RIZZOLI- 17.06.2024

Di nuovo alla ribalta il trio composto dalle due investigatrici Andrea e la Signora, più Donna Achille sorta…indefinita di animale che si dice fuggito da
un circo e ora attaccatissimo alla Signora. Si stanno godendo il mare, quando Marzio Mansi, loro dominus e boss, affida alle due un nuovo incarico investigativo.Devono recarsi in un’isola al largo della costa sorrentina, presso un resort assai esclusivo, e infiltrarsi tra gli ospiti per scoprire ogni
traffico, lecito e….ancor più illecito.In particolare devono accertarsi quale sia stata la fine della spietata Giada. E’ veramente stata uccisa?Da chi ?
Perché?E dove è finito il cadavere ?
Andrea si farà passare per una aspirante soubrette con manager al seguito.Ma ben presto l’atmosfera della Villa si rivela e sordida e preoccupante, tra
raffinati voyeur,medici corrotti,cantanti isteriche, una cuoca dalle tante risorse, e si verrà alla conclusione che le ferite del passato difficilmente si
rimarginano, e tornano spesso a sanguinare.Però è anche possibile che guariscano.

Un nuovo caso per la Signora e Andrea in MARE DI PIETRA di PATRIZIA RINALDI, un noir a tinte fosche e con un pizzico di crudeltà, ma alla crudeltà del testo si contrappone l’umorismo partenopeo.
Una grande villa sul mare dove si mescolano misteri, enigmi, sorprese, il tutto orchestrato dalla Signora e Andrea. Ambientato in questo misterioso resort
,villa Genziana,animato da una serie di ospiti eccentrici e misteriosi la loro parte. Arrivano dunque le nostre altrettanto stravaganti investigatici, mandate dal loro capo, Marco Mansi, per scoprire qualcosa sull’omicidio di cui è stata vittima l’altrettanto misteriosa maitresse, Giada di Spagna.
Quel che interessa al loro boss è che scoprano cosa si nasconde dietro i traffici illeciti e i tanti misteri che si celano dietro l’apparente opulenza della rinomatissima residenza.
Con il suo inconfondibile stile tra il serio e il faceto PATRIZIA RINALDI riesce a conquistare il cuore del lettore, con un caso veramente misterioso,
ambientato in un perfetto mega-rifugio dove, con tutto intorno il mare vero, si cela, in un inestricabile complesso di mura e corridoi,un altrettanto
inestricabile mare di pietra. In questa isola al largo della costa sorrentina Marco Mansi affisa alla Signora e Andrea una missione che si rivelerà ben
presto pericolosa.
Vi era stata uccisa la “tremenda” Giada, ma il suo cadavere non è mai stato ritrovato, ed ecco che le due investigatrici devono scoprire cosa sia veramente successo indagando tra una variopinta serie di personaggi, ognuno con i suoi misteri e le sue mire.La Signora si farà amica la cuoca, che la sa lunga sui
frequentatori della villa e su quanto vi è accaduto.
La Rinaldi poggia molto sul tasto dell’umorismo noir con un linguaggio che ne evidenzia toni e piacevolezze, cosicché l’opera risulta divertente, e si può
ritenere che di Andrea e la Signora ne sentiremo riparlare.>
L’insegnamento, se vogliamo trarre una morale,è che le ferite del passato non si rimarginano mai e possono ricominciare a sanguinare, pur se alla fine si
possono guarire.
Un noir vivace, dall’ambientazione abbastanza insolita, come del resto lo sono lo figure che lo animano, scritto con la consueta cura e piacevolezza dalla
nostra autrice.

GIUSEPPE PREVITI