” LA MOGLIE PERFETTA” DI ROBERTO COSTANTINI- MARSILI0
18 Aprile 2016” L’ALBERO DEI GIROTONDI ” DI LUCA PAGNINI- LA GRU EDIZIONI
27 Aprile 2016Edgar Wallace fu senza dubbio tra gli scrittori di gialli ( ma non solo) più prolifici, un vero protagonista nella letteratura popolare. Viene considerato
da molti il vero creatore del romanzo giallo. Molti i suoi titoli importanti da ” Cerchio rosso” a “Quattro uomini giusti”, da “Il consiglio dei Quattro”
a ” I Giusti di Cordova” a “I tre giusti” a “L’enigma dello spillo”, tanto per citarne alcuni.
Quando iniziava a scrivere aveva già in mente il mistero su cui basare la trama, alcuni personaggi e la soluzione finale, ma quando iniziava a sviluppa
re la trama l’intrigo prendeva forma nella sua mente via via che scriveva spesso con risultati diversi da quanto aveva immaginato. E lo stesso metodo seguiva per le pubblicazioni a puntate, che venivano ” improvvisate” di volta in volta.
Le sue storie erano sempre incalzanti e con ripetcuti colpi di scena, i protagonisti delle sue opere eranor l’investigatore(spesso un giornalista) e il criminale, altri personaggi erano un diversivo per dare loro maggiore risalto-. I suoi libri erano dei veri e propri gialli dalla struttura assai precisa,
prediligeva spesso un finale spettacolare. Aveva molto acume e spirito di osservazione, uno dei migliori romanzi sui ” delitti della camera chiusa”
fu L’enigma dello spillo che lui scrisse nel 1923. Scriveva moltissimo, si dice che abbia anche guadagnato moltissimo ma era un inguaribile spendaccione , amante del lusso, ma il fatto è che alla sua morte gli eredi si trovarono sepolti dai debiti.
Oltre che autore di gialli scrisse per il teatro e per il cinema, e cinema e teatro, oltre che la televisione ricorsero molto alle sue opere. Tornando ai
gialli un largo numero non ebbe un personaggio fisso, ci furono poi libri di ambientazione sudafricana, ma il so personaggio più riuscito fu un investi-
gatore Mr.Reder, protagonista di due romanzi e molti racconti.
Recentemente è stato ripubblicato Maschera bianca. L’ispettore capo Mason indaga su un misterioso omicidio, di notte , in piena Londra,
quando un uomo in abito da sera che camminava in un quartiere malfamato viene accoltellato e si accascia la suolo esanime. Chi era quell’uomo e
perchè si trovava in quelle strade ? E perché nessuno dei testimoni sa dire da dove venisse né ha visto l’aggressore ?
La polizia si trova difronte a un mutismo assoluto, c’è un’aria di mistero che va oltre la prevedibile omertà, al centro del mistero c’è un uomo
con il volto coperto da una maschera bianca.
Per le vie di Londra si aggira un ladro con il viso coperto da una maschera bianca, entra spesso nei ristoranti e nei locali di lusso e rapina le signore
dei loro gioielli. Tutti ne parlano e la paura dilaga. Nel frattempo nello squallido quartiere di Tidal Basin uno sconosciuto in abito da sera viene
pugnalato a morte, e naturalmente nessuno ha visto niente. L’ispettore capo Mason intuisce che il caso dell’uomo dalla maschera e dell’uomo in
abito da sera sono in qualche modo collegati.
Wallace, ironico e disincantato come sempre, si trova di fronte a una selva di personaggi , belle ragazze assai disponibili, giornalisti, spiantati,
personaggi misteriosi come le loro origini, insomma una Londra dalle tante facce, e non tutte pulite, raccontata da uno Wallace assai ironico
e disincantato.
Maschera bianca fu scritto nel 1930 , ne fu ricavato nel 1932 un film diretto da T.Hayes Hunter.
GIUSEPPE PREVITI