” MASTER SHOCK” di GIANLUCA CORRADO – METILENE- 02-10-2023

Un gruppo di scolari, tre ragazzi e tre ragazze sono stati scelti per affrontarsi in una competizione gastronomica che si svolge ogni anno  nel castello dei conti Balakirev nei pressi del paese di Maranzano. Accompagnati da una professoressa giungono al castello dove questa famiglia di aristocratici ogni anno  sceglie una scuola italiana che si esibirà in una gara di cucina. Vi partecipano quindi i sei elementi migliori, che rappresenteranno non solo il loro istituto, ma anche l’onore di tutti quelli presenti nel nostro Paese
I ragazzi, quindi eccitatissimi e….caricatissimi, arrivano a destinazione nell’imponente, se pure un pò… lugubre maniero, dove avranno anche a che fare con le stranezze dei padroni di casa e dei vari ospiti e servitori.
Durante la gara, prevista in varie prove, accadono aventi abbastanza singolari, in un quadro di fondo dove le sorprese sono all’ordine del giorno, il che terràun po’tutti sulla corda.
Ma riusciranno i ragazzi a superare quest’atmosfera di paura che piano piano si insinua nei loro animi ? E per i piccoli protagonisti la prova più ardua sarà quella di trasformarsi in tanti detectives alle prese con la soluzione di un mistero  più che aspirare alla conquista del titolo di Mini-chef dell’anno.

Un racconto giallo, con molte concessioni al thriller, ma anche ricco di considerazioni filosofiche, in quanto si discetta molto sulla ricerca della verità, che appare e non appare.,e tra quanto sembra vero e quanto è pura apparenza. E duro sarà il compito dei nostri potenziali detectives tra l’osservazione e il dubbio.
Un giallo per ragazzi dove avvengono fatti, gare, si creano ricette, si impara a vivere e a programmare il nostro avvenire. Si sfornano ricette su ricette, quasi a voler “giocare” con il lettore,  conquistandolo come grandi investigatori, grandi chef, ma sarà poi vero? Ci si prepara alla vita, con un grande dilemma, come
superare quello stato di vita che tende a far passare per vero ciò che è falso e per falso quello che è vero.
In Master Shock Gianluca Corrado ci presenta i protagonisti , in questo romanzo scritto per ragazzi, ma a mio modesto parere anche per grandi,, protagonisti che sono alle prese con gare gastronomiche, che potremmo definire illusioni gastronomiche”, dove niente è come sembra, e anche i piatti
più prelibati, antipasti,primi,secondi, dolci si celano dietro nomi strani o molto fantasiosi, ma spesso niente è come sembra,
I giovani devono anzitutto capire e adeguarsi alla stramba vita che si svolge al castello di Marenzano, dove vivono i conti Balakirev,, una famiglia di antiche origini, addirittura con legami con Napoleone, sono dei grandi appassionati ed esperti di cucina, addirittura a livello tre stelle Michelin e Master Chef. e saranno tutti questi a giudicare le portate dei ragazzi.
Ma il cibo è solo un apprezzato co-protagonista del racconto, perché in queste tre giornate i ragazzi saranno chiamati a cimentarsi in varie vicissitudini. E così si parlerà di furti, di veleni, di ladri,, di avvelenamenti,di passaggi segreti, di dipinti che devono essere interpretati. Insomma un giallo con tutti i crismi,
pieno di personaggi, di bugie, di tradimenti, di sorprese, ma che il nostro autore4si compiace di seminare di citazioni e riferimenti non solo ad Agatha Christie, ma anche a Platone e Descartes, e ci aggiungerei pure Pirandello.Tutti spunti che ci accompagnano e che ci portano a pensare a un tema su cui si è sempre dibattuto, ovvero i concetti di verità e menzogna, che gli stessi filodofi affrontano con risposte molto diverse, è vero quello che si vede o quello che si
dice ?
Vi è un bellissimo momento nel libro quando la contessina Eva e >Andra, due ragazzi assai più maturi della loro età, passano varie ore insieme a discutere e
la contessina fa riflettere il suo interlocutore sul fatto che molte volte restiamo  ostaggi delle “prime”impressioni, che sono spesso quelle che ci traggono in
inganno, e in più lo invita pure a riflettere sul fatto che spesso non siamo capaci di distinguere le verità dalle bugie che ci vengono raccontate. Eva ammonisce
Andrea a che non bisogna fermarsi mai alla prima impressione o fidarsi di quello che ci viene detto o mostrato.
Ed altrettanto emblematico è l’episodio di u  quadro che Eva, visitando il castello,mostra ad Andrea un quadro e gli chiede cosa vi vede.Lui risponde citando
vari oggetti e figure, ma lei gli chiede di un cane che lui dice di non vedere. Ebbene, lei gli dimostra che c’è! Lui risponde che è magia, e lei ribatte: No, è un’al-
tro esempio di come le cose possono essere diverse da come appaiono”.
In conclusione una storia divertente che tocca vari “generi letterari”, “gastronomico” con ricette assai fantasiose,”giallo” con misteri ed emozioni, “magica” ma anche “nera” grazie alla magia della magione dei duchi,
dove di notte avvengono eventi spesso inspiegabili, mentre di giorno è una super-attrezzata super-cucina. Insomma anche per i piccoli ospiti non sarà facile distinguere la fantasia dalla realtà, la vertità dalla bugia,l’apparenza
dall’inganno. Del resto il cibo può ben nascondere ingredienti segreti, come del resto la vita vissuta.

GIUSEPPE PREVITI