” QUATTRO PICCOLE OSTRICHE” DI ANDREA PURGATORI- HARPERCOLLINS
31 Luglio 2019” LA STORIA DELLA VERSILIA” DI MARCO POMELLA- TYPIMEDIA EDITORE
20 Agosto 2019L’UOMO DELLA LUNA – Un pensiero di Tito Stagno
Il ricordo di un evento accaduto nel lontano 1969 raccontato dal telecronista che a sua volta descrisse l’evento a tutta l’Italia davanti ai teleschermi per la telecronaca in
diretta dell’epico sbarco.
LA DISSIMULAZIONE ONESTA di Giulio Leoni
Un incontro tra il presidente degli Stati Uniti Nixon e il generale Philipps, responsabile del progetto Apollo, sta per realizzarsi lo sbarco sulla luna ma il preside nutre
perplessità sulla riuscita del progetto ,cosa che l’America non si puo’permettere. E allora un altro incontro negli studi della Disney , presenti Walt Disney e il grande
regista di Odissea nello Spazio, Stanley Kubrik, si progetta un volo e uno sbarco simulato. Importante che tutto il mondo veda gli astronauti americani sbarcare sulla
Luna.
Già, ma nessuno aveva tenuto conto dell’orgoglio e della volontà dei veri astronauti…..
SPACE ODDITY di Monica Campolo
Due ragazze che vivono nel 2037 scoprono di essere la reincarnazione di uno degli uomini che sbarcarono sulla luna. Ma cosa accadde veramente sulla Luna ?
A STOMACO VUOTO di Stefano Fazzi
Michel Collins fu abbandonato nello spazio o, come si dice in gergo tecnico, “sfumato ?”. Ma ora forse c’è per lui la possibilità di rientrare nello spazio…..
IL LADRO DEL ’69 di Leonardo Gori
Un ragazzo che sogna lo sbarco sulla Luna che la televisione farà vedere di lì a poco, i suoi genitori che litigano in continuazione, poi lui resta con la madre al
mare nella casa di villeggiatura. La madre lo manda a letto presto,, lui non capisce. ma poi si sveglierà al momento giusto e vedrà lo sbarco insieme a un…..signore, un ladro, forse ?
Ma poi il signore se ne va, intanto lui si riaddormenta. Ma ora dopo tanti anni quando ricorda quella serata, quella notte che doveva essere eccezionale come l’evento
che avveniva, ebbene anche quel signor, il Ladro, aveva fatto una cosa eccezionale, e per lui soltanto…
IL RAZZO DI SABBIA DI Fabiana Catani
Un gruppo di ragazzi e ragazze prepara i festeggiamenti per la notte dello sbarco, si costruisce un razzo sulla sabbia, ma il vero scopo è di poter fare il bagno di notte,un vero
evento specie per le ragazze di quei tempi. Due strani individui intanto li sorvegliano e anche loro tramano qualcosa….
L’EREDITA’ DELLA LUNA di Giada Trebeschi
Uno strano punto di osservazione per assistere all’allunaggio, due grandi e vecchi amici si ritrovano al Quirinale, il presidente Saragat e un professsore suo amico.
RITORNO ALLA LUNA di Paolo Miniussi
Un racconto ambientato su Marte dove sono stati raccolti i resti di quel che è rimasto della Terra.
IL PLANETARIO DI JOHANNESBURG di Vittorio Simonelli
Sud-Africa, qui lo sbarco viene visto solo registrato, e con proiezioni separate tra bianchi e neri. Un ragazzino dopo tanta attesa finalmente può entrare nel Planetario
inizia la visione, ma lui ne resterà profondamente deluso.
IL LATO SCURO DELLA LUNA di Mariano Sabatini
E’la storia di un giornalista della Rai, uno sciupafemmine senza morale, che aveva fatto carriera contando sulla politica, che non aveva rispettatato mai nessuno né
negli affetti né sul lavoro, ma forse no, lo sbarco era servito a qualcosa pure per lui….
CASIMIRO di Manuela Beruccelli
Lo sbarco sulla luna in compagnia di una…..blatta, ma anche una toccante storia d’amore
LA VERITA’ di Divier Nelli
Torna in questo racconto il finto sbarco sulla luna organizzati negli studi cinematografici, in questo caso il presidente ha incaricato non il celebre Kubrik, ma un>
oscuro regista, tale Ferrarese, e che ora,vecchio e malato, vuole tramandare ai posteri la sua opera, vuole anche lui un posto nella Storia…
Undici storie, scritte da vari autori italiani, alcuni assai noti( Gori,Leoni,Sabatini, ,Trebeschi), e tutti si cimentano sul tema dell’allunaggio del 20 luglio 1969, che la
Rai diffuse in tutta Italia con i servizi del mitico Tito Stagno, con il contributo dagli Usa dell’altrettanto mitico Ruggero Orlando. Racconti per lo più dissimili fra loro,
si passa dalla fantascienza al fantasy, dalla storia all’amore, dalla cronaca ai misteri, con accenni di spy-story, di drammi, di dispute, di violenze. Tutte storie con epicen-
tro la luna, che se è vero che ci guarda da lassù come noi la guardiamo da quaggiù, però ancora oggi non ci conosciamo mai abbastanza, e quindi la possiamo rappresentare
in tante maniere, come appunto dimostrano i nostri undici autori.
Si sono festeggiati in queste settimane i 50 anni dalla discesa del primo uomo sulla luna, per alcuni forse sin troppo accentuati, ma è anche vero che ci troviamo difronte a
eventi memorabili e di interesse universale che restano poi radicati nella mente di ognuno, indipendentemente dall’età di chi li ha vissuti, e poi, vivaddio,una volta tanto si
ricorda un avvenimento fantastico e di grossa portata scientifica e umana, non una morte o una tragedia.
Moon 50 anni dall’allunaggio è una iniziativa curata da Divier Nelli, con scritti di 11 autori cimentatisi in racconti più o meno brevi, con punto centrale quel che avvenne in
quel lontano 20 luglio del 1969. Se alla base c’è un amore di fondo per la nostra compagna della notte, si passa comunque da racconti che ipotizzano addirittura l’intervento
di grandi del cinema come Walt Disney e Stanley Kubrik per poter costruire in “studio” un allunaggio perfetto stile Hollywood da diffondere in tutto il mondo ma nel suo
racconto Giulio Leoni ipotizza che Armstrong si ribelli a questo diktat del presidente Nixon e scenda davvero sulla luna, rimanendo esterrefatto difronte al paesaggio.
E sullo stesso tema torna Divier Nelli che invece ci rivela che il famoso “film salva-tutto” non fu firmato da Kubrik ma da uno sconosciuto regista di Movie B, che vistasi
avvicinare la fine dei suoi giorni cerca di rivelare il suo segreto.
Molto vari i temi della storie narrate, dall’amore al dramma, dall’ironia al grottesco, ma in sintesi si può dire che quella fu una giornata che segnò la vita di ognuno e non manca
la riflessione di uno degli uomini che vissero in diretta l’evento e lo raccontarono attraverso il piccolo schermo, ovvero Tito Stagno, che si meritò l’appellativo di Uomo della
Luna, etichetta che poi ne contraddistinse tutta la vita.
Moon è quindi una raccolta che rispecchia quella che era già allora una potenza della comunicazione, la televisione, senza curarsi che una cosa potesse essere vero o meno. Del
resto in uno dei racconti l’agente della Cia che sorveglia il vecchio cineasta dice: La verità deve restare intatta nel tempo, così vuole la gente, guai cambiare a tempo.
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GIUSEPPE PREVITI