” L’ALTRA FACCIA DI MILANO” DI ADELE MARINI CON GHEPPIO- FRATELLI FRILLI EDITORI
1 Marzo 2017” LA SPIA ” di PAULO COELHO- La nave di Teseo
14 Marzo 2017Torna Ada Hartman, qui vista anzitutto come una giovane e libera donna indipendente che viaggia tra Londra, Berlino e Catania, e
proprio sulla tratta Londra-Berlino ha un incontro foriero di sviluppi amorosi con l’affascinante Alberto. Un’attrazione reciproca, un
trovarsi bene insieme, tanti interessi comuni per quel che si può dire in un viaggio abbastanza breve. Insomma anziché in un giallo
sembra di essere capitati in un classico romanzo rosa, bella gente, begli ambienti, dialoghi scintillanti. Ma, dimenticavamo, tra i due
si parla anche di cioccolato, il quale cioccolato avrà un ruolo da protagonista in tutta la vicenda. Per adesso limitiamoci a dissertare
sul cioccolato non solo come dolce, ma anche sulle varie fasi di produzione e di lavorazione, sull’arte di ” fare” il cioccolato, sui vari
gusti.
Insomma un viaggio piacevole tra Londra e Berlino con annessa Catania, città che li unisce ulteriormente, lui vi è nato, lei vi abita, che ma anche con divagazioni sul Venezuela, paese ove si produce il cioccolato.
La storia prosegue tra i due che si rivedranno fatalmente a Berlino, lui le rivela che dopo una esperienza nel mondo finanziario adesso
si occupa del “prodotto” cioccolato, fa l’intermediario, procura e promuove contatti con produttori e artigiani del cioccolato di tutto il
mondo. Il cioccolato come materia prima, visto quindi in una duplice prospettiva, quella più tradizionale del dolce da gustare, del su
uso nelle pasticcerie, in cucina, e via libera ai gusti personali. L’altra prospettiva è quella di un mondo tutto da scoprire con le sue
regole, i suoi mercati e, perché no, le sue mafie.
Saranno due giorni indimenticabili per Ada, tra i piaceri del gusto e del sesso, poi le loro vite si separano, lei rientra a Catania. Ma l’assoluto silenzio di lui
che non risponde ai suoi messaggi né risulta che l’abbia a sua volta cercata preoccupano Ada e così lo scenario cambia radicalmente, si esce dall’atnosfe-
ra agro-dolce, e si entra in quella gialla, un delitto e Ada. che pur da mille e passa chilometri di distanza, torna a indagare.
Ritroviamo Ada con la sua passione per i dolci ma anche per le sue doti di investigatrice, non per nulla alla serie Passi nel buio appartiene Morte di cioccola-
to, che ha come sottotitolo Ada- Torte e delitti.
Ancora una commistione tra cibo e delitti, stavolta la materia base su cui si disserta è il cioccolato, il cacao, il loro uso e consumo, il piacere di gustarli.Ma
l’interesse si sposta anche su cosa gira intorno a questo, il mondo del cioccolato ha tutto un suo rituale che parte dai luoghi di produzione per arrivare alle
fasi lavorative, con l’arte anche di creare un qualcosa che può essere considerata una vera e propria opera d’arte.
Ma esiste anche una correlazione tra il cioccolato e l’economia, con una serie di paesi produttori e con tutte le relative fasi di lavorazione della materia prima.
Piano piano il discorso si sposta dal semplice piacere, dal semplice degustare, dall’ammirazione di certe composizioni che sembrano vere e proprie opere
d’arte al fatto che il cioccolato viene a essere considerato una merce e allora il discorso cambia. Un fluttuare di intrecci economici e finanziari,e quando ci
sono questi in ballo è chiaro che gli interessi diventano preponderanti, affari e finanza sono immuni dalle sdolcinatezze…..
Un incontro fortuito in aereo, due persone che s’intendono a prima vista, sembra l’incontro del destino quello tra Ada e Alberto.La prima parte del romanzo
della Gecele scorre assai velocemente e piacevolmente, bei luoghi, begli ambienti, belle immagini personaggi simpatici, una narrativa brillante, scntillante,
molto accattivante, con ampie descrizioni di Berlino e di Catania e della loro vita.Ma poi la nostra autrice si ricorda di essere una giallista e la storia cambia
aspetto. Ci sembra che questo procedere tra piacevolezze e durezze del destino funzioni, l’autrice ci presenta molti personaggi, parla della loro vita, della
loro arte, dei loro sogni, dei loro desideri, delle loro debolezze, ma la vita non concede mai sconti, questa è la realtà, e allora restando nel clima del libro ma
anche della comune esistenza al dolce succede l’amaro…. Il che è tipo della vita reale.
In questo intreccio di personaggi, ben delineati e funzionali, in un susseguirsi di fatti e di incontri, l’autrice crea una specie di commedia dei ” rapporti
umani” tenendo conto che sono fatalmente destinati spesso a disintegrarsi…..
GIUSEPPE PREVITI