” IL PARADOSSO DI NAPOLEONE ” – Un’indagine del commissario Vivacqua- di CARLO DE FILIPPIS- MONDADORI
21 Novembre 2017PROFILI D’AUTORE: CORNELL WOOLRICH
19 Dicembre 2017La rete televisiva ITVF, azienda privata britannica, ha prodotto a cura di John Simenon,figlio di Georges, una serie televisiva impostata sul personaggio del
commissario Maigret, che verrà interpretato dall’attore britannico Rowan Aktinson, noto anche come Mister Bean.
Una scelta abbastanza sorprendente a chi ha mente il tradizionalmente corposo Maigret dei vari Cervi, Gabin, Cremer, ma si può dire dalle prime immagini
circolate che Aktinson si è calato a meraviglia nei panni del commissario, con un atteggiamento tra il melanconico e il sornione. La serie inglese che in Italia
andrà in visione sui canali Sky i prossimi 15 e 22 dicembre. Andranno in onda La trappola di Maigret e Il morto di Maigret, rispettivamente nelle due date
citate.
La serie inglese è stata curata e allestita con molta accuratezza con una ricostruzione molto bella di Parigi, costumi perfetti, e poi i suoi vicoli, i suoi tetti,
le sue brasseries, i suoi costumi. Una particolarità, era impossibile ricostruire in loco la città come era negli anni cinquanta e allora il set è stato trasferito
a Budapest dove la Ville lumière è stata riprodotta in maniera perfetta.
Dopo vari anni torna così una produzione originale di uno dei personaggi della letteratura gialla più popolari nel mondo, il commissario Maigret, certamente
ancora oggi il più popolare tra gli “investigatori di carta”, si parla di oltre 700 milioni di copie vendute in tutto il mondo, con una popolarità mai venuta meno,
prova ne sia che ancora oggi ogni volta che viene ristampata una serie dei libri sul celebre poliziotto la gente continua regolarmente a comprarli pur se conosce
a menadito ogni…..parola delle singole storie.
Naturalmente molti sono stati gli adattamenti televisivi delle Inchieste del celebre commissario, tanti gli attori che hanno prestato il volto al commissario,
da Jean Gabin a Jean Richard, da Rupert Davies a Bruno Cremer, , da Charlkes Laughton e Pierre Renoir, da Harry Baur a Michel Simon mentre in Italia, a parte una serie non memorabile con Sergio Castellitto protagonista, il Maigret televisivo per eccellenza è stato Gino Cervi, per molti il Maigret migliore di tutti.
Molti di questi attori hanno interpretato il ruolo di Maigret anche in riduzioni cinematografiche.
Dal 28 marzo 2016 è andata in onda in Inghilterra una serie televisiva basata sugli adattamenti di alcuni romanzi di Simenon, protagonista il commissario
Maigret, interpretato da Rowan Atkinson. Ogni episodio è stato girato come un film per la televisione, con un cast veramente d’eccezione e con Lucy Cohu
nei panni della signora Maigret.
Come detto entrambi gli episodi furono filmati a Budapest, dove appunto è stata ricostruita la Parigi degli anni Cinquanta. Prima ancora che fosse
trasmesso il secondo episodio della serie, visto il successo del primo, la ITV ha messo in cantiere altri due episodi , attualmente in fase di realizzazione,
e che verranno trasmessi nell’anno 2018. I nuovi episodi saranno “Il mistero del crocevia” e “Maigret a Montmatre”.
Atkinson certamente è diverso dai suoi predecessori, tutti abbastanza corpulenti, massicci, anche in omaggio a certe descrizioni tracciate dall’autore.
John Simenon, produttore esecutivo della serie, confessa di essere stato un po’ perplesso alla proposta di affidare ad Atkinson il ruolo di Maigret , anche
perché l’immagine che si da di Rowan Aktinson è legata principalmente a ruoli comici, e quindi accettarlo come attore drammatico poteva essere una
scelta sbagliata. Invece l’attore inglese è stato bravissimo, ha reso un Maigret meno possente, più agile, inedito certamente nella figura ma dallo sguardo
intenso, ha una figura minuta, sa muoversi tra le stanze del Quai d’Orfevres, sa acquistare subito il ruolo del protagonista, non è più Mr.Bean, ma è
un più che valido Maigret.
Del resto i personaggi vivono si per se stessi, la mano è in chi li ha creati, poi sta ai singoli interpreti dare un volto e anche una propria personalità al
personaggio che sono chiamati ad impersonare, ma la forza , ripetiamo, è nel personaggio stesso
Per la mia generazione, ma in generale per molti appassionati del genere, il Maigret ideale è sempre stato Gino Cervi, faccia buona, un po’ sornione e un
po’ ….gattone, indimenticabili i suoi duetti con Andreina Pagnani, la signora Maigret, e gli uomini della sua squadra. D’altra parte va anche detto che
quando si affrontano i classici ci si chiede sempre se sia il caso, a quei tempi la televisione italiana era alle sue prime prove impegnative, li chiamavano
“sceneggiati ed erano prove impegnative, realizzate come una rappresentazione un po’ teatrale e un po’ cinematografica. Al nome del Maigret televisivo
italiano possiamo associare i nomi di Andrea Camilleri e Diego Fabbri, che furono i demiurghi della produzione e della riduzione. Furono loro a trattare
con Georges Simenon i punti fondamentali della realizzazione e della scelta dei protagonisti. Su Cervi non ci furono mai problemi, ma ad esempio come
oggi qualcuno ha storto la bocca di fronte al nome di Aktinson, allora fu lo stesso Simenon che manifestò delle perplessità sulla Pagnani, che riteneva
troppo bella, troppo signora, per poter interpretare il ruolo della moglie un po’ provinciale di un poliziotto, Ma Fabbri e Camilleri riuscirono a convin-
cerlo, anche per le grandi insistenze di Cervi, che la scelta sarebbe stata ottima, e del resto le risultanze furono tali che anche Simenon restò entusiasta
della edizione italiana.
Negli anni sessanta il Maigret televisivo italiano fu un successone, indici di ascolto altissimi, sono passati tanti anni, tanti Maigret si sono succeduti sui
teleschermi, ora ricordiamo questo appuntamento per il prossimo 15 dicembre, sicuramente non ci deluderà.
GIUSEPPE PREVITI