” IL LICEO” di ALESSANDRO BERSELLI- ELLIOT- 10.O2.2022
10 Febbraio 2022” NON FARMI MALE” DI FABRIZIO RONCONE- MARSILIO- 17.O2.2022
17 Febbraio 2022Maggio 1994,Pagano è appena reduce dalla separazione, abbastanza pesante per le conseguenze, infatti non potrà vedere la figlia e oltre tutto è alle prese con
il trasloco, dovrà cambiare abitazione e ufficio, ha scelto un palazzo dove unirà le due cose. Ma improvvisamente nel mentre è immerso in tutte queste incombenze gli si presenta un uomo di mezza età, tale Carlo Pizarro, che gli annuncia che la giovanissima moglie è scomparsa e gli vuole affidare l’incarico di ritrovarla. Pizzarro è un personaggio abbastanza strano, è ricchissimo, fa il consulente finanziario, sembra vivere fuori del suo tempo, è molto curati nel vestire.
Dice che lui e la moglie erano sul loro battello ormeggiato ad Arenzano, erano andati a dormire alla stessa ora, la mattina dopo lei era scomparsa e non si era
più fatta viva. Non vuole avvisare la polizia.
Pagano comincia a indagare, cominciando da quanti hanno conosciuto Myra, una giovane e bellissima ucraina che per vivere faceva l’entraineuse in un night club, che aveva lasciato per sposare Carlo Pizarro. Ma Myra era di una intelligenza straordinaria, tanto da laurearsi , divenire ricercatrice e conseguire il dottorato. Molto studiosa, il suo preferito era Marziale, oltre tutto era benvoluta da tutti. Una donna forte e determinata, ma anche un tipo solare, di un livello
comunque assai superiore alla grettezza del marito.
Bacci Pagano segue varie strade, ma forse “abbagliato” da questa immagine di bellezza tanto esteriore quanto interiore perde u po’il filo dell’ indagine
ma sarà la sua fidanzata, la psicologa Mara, ad avviarlo sulla strada che risolverà il caso, forse molto più semplice di quanto avesse pensato.
Bruno Morchio con Nel tempo sbagliato torna indietro nel tempo e ci presenta un Bacci Pagano appena reduce da una burrascosa separazione, e ancora non assuefatto a una Genova che sta perdendo le sue caratteristiche di città industriale e operaia per trasformarsi in una città di grande attrazione turistica.
E’l’anno 1994 quando Bacci Pagano riceve la visita di un signore assai elegante, un riccone, tale Pizzarro. che ha accumulato una gran fortuna facendo il consu-
lente finanziario e giocando in borsa. Gli dice che la sua giovane moglie ucraina, Myra, è scomparsa e lo incarica di trovarla, non vuole ricorrere alla polizia e preferito quindi rivolgersi a un investigatore privato. Bacci pensa di mandarlo via, deve provvedere al trasloco, ma lo incuriosisce il personaggio della scomparsa, giovanissima, laureata, un dottorato.tiene un seminario ,ha scritto una tesi su Marziale, tutti sembrano innamorati di lei.Viene descritta come un tipo molto determinato e fedele al marito. Per vivere ha lavorato in un night, qui ha conosciuto il futuro marito. Pagano interrogherà tutti quelli che hanno frequentato la ragazza, il direttore del night,una sua collega, un amico gay, il professore universitario con cui ha studiato.
Questo Nel tempo sbagliato parte da un tuffo all’indietro nella vita dell’investigatore genovese, torniamo negli anni ’90, lui si è appena separato dalla moglie, sta cambiando casa e studio. Gli si presenta un riccone, un tipo “antipatico” a prima vista, lo vuole incaricare di cercare la moglie scomparsa improvvi-
samete,non ha fatto denuncia alla polizia in quanto la ritiene una cosa privata. Da questi fatti parte quindi al nuova inchiesta del nostro detective, che si troverà
implicato in una storia, dove da una parte c’è “l’arte della fuga”,. il fuggire senza lasciare traccia di sé, dall’altra ” l’arte della disillusione” Disilluso è anche Bacci Pagano, ancora recenti le troppe ferite, il divieto di vedere la figlia, il carcere ingiusto, il ricordo del nonno che gli aumenta la nostalgia per una Genova che gli appare sempre più diversa,e anche il pensare alla vita che ha scelto, di interessarsi dei perdenti, dei fuggiaschi, degli esclusi della vita non è tanto semplice.
Se Bacci è il protagonista assoluto gli fa da contraltare questo azzimato signore che gli affida l’incarico di trovare la giovane moglie scomparsa, è un tipo di antica eleganza, che sembra convinto di vivere “nel tempo sbagliato”, lui si sente un uomo del passato.
E poi c’è Myra, una ragazza bella,intelligente, solare nelle sue relazioni, ma forse il dare troppo di sè agli altri non sempre è la ricetta migliore. Potremmo dire
che è troppo perfetta per stare al passo con i tempi “scombinati” in cui vive, e quindi finisce per rifugiarsi nei suoi studi, nel suo Marziale.
E non per nulla l’indagine è ricca di riferimenti specie letterari, da Campana a Morante, da Simenon a Montalban, da Gadda a Sciascia.
Una certa nostalgia si avverte tra le pagine, vini appropriati, cibi di classe, musica di marca, vestiti di sicura eleganza, forse tutto questo va oltre la scomparsa di
Myra, ma naturalmente non può non influire su Bacci, correndo il rischio di portarlo fuori via. Sarà Mara, la sua fidanzata, una psicoanalista, a richiamarlo all’ordine, definendolo “un analfabeta dei sentimenti”, dandogli la scossa per inquadrare il fatto nella sua giusta prospettiva.
E così Pagano dovrà interpretare le tante dissonanze della psiche umana, con un contrasto profondo tra le punte più belle e le perversioni più profonde.
Un ottimo romanzo di un sempre ottimo Bruno Morchio.
GIUSEPPE PREVITI