” L’ENIGMA DELLA CARTA VARESE “- di DOMNICO WANDERLINGH- GUANDA- 04-07-2024
4 Luglio 2024“UNA MORTE ONOREVOLE” DI PAOLO ROVERSI- MONDADORI
4 Agosto 2024Otto delitti,oltre tutto duplici, quindi sedici vittime,una storia che riguarda diciassette anni di terrore. Sangue e morti, una serie di fatti racca-
priccianti. Una indagine senza fine che ha segnato la società italiana,la sua cultura, il nostro modo di vivere. Si puo’ancora parlare di un cold case,forse il più drammatico nella storia del nostro Paese.La particolarità del romanzo NESSUNO ,di NOCCIOLINI E ORLANDI, è che dà voce ai protagonisti, ovvero a tutti quei ragazzi che nella notte più sbagliata della loro vita si sono purtroppo trovati nel posto sbagliato. Ma da voce anche a tutti coloro che si trovarono coinvolti nella vicenda, parenti, amici,inquirenti, giornalisti. Una narrazione corale che non puo’non toccare, sviluppata con i toni della fiction, ma anche con la resa del migliore true crime.
Si parte dal piccolo Natalino che si addormenta nell’auto dove erano sua madre con l’amante, e poi tanti altri, da Stefania,innamorata di Pasquale, ai tedeschi Horst e Jens-Uwe, omosessuali in cerca di pace, ma non certo di quella eterna, dovuta al Mostro.E ancora tante altre vittime, sino ad una coppia di francesi, che addirittura finiranno per farsi irretire dal Mostro che subdolamente se li fa amici. E come sempre colpisce quando le vittime sono più indifese perché si stanno amando.
Dopo il clamore suscitato dal podcast “Nessuno”, ovvero la possibilità di ascoltare delle storie,il podcast è infatti una trasmissione “radio” diffusa via internet, ecco he approda nelle librerie.
Uno degli argomenti apparentemente intramontabili, quanto a interesse e curiosità,è certamente quello che riguarda il Mostro di Firenze.Su di lui si è letto e raccontato di tutto ma l’interesse non è mai venuto meno.Non per nulla in questo 2024 abbiamo visto uscire oltre questo “Nessuno”di cui ci stiamo
occupando, un libro-enciclopedia di Roberto Taddeo “La storia del Mostro di Firenze”, una serie di volumi che ripercorrono tutta la vicenda.
E così torniamo ancora una volta a sviscerare questa vicenda, che ha sconvolto non soltanto Firenze,ma l’Italia intera.Del resto non poteva che essere
così.Otto duplici omicidi, vittime ragazzi e ragazze giovani o addirittura giovanissimi, con l’aggiunta che molte delle vittime femminili furono violate e mutilate nelle loro parti più intime.
Una storia che da un punto di vista giudiziario non ha mai conosciuto una vera fine, tra ipotesi le più svariate possibili, condanne, arresti, scontri tra
inquirenti, morti più o meno misteriose.
I nostri autori hanno dedicato la loro opera a “chi è morto per amore”, ma non vuole essere una “mielosa”concessione a chi è scomparso. Il libro ti conquista dopo poche pagine, non è un “libro-notice” o che ti racconta chissà che, piuttosto è il resoconto di quanto è accaduto visto dalle parte delle vittime, anzi per meglio dire è un racconto che vuole rendere onore e giustizia a questi poveri giovani, che altrimenti sarebbero soltanto un lungo elenco di nomi. NOCENTINI E ORLANDI sono riusciti a mettere in evidenza i sentimenti,i pensieri dei ragazzi, facendone ascoltare le voci, un omaggio a questi giovani, ragazzi e ragazze, colti “indifesi”, nel senso che era per loro il momento più bello e più intimo.
Un folto stuolo di personaggi li circonda,e partecipa all’evento, i genitori, i parenti, gli amici,, gli inquirenti, magistrati e poliziotti, i carabinieri,i soccorritori,i guardoni,i paesani, del resto è una tragedia che si è sviluppata in 17 anni. La raccontano due giovani esordienti in lettera-
tura, drammaturgo il Nocciolini,avvocato e criminologo l’Orlandi.Ci si esprime sempre in prima persona, con una storia narrata in maniera fedele, almeno
nei limiti del possibile, con lo scopo di portarci a diretto contatto e con le vittime e con il mostro. Emozioni, parole, sensazioni, attraverso un iter narrativo che produce un racconto ovviamente che riesce a coinvolgere e chi legge e chi “vive”attraverso le pagine del libro.
NOCCIOLINI E ORLANDI hanno raccolto le voci di un podcast, trasformandole, come più vi aggrada in un giallo o in dramma teatrale.
Dopo tanti anni è difficile inventare qualcosa, ma ci sono comunque tanti particolari da evidenziare e che riproducono la stessa emozione di chi li ha
vissuti. Vedi la giovane Stefania che chiede a una collega di lavoro se è bene fare l’amore con il fidanzato, oppure i giovani turisti tedeschi, dileggiati con il termine di “finocchi” dalla gente, quando loro cercano solo un po’ di amore.O il sorriso della piccola Pia,morta a soli 18 anni.O la perversa trama montata dal Mostro per….condurre la coppia francese nel luogo dove poi li ucciderà.
C’è anche una parte autobiografica in quel che è stato scritto, suo padre gli ha raccontato la storia di Stefano e Susanna, e così lui ha voluto dare
voce e vita a questi personaggi, tutti giovani cresciuti nella Firenze degli anni Ottanta, quando addirittura i genitori preferivano lasciare la casa ai
loro figli perché potessero vivere qualche momento di intimità, pur di non esporli alla furia del Mostro.
Sedici ragazzi hanno pagato per tutti. è giusto averli ricordati.Una maniera nuova quella di “Nessuno”di raccontare questa tragica storia.
GIUSEPPE PREVITI