” FIRENZE AMARA E DOLCE” DI MARCO INNOCENTI- AVAGLIANO EDITORE
6 Dicembre 2014” HITCHCOCK E LA VERTIGINE INTERPRETATIVA” di SANDRO FOGLI- ROMANO EDITORE
10 Dicembre 2014Laura è una ragazza inglese che si è trasferita a Londra dal proprio paese dopo essersi laureata e ha trovato lavoro presso una compagnia di assicurazioni.
Fa amicizia con un’altra ragazza, Debbie,che abita nell’appartamento accanto al suo e che per mantenersi lavora di notte in un pub. La conoscenza avviene
nei giorni di Natale del 1997 e si scambiano impressioni sulla loro attuale vita. Debbie deve lavorare per mantenersi ma oltre che uno stipendio cerca un
uomo con cui condividere la vita. E confida a Laura di aver conosciuto al pub Richard, un uomo affascinante, bello, ricco, che la riempie di regali e la porta
nei migliori ristoranti. Ma ha un neo…potrebbe essere sposato. Laura cerca a questo punto di dissuaderla ma senza successo.
Passa del tempo, le due ragazze ora si vedono assai meno, una volta che casualmente si incontrano per le scale Laura nota che Debbie ha un occhio nero ma
questa minimizza sull’accaduto mentre lei pensa che sia stata picchiata.
Poi una notte mentre sta dormendo Laura sente dei rumori fortissimi che vengono dall’appartamento accanto, poi tutto si acquieta. La mattina dopo verrà a
sapere che Debbie è stata uccisa. Laura, che oltretutto da tempo lavora per un’agenzia di investigazione, si reca alla polizia per informarli dell’esistenza di
quel Richard che lei indica come colpevole, ma la denuncia non avrà seguito.
Passano un paio d’anni, ritroviamo Laura che si è trasferita in Italia, vi ha trovato il grande amore, Federico, un poliziotto, e adesso vive a Roma. Laura farà
nuove amicizie, ha una nuova vicina di casa con cui ha legato molto, poi una notte viene svegliata da rumori di vetri infranti. E’un attimo poi le viene in mente
una notte di tanti anni prima, stessi rumori, stesse urla…..
Mariella Biagini, Mary Wilson, due gentili signore unite da un forte vincolo d’amicizia, sia pure con passati assolutamente diversi, la prima fa la traduttrice,
la seconda, nativa di Boston, un passato nelle forse armate statunitensi, che decide di stabilirsi in Italia, ed eccole amiche a Montecatini. Ma hanno una passione
in comune, la scrittura, ed ecco che su un episodio della vita passata della Wilson arrivano all’idea di costruirvi sopra un romanzo, un romanzo a cui entrambe
assicurano il loro contributo, non una racconta e l’altra scrive, ma su un’idea di base ci lavorano tutte e due. Ed ecco che entrano nella galassia di chi scrive a
quattro mani, assolutamente insolito per le donne, con Nubi dal passato.
Chi narra i fatti in prima persona è Laura, la protagonista del racconto, una creatura solare, crede nelle amicizie e nel…colpo di fulmine, è determinata nel
lavoro, vuole assolutamente dare giustizia a Debbie. La vita la porterà in Italia, e qui come una specie di brutto sogno la storia precedente dove forse lei si
imputa di non aver fatto di più per convincere l’amica a diffidare di un uomo che si voleva solo divertire. A Roma fa amicizia con Sue, anche questa si lega con
l’uomo sbagliato , e per molti versi si palesa una situazione simile a quella vissuta a Londra.
Un racconto lungo o romanzo breve dove c’è molta partecipazione delle due autrici all’intensità della storia, che comunque, pur se ispirata da fatti veri, non
appare come un semplice resoconto, ci rende invece l’idea di una tranche di vita vissuta, mettendo a nudo i sentimenti e le cattiverie di ognuno dei personaggi.
La Biagini e la Wilson hanno saputo “romanzare” i vari fatti condendo la storia con un pizzico di giallo e di mistero che le conferisce una certe suspense. Ma ancora
una volta va messo in evidenza l’uso del giallo per occuparsi di fenomeni sociali assai rilevanti, in questo caso la violenza sulle donne, un fenomeno che non conosce
confini e che si ripete sotto tutte le latitudini.
Molti i personaggi, delle donne abbiamo già accennato, degli uomini si può dire che sono dipinti con una certa…cattiveria, i malvagi restano tali, gli altri sono
trattati come troppo superficiali , l’unico che si salva è il poliziotto amico di Laura.
Una particolarità di questo libro è quella di essere stato stampato in una stessa edizione che comprende una versione in italiano e una in inglese come volesse essere
rivolto a due pubblici di lettori diversi, pensiamo che sia un omaggio abbastanza singolare e sicuramente inedito alla nazionalità delle due autrici, complimenti alla
casa editrice, ma ribadiamo che il testo è corale, scritto con i contributi continui delle due scrittrici.
GIUSEPPE PREVITI