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27 Maggio 2025” IL PAPPAGALLO MUTO” DI MAURIZIO DE GIOVANNI- Una storia di Sara- RIZZOLI- 03-06-2O25
3 Giugno 2025Arianna. una bambina di sette anni, vive a Firenze con i nonni, la mamma invece risiede all’estero, ma lei sta benissimo con loro, mangia quello che vuole,ha tanti giochi, dorme con loro nel lettone.Però la mamma le manca, e quando un giorno la nonna le chiede se vuole raggiungerla
lei risponde subito di si.
Siamo nel 1985, inizierà così per Arianna una nuova vita, nuova scuola, nuovi compagni, la lingua da imparare, persone adulte da conoscere
e accettare, o farsi accettare, imparare nuovi giochi. Ma è questa la sua vita, e lei dovrà accettarla e con lo spiritc che la anima lo farà,
pur se capisce che d’ora in avanti sarà tutto più provvisorio, la situazione in cui viveva la mamma era di eterna fuggitiva, questo lo aveva capito anche lei.
Una storia che coinvolge una bambina di sette anni,Arianna,che spesso si chiedeva cosa potesse aver mai commesso sua madre di così sbagliato, da
dover sempre vivere con la paura addosso di essere arrestata. Perché ?!?
Questa è la sorprendente storia di una bimba che scoprirà che se vuole vivere con sua madre, rifugiatasi nel frattempo da vari mesi a Parigi,
dovrà adattarsi a una vita di c0ntinua attesa e per certi versi drammatica.
Cosa vuol dire guardare il mondo quando si hanno appena sette anni e si è chiamati a prendere una decisione? Con il suo nuovo romanzo OCCHI DI
BAMBINA MARCO VICHI riesce a scavare nel profondo del’anima di Arianna, una bambina fiorentina di sette anni.
Siamo negli anni ottanta, lei vive con i suoi nonni a Firenze che la adorano e la coccolano in tutte le maniere, anche perchè la madre vive lontano da lei, a Parigi.Ma Arianna, pur attaccatissima ai nonni, ha il dolore di non vedere mai la madre e ne sente molto la mancanza.
Arianna, a una esplicita richiesta della nonna, sul continuare a vivere con i nonni a Firenze o raggiungere la madre a Parigi, deciderà di partire per stare con la mamma,anche se l’interrogativo e la risposta a cui è chiamata non sono semplici per una bambina di appena sette anni.
Ne esce un romanzo di grande intensità dove si possono ammirare il coraggio e la determinazione dei più piccoli nel decidere quale sarà il loro destino.
MARCO VICHI sa entrare lui per primo , ma rendendo capaci anche i lettori, nei pensieri e nelle emozioni di una bambina.Lui che ci ha abituato alle sensazioni e alle emozioni ben più forti delle storie del commissario Bordelli, qui ci fa entrare con semplicità e bravura in un mondo che non è più quello del noir con i suoi risvolti drammatici, ma bensì quello della narrativa più pura.Appunto la storia di una bambina e delle realtà che dovrà affrontare. Ne è uscito un romanzo toccante e profondo, mai troppo sentimentale,anche perché la piccola protagonista,grazie all’età è
spontanea e briosa, e sa suscitare la passione e l’interesse del lettore.
OCCHI DI BAMBINA è un romanzo adatto a tutti, una tappa interessante nella produzione di Vichi, che abbandona i panni del commissario
Bordelli per farci vivere la realtà con gli occhi di una bambina, ma è sempre il processo narrativo a coinvolgere il lettore, qui Vichi
ci riesce trattando della prima infanzia, con Bordelli trattando il noir.
Un romanzo, OCCHI DI BAMBINA, che genitori e nonni devono leggere,facendo vedere come i bambini crescono, si esprimono, si emozionano.
GIUSEPPE PREVITI