” MIELE ” DI IAN McEWAN- EINAUDI
16 Dicembre 2013” IL MINISTERO DELLA PARANOIA- STORIA DELLA STASI ” – DI GIANLUCA FALANGA- CAROCCI EDITORE
20 Dicembre 2013Bruno Amatucci dopo varie esperienze professionali arriva alla scrittura, giornalista, scrittore e in questa veste ottiene anche premi e segnalazioni. Si dedica anche ai
soggetti per fumetti e, tra l’altro, ha scritto una Costituzione a fumetti. Con Omicidi in FM approda al genere giallo, una sorta di grido di dolore contro coloro che “Stanno
uccidendo la lingua italiana “. Infatti l’autore in questa opera lancia un allarme su chi attenta alle sorti della nostra lingua, costruendo un giallo abbastanza “atipico” ricco
però come il genere comanda di colpi di scena in una corsa frenetica contro un serial killer, pardon, un ” omicida seriale ” che colpisce nel pieno centro di Firenze.
La storia si svolge infatti nel capoluogo toscano nel periodo delle feste natalizie, i delitti avvengono in una via dal nome emblematico, via Dante Alighieri, e sul corpo
di ogni vittima viene lasciata una pagina di vocabolario. La caccia all’assassino viene condotta dal capo della mobile fiorentina, che è una bellissima donna, e che
verrà aiutata da un giornalista sportivo e da una giornalista. Il romanzo si svolge nel mondo della comunicazione e dell’informazione radiotelevisiva, tra i maggiori
responsabili dell'” assassinio ” della nostra lingua.
Siamo nella Firenze di oggi, che tra l’altro e anche la madre della lingua italiana. Una serie di omicidi, apparentemente senza un motivo, ma sempre attribuibili
alla stessa mano, si abbattono sulla città nel clima frenetico delle feste natalizie. Un colpo in fronte, una pagina di vocabolario sul cadavere, nessun segno di
colluttazione o di resistenza da parte delle vittime.
Conduce le indagini Giulia Palma, bravissima investigatrice quanto bellissima donna, che è a capo della squadra mobile , i suoi uomini la adorano, ma non sarà
facile venire a capo del mistero, lei stessa correrà il rischio di essere defenestrata. Può contare anche sull’aiuto di un giornalista sportivo romano, suo vecchio
amico, Marco Guidi che ha seguito la nazionale azzurra in ritiro a Coverciano. Ma non è facile comprendere l’iter e le motivazioni che spingono a uccidere, il
libro è disseminato di indizi, una sorta di sfida che, Bruno Amatucci, in omaggio al giallo classico, lancia al lettore, stimolato a sua volta a indagare su queste morti violente.
Questo giallo è scritto contro chi sta attentando alla lingua italiana, però vi è una ulteriore particolarità, usualmente i detective, gli investigatori seguono il metodo
deduttivo, qui invece la nostra investigatrice applica la “logica o pensiero laterale”, il problema viene esaminato sotto un’ottica diversa da quella apparentemente più
ovvia, non esiste niente di scontato, quindi mai adagiarsi sulla prima soluzione, ma vedere se ne esistono altre possibili. E servirà appunto ricorrere alla logica laterale
per scoprire il colpevoli.E la Palma che è particolarmente brava nel risolvere gli enigmi affrontando il problema in maniera indiretta arriverà alla soluzione.
Omicidi in FM” (modulazione ferequenza) vuole essere un attestato a favore della lingua italiana inframmezzato da una serie di quesiti di logica laterale e da tanti
indizi necessari alla individuazione del colpevole.
Due curiosità, l’abolizione degli abusati termini stranieri, per definire un serial killer si può anche dire “omicida seriale”, e poi, questo limitatamente alla prima edizione,
furono volutamente inseriti degli errori, e i lettori furono chiamati a individuarli.
GIUSEPPE PREVITI