” LO ZINGARO E LO SCARAFAGGIO ” di GIULIANO FOSCHINI E MARCO MENSURATI
24 Maggio 2013“ARINGHE ROSSE SENZA MOSTARDA ” DI ALAN BRADLEY-SELLERIO
25 Maggio 2013Ci troviamo nella Milano del 1973, cioè negli anni del grande cinema italiano, della incipiente austerità, della cronaca nera prestata alla politica, di una criminalità dilagante con la
polizia dalle mani legate, da una imprenditoria senza scrupoli, dai grandi giornalisti. Sono comunque periodi difficili e in essi si sono imbattuti tre personaggi singolari. Un
pubblicitario pieno di debiti di gioco, un oste milanese sfrattato dalla bocciofila che gestisce, un fiorista ciociaro che ha avuto il chiosco devastato dagli stuntmen di un film
con Alain Delon.
Una cerimonia funebre farà incontrare i tre al cimitero e si metteranno a pensare a come risolvere la loro situazione. Ma altri personaggi si inseriscono nella vicenda, tra
questi un cronista di nera detto Fernet che confeziona i suoi articoli di cronaca nera con grande abilità letteraria, e poi un paranoico commissario di polizia, detto il Mala.
Una commedia nera che alterna sorriso e tensione drammatica, propria del resto di quell’Italia degli anni Settanta qui abilmente riprodotta.Va aggiunto che questo romanzo
è nato da una “provocazione” di Luca Crovi raccolta da tre giovani autori milanesi, una sorta di scommessa accettata da tre talenti della scrittura noir che però non perdono
di vista anche il piacere di divertire il lettore.
Milano anni ’70, tre personaggi al proscenio. Si sentono rifiutati nella società in cui vivono e allora sognano il colpo del secolo, che ti fa cambiare la vita. Ma chi sono i tre ?
Uno è un pubblicitario con il vizio de gioco, l’altro un oste disperato per lo sfratto, il terzo è un fiorista che non ha più negozio.
Ecco l’ispirazione di questo romanzo “Operazione Madonnina” scritto da un trio composto da Riccardo Besola,Andrea Ferrari e Francesco Gallone, coordinati come sopra
detto da un grande esperto del giallo quale Luca Crovi.
L’ambientazione di questa storia è perfetta, nella Milano dell’anno 1973, a mezza via tra la tradizione e nuove zone in costruzione, tra gli ultimi sussulti del boom economico
e il sopraggiungere dell’austerità.
La storia dei tre compari si incrocia con quella di un cronista di nera di cui seguiremo le pagine riportate in corsivo. Gli autori sono abili nel confezionare una trama avvin-
cente ma anche non priva di ilarità. I tre lanciano una sfida alla città, vogliono appropriarsi della Madonnina, cinquecento chili d’oro, che domina Milano dall’alta guglia
del Duomo.
Uno stile narrativo scorrevole ma serrato, un gradevole tuffo nel passato, un finale originale sono tra i pregi di questo romanzo.
GIUSEPPE PREVITI