” IL MISTERO DEL TERZO MIGLIO” DI COLIN DEXTER- SELLERIO
10 Aprile 2014” GRAND BUDAPEST HOTEL ” DI WES ANDERSON
14 Aprile 2014Tornano in azione i “magnifici tre” Lorenzo, Osvaldo e Angelo, hanno compiuto un furto che dovrebbe essere l’occasione della vita, ma intanto sono immersi
nei guai. Uno annega nei debiti di gioco, l’altro deve assolutamente riscattare il terreno dove ha la trattoria e il terzo non è da meno quanto a grane.
Detto che siamo nella Milano del 1974, quando in primavera dalle finestre aperte risuonava il mitico “ Fiato alle trombe, Turchetti “, il Rischiatutto impazza,
l’Italia è ai piedi di Mike Bongiorno.
E i nostri intanto studiano, progettano, tentano, azzardano, niente sembra poterli fermare. Ma torna con loro la Milano degli anni Settanta, con intorno
una serie di personaggi variopinti e assaì azzeccati, attrici, donne di vita, gangster, ladri, imbroglioni, poliziotti, giornalisti, cantanti, e naturalmente ci
sarà anche lui, Mike Bongiorno, il divo del momento.
Si accavallano fatti e persone, in un susseguirsi di buoni e cattivi, di imprese disperate e di nobili gesti, riusciranno i nostri eroi a sortire dai guai ?
Riccardo Besola, Andrea Ferrari e Francesco Galloni sono tre baldi giovanotti nati negli anni Settanta, vivono e lavorano a Milano. Per loro fu galeotto un
incontro con Luca Crovi,il principale esperto del noir italiano, che chiese loro se se la sentivano di scrivere una storia sul noir un po’ sgangherata, sullo stile
dei Soliti ignoti. E aggiunse che per esempio avrebbero potuto rubare, “letterariamente” parlando la Madonnina. Nella vita i nostri tre fanno il pubblicitario,
il dirigente di un centro anziani e il fioraio, ” ecco- disse Crovi- i modelli siete voi stessi, datevi da fare “. E naturalmente i modelli letterari e cinematografici
non mancavano sicuramente.
I tre potenziali autori si misero d’impegno ed ecco che, ambientandola nella Milano del 1973, esce Operazione Madonnina. Protagonisti un pubblicitario, un
fioraio e un oste. La loro impresa, che poi regolarmente fallì, era di rubare il simbolo di Milano, la Madonnina.
Un romanzo riuscitissimo che apriva una finestra sulla Milano degli anni 70 piena di atmosfere, nebbie, osterie, personaggi sempre un po’ “oltre”, ai
confini tra legalità e illegalità, però sempre dotati di una grande umanità.
E così il trio Besola-Ferrari-Gallone torna in libreria con “Operazione Rischiatutto”, ancora in evidenza quelle atmosfere e quei particolari personaggi, più
che mai vivi e capaci di far rivivere un passato che risale a qualche decennio fa. Molti di quei luoghi e di quegli spazi ormai non esistono più, anche certe
macchine super-colorate che oggi farebbero ridere solo a vederle allora erano simbolo di ostentata visibilità, ebbene in questo mondo tornano ad agire i
nostri improbabili ladri. E siccome è gente che mira sempre alto, stavolta studiano una fantasiosa truffa ai danni di quello che era il più mitico quiz del
tempo, il Rischiatutto !
Pagine divertenti ma anche ricche di nostalgia, che ci rammentano grandi personaggi di quel tempo, ricreando situazioni, atmosfere, veri e propri omaggi
a Mike Bongiorno, a Giorgio Scerbanenco, a Dino Buzzati e a tanti altri ancora. Un romanzo dalla scrittura ben ritmata, sempre attento nel suscitare
la curiosità del lettore, che, a seconda dell’età, sarà portato a riscoprire o a scoprire un mondo che ancora oggi merita di essere raccontato.
GIUSEPPE PREVITI