“MERCE DI SCAMBIO”-DI UGO MAZZOTTA-TODARO EDITORE
23 Aprile 2012“ULTIMA LUNA SU FIRENZE”-DI JACOPO CHIOSTRI- Formato eBook-EDIZIONI EIFFEL
27 Aprile 2012“MILANO COLD CASES” di MASSIMO PISA-BALDINI&CASTOLDI
Se ci si immerge nella lettura di “Milano cold cases” di Massimo Pisa si fa un tuffo nel passato, un passato oscuro, purtroppo pieno di vittime. Vittime di omicidi avvenuti in tempi più o meno recenti, morti senza pace perché chi ha provocato queste morti è tutt’ora a piede libero.
Chi è stato ammazzato sotto casa, chi mentre rientrava dal lavoro, chi invece andava al lavoro. E ancora cadaveri trovati in casa, o abbandonati in un campo, uomini o donne non fa differenza.
Massimo Pisa ci presenta vari casi, con giusto piglio da cronista.Ricostruisce le indagini,racconta i fatti come sono avvenuti,le intuizioni prima felici e poi fallaci,gli indizi che non sono stati sufficienti a scoprire un colpevole.Tutti casi oltre tutto avvenuti a Milano dove tradizionalmente esiste una eccellente scuola investigativa. Come sempre avviene nella realtà la partenza delle indagini è quasi sempre decisiva nella soluzione del fatto, anche se ovviamente non basta. Lungi da noi dire che nelle storie riportate da Pisa le indagini siano partire con il piede sbagliato, semplicemente, e lo dicono molti poliziotti esperti, nella ricerca del colpevole quasi sempre sono decisive le prime ore le prime giornate, se non si trova l’intuizione giusta
in questi tempi ristretti poi tutto diventa tremendamente più complicato. E non ci si illuda che i “mezzi tecnici”siano il toccasana, ormai in troppi casi abbiamo visto che non sono sufficienti ad arrivare a una soluzione, possono essere un buon supporto, ma è l’indagine con tutti i suoi corollari che è di importanza primaria. E del resto pure nei diciotto casi che prendendo spunto dalle pagine milanesi di Repubblica Pisa ci ricostruisce il supporto scientifico non è servito.
Interessante è anche seguire tramite queste cronache il lavoro degli investigatori, la loro delusione quando vedono che non vanno avanti, ma anche la volontà di non arrendersi, di andare avanti, ripercorrendo tutto l’iter investigativo, ricontrollando tutti gli indizi. Nessun investigatore si sente tranquillo finché un assassino giro indisturbato.E come loro anche i cronisti che per il loro mestiere si sono interessati dei singoli casi non vogliono abbandonarli e dichiararsi sconfitti e del resto questa minuziosa raccolta di cold cases ne è la prova.
I SONNAMBULI DI PAUL GROSSMANN-FANUCCI TIMECRIME
Paul Grossmann,giornalista americano, affronta in questo romanzo, che dovrebbe essere il primo di una serie,il tema del nazismo dal punto di vista del noir.
Siamo nella Berlino degli anni trenta, un ispettore di polizia,ebreo,deve indagare sull’efferato omicidio di una donna.E lui per scoprire il colpevole fa fare da
esca a una prostituta un po’masochista. Scompare intanto la figlia del re di Bulgaria e per il nostro poliziotto un’altra patata bollente…
Ma intorno l’atmosfera è sempre più torbida, i medici nazisti usano come cavie esseri umani per i loro esperimenti. La repubblica di Weimar è al,lo stremo. Hitler avanza
e con lui il nazismo. Si insedia il Terzo Reich, grosse nubi si addensano sulla Germania, viene bruciato il Reichstag , si arriva alla Notte dei lunghi coltelli.
Alternando episodi veri e di fantasia, ricorrendo a molte figure reali,Grossman ci offre una lettura interessante.
IL CASO MALONEY-La prima indagine del detective Joe Faraday -FANUCCI TIMECRIME
Con Il caso Maloney di Graham Hurley arriva anche in Italia una serie che in Gran Bretagna e in Francia ha registrato un grosso successo. Sono romanzi thriller di forte struttura, dalla scrittura essenziale, capaci di riprodurre con discreto realismo le realtà della scena ciminale.
In questo romanzo si inizia con la scomparsa di Stewart Maloney.Per l’ispettore Joe Faraday,incaricato delle indagini,è stato assassinato.Ma l’omicidio è avvenuto a Portsmouth,una delle città più povere e più violente dell’Inghilterra,una città dove il crimine spadroneggia,vedi il traffico della droga, il crmine,l’omertà.E chiaramente i problemi della città sono tanti e pressanti per cui l’intuizione del poliziotto sembra restare fine a se stessa, ben altri problemi incombono.
Ma Faraday ha la testa dura, vuole ritrovare quell’uomo,non gli importa che sia vivo o morto,per lui è una sfida personale,deve riuscire, deve sconfiggere i cattivi ricordi del suo passato, deve ancora dimostrare di essere un poliziotto che sa fare il suo mestiere.
Graham Hurley ha dedicato ben dodici romanzi a questo investigatore salutato ovunque da grande successo anche per la sua verosimiglianza con la vita reale.
GIUSEPPE PREVITI