” OPHELIE SI VENDICA” di MICHEL BUSSI-EDIZIONI e/o- 20.05.2024
20 Maggio 2024” DELITTO ALL’OMBRA DELLE TRE CIME”DI MARIACRISTINA PETTORINI BETTI” – TRALERIGHE LIBRI- 23.05.2024
23 Maggio 2024Uno dei più grandi professionisti di Napoli, l’avvocato Leonida Brancato, conosciuto come “il re del cavillo”, una volta andato in pensione aveva ceduto lo
studio alla nipote e si era ritirato da ogni attività. Viveva da solo nella sua bellissima casa, dove era stato scoperto il suo cadavere, qualcuno lo aveva strangolato e aveva infierito sul suo corpo. Il caso verrà affidato ai Bastardi, ma vista la notorietà della vittima era riaffiorato lo scetticismo e il
gioco al massacro verso di loro, nonostante avessero dato in tante occasioni dimostrazione della loro abilità di investigatori.
Tra misteri, segreti, ipocrisie, la squadra dei Bastardi si era mossa ai limiti delle loro possibilità, non solo per difendere il loro buon nome, ma anche per cercare di risolvere un caso molto intricato e ….scivoloso come la pioggia che da giorni flagella Napoli.
Con il romanzo PIOGGIA è tornato con grande successo nelle librerie Maurizio De Giovanni, uno degli autori più amati dal pubblico dei lettori, e sono anche
tornati alla ribalta i protagonisti di una delle serie più amate, ovvero quella de I Bastardi di Pizzofalcone.
Co-protagonista di questo racconto è la “pioggia”, che cade ininterrottamente sulla città da giorni, quasi che voglia “lavare>”la città dai suoipeccati.
Un avvocato penalista, tra i più celebri in città,Leonida Brancato, in pensione da anni, viene rinvenuto ucciso nrlla sua abitazione, oltre tutto è stato
infierito con odio sul suo cadavere.
Un omicidio inspiegabile, l’uomo da anni conduceva vita molto appartata, viveva solo, e tra l’altro si scoprirà che era afflitto da un male incurabile.
Mentre continua ad abbattersi sulla città una pioggia continua che sembra non volere più smettere i “Grandi”poliziotti del commissariato di Pizzofalcone
si impegnano al limite delle loro possibilità, pur se sempre alle prese con i loro casi personali, e riusciranno a scoprire una verità abbastanza sorprendente.
Siamo al dodicesimo libro di questa storia, e la scalcinata squadra dei poliziotti del Pizzofalcone si trova alle prese con un caso molto eclatante, la
barbara uccisione di un principe del foro,ormai ritiratosi da anni,ma conosciutissimo in città in tutti gli ambienti giudiziari e in quelli che contano.
E ancora una volta i nostri…eroi si muoveranno tra lo scetticismo generale degli inquirenti da…salotto buono.
Il penalista è stato assassinato nella sua abitazione in un condominio tra i più esclusivi della città. Lo scoprirà la badante all’arrivo al mattino.Lui
conduceva una vita molto solitaria, non aveva più rapporti con nessuno, neppure con il figlio a cui aveva rovinato la vita e che lo odiava.Ma anche la
nipote, a cui aveva ceduto lo studio, ne sapeva molto di più sulla sua vita.Nell’appartamento non è stato rubato niente, non ci sono segni di effrazione,
chi è entrato in casa doveva avere le chiavi. Con una indagine lunga e complicata, tenendo conto di apparenti indizi o motivi, i nostri poliziotti non
desistono, e verrà fuori una verità che farà riflettere sull’amministrazione della giustizia e sui vari ruoli esercitati nei tribunali.
L’avvio del romanzo è abbastanza singolare, con una lunga riflessione dedicata alla pioggia,considerata alla stregua di un sentimento, “Nero”, uno stato
d’animo che però va accettato com’è!.Eppure questa pioggia che sembra non finire mai, che lascia delle tracce profonde sulla vostra anima, segni, o cicatrici se preferite,che non vi lasceranno più.Dalle vostre finestre vedete questa pioggia che cade e che sembra difficile pensare che possa finire.
Ecco che questa pioggia è un sentimento nero che penetra dappertutto, una “goccia”letteralmente, che vi corroderà simile al tarlo che piano piano incide.
Una pioggia quindi che bagna tutti i personaggi, li lava,li purifica. Nella casa del delitto vi è un lavandino da cui l’acqua scorre inesorabile, come
inesorabile è il rumore della goccia che scende, quasi a scandire l’inesorabilità del tempo che passa.
I Bastardi hanno i loro problemi personali, altrettanto inesorabili nel presentarsi e nel reclamare una risposta.Ottavia deve decidere cosa fare della sua
vita, così non può andare, il rinviare le decisioni non risolve nniente;Alex che ora dovrebbe essere felice della scelta che ha fatto deve fare i conti
con il destino “segnato”della madre; Romano è chiamato a scegliere tra le due donne della sua vita per assicurare sostegno duraturo alla piccolina; Loiacono deve ricorrere alla professoressa della figlia per sapere cosa la angustia;Elsa deve fidarsi della piccola Vicky che a sua volta deve decidere che fare dell’….ingombrante padre; Aragona deve imparare a essere meno appariscente e più professionale. A Palma e Pisanelli il compito di ricordare che alla fine loro sono dei poliziotti.E cosìtutto il gruppo, facendosi comunque carico delle rispettive ambasce personali,ritrova sempre l’unità nel lavoro col-
lettivo, si raccontano e si confrontano in riunioni di gruppo, mettendo a confronto le rispettuive iniziative e sensazioni, tutti parlano e magari sparlano,ma è li la loro forza, corroborata da un principio di decisionalità collettiva.
DE GIOVANNI come sempre ci conquista con le storie che racconta e con come le racconta, certo come ogni buon giallo comanda importante è arrivare a scoprire il colpevole, ma più importanti ancora sono i personaggi, le loro caratteristiche,e tutti facciamo il tifo per loro, ci sembrano far parte del nostro universo e partecipiamo alle loro imprese.
Bellissima la chiosa finale del libro “LASCIATE FARE ALLA PIOGGIA.FIDATEVI”.
Perchè ha una caratteristica formidabile. PRIMA O POI SMETTE.
E naturalmente lasciamo fare a Maurizio De Giovanni.FIDIAMOCI.
GIUSEPPE PREVITI