BIBLIOTECHE PISTOIESI IN GIALLO
8 Dicembre 2010PERCHE’ HO SCRITTO “LETTI PER VOI” LA “GUIDA MICHELIN”DEL GIALLO
27 Febbraio 2011La letteratuta gialla è un genere che conosce una diffusione sempre maggiore anche perchè comprende opere narrative,teatrali,cinematografiche. Si basa normalmente sul verificarsi di un fatto criminoso su cui una o più persone
vengono chiamate ad indagare.
Quello del giallo è ormai un successo universale e questo ci fa interrogare sul perchè di tale affermazione. Secondo noi
perchè il genere giallo non si è mai cristallizzato su una dimensione univoca.E’ vero che, specie nella prima parte del secolo scorso, si proponeva un enigma criminoso che andava risolto in una sorta di sfida tra l’investigatore e il lettore,
posti dall’autore sullo stesso piano.Con il passare del tempo la ricerca della soluzione non è stata più considerata essenziale.
Il “Giallo” è diventato un crogiuolo di sensazioni, di.espressioni, di eventi storici, di modi di scrivere che ne hanno fatto un qualcosa di unico. Per questi motivi è stata creata la rassegna “Festival del giallo-Le varie forme di espressione del giallo” manifestazione che si terrà in Pistoia, durata tre giorni dal 28 al 30 Gennaio con interventi di scrittori,esperti,storici che dibatteranno sui tanti temi che possono ricondursi a questo genere. Le iniziative si svolgeranno presso le due principali biblioteche cittadine, la San Giorgio e la Forteguerriana con il conivolgimento del Comune di Pistoia e l’interessamento di altre importanti realtà del tesssuto sociale e culturale cittadino. Tra queste l’Associazione “Amici del giallo di Pistoia” c he ha costruito non un festival in senso stretto, ma un insieme di eventi che coprono l’arco delle tre giornate. Ogni evento è legato ad un argomento che indicativamente verrà trattato nei suoi molteplici aspetti da tre relatori.
Ce ne è davvero per tutti i gusti con l’intento di stimolare l’interesse di addetti ai lavori o no, sottolineando di ogni tema la parte tecnica e quella più propriamente divulgativa.Non abbiamo volutamente voluto privilegiare alcuna faccia del giallo,ma piuttostol’intento è quello di tracciare un panorama il più esauriente possibile di tutto quanto è “giallo”.Un vero e proprio ricco paniere di offerta, con più argomenti e più ospiti, che vanno dalla scuola toscana(ma non solo)del giallo alle varie realtà espressive che si incontrano in questa forma di scrittura, dalla cronaca alla storia, dal fumetto al giallo comico, dai grandi autori italiani e stranieri ai classici,dai gialli per ragazzi alle tante curiosità che ruotano attorno a questi romanzi.E si è voluto anche accostare questa letteratura al cinema, alla musica operistica e leggera. Interverranno anche investigatori in carne ed ossa per portare le loro esperienze, così come storici ed esperti d’arte proporranno enigmi e fatti storici.
In effetti, mantenendo al centro dell’interesse questa forma letteraria,il confron to avverrà sulle sempre più molteplici forme di espressione che sempre più si interessano di crimine e di investigazione. E’ stato compilato un programma che vuol far vedere il cammino percorso e che ancora può percorrere il “Giallo”.Questo è reso possibile da un tema assai vasto che può aprire molti orizzonti.
Il Festival si avvarrà di alcuni elementi collaterali. Presso la Biblioteca San Giorgio si potrà ammirare una ricca Mostra di reperti sherlockiani a cura di Gabriele Mazzoni, un grosso esperto di Sherloch Holmes e uno dei maggiori collezionisti del mondo dei reperti del grande investigatore, a cui è dedicato un capitolo dell’iniziativa.
Presso la Biblioteca Forteguerriana ci sarà invece ,a cura dell’Associazione Amici del Giallo,un a mostra che vuole celebrare i Gialli Mondadori, collana storica risalente al 1929 quando furono pubblicati per la prima volta in Italia i testi più importanti del poliziesco mondiale, e l’editore scelse una copertina giallo-intenso, e da allora questo colore con-
traddistingue questo genere.
Infine presson il Melòs, verrà rappresentata, a cura del gruppo teatrale G.A.D di Pistoia, la pièce teatrale” Il caso
dell’esatta diagnosi”di Enrico Solito, un lavoro basato su un’indagine di Sherlock Holmes, l’autore classico che in questa prima edizione del Festival abbiamo voluto ricordare perchè tra i padri del giallo moderno.
GIUSEPPE PREVITI