” QUELLA VECCHIA STORIA” DI LEONARDO GORI- TEA- 07-10-2022
7 Ottobre 2022” LE DONNE DELLA RADIO” DI UMBERTO ALUNNI- PHOTOCITY.IT 21.10.2022
21 Ottobre 2022Con questo libro il lettore si sente letteralmente trasportato nella Pistoia medievale, ed è chiamato a percorrere le strade, le contrade ,le piazze, ammirando così
palazzi, chiese,torri, bastioni o a frequentare taverne, missioni, ogni luogo dove pellegrini, mercanti, soldati,pellegrini,mercanti, artisti. Ovunque trovi grntr, non ci sono posti liberi, si possono gustare le pietanze dell’epoca.>
Si tirano su case, si edificano conventi, si aprono delle strade, ma di contro ci sono delle contese, delle liti. delle battaglie, degli assedi. Battaglie su battaglie,>
non esiste la parola pietà. teste decapitate, arti mozzati ovunque. E potete incontrare celebri condottieri, da Castruccio Castracani a Fiklippo Tedici. Ovunque
donne bellissime come Selvaggia Vergiolesi. E poi tante ricorrenze, tante feste e celebrazioni, una per tutte la Giostra dell’Orso.
Pistoia nelle “Fantasticherie”….ma non troppo, di uno scrittore dei giorni nostri, Marco Vozzolo, che si accinge a rivisitarla, partendo appunto da quella che era la Pistoia medievale . Del resto lui, e noi tutti non possiamo non concordare, ci offre la visione di una città del passato veramente bella, che certo non
sfigura neppure al cospetto di Firenze.
E porta l’esempio della splendida piazza del Duomo,definendola una “location unica al mondo”. Eppure trascurata e misconosciuta per tantissimo tempo, solo
di recente Pistoia ha avuto il giusto riconoscimento dell’importanza della custodia della reliquia di San Jacopo, con la conseguente consacrazione a crocevia di cammini religiosi. E oggi Pistoia ha un ruolo importante nel cammino dei pellegrini, e se avete tempo e buoni occhi potrete osservare come è cresciuto
il cammino nella nostra città. Del resto tante sono le cose da vedere e che il Tempo ci ha tramandato, la Sala, il Battistero,il Duomo, la Giostra dell’Orso, la
città tutta potremmo dire.
Con Pistoia medievale….ma non troppo ci addentriamo in una città dalle tante torri e dalle poderose mura. Il nostro viaggio inizia nel 1162, la città vede un gran daffare, muratori, scalpellini, falegnami, , bottegai, lavandaie, sarte, speziali, artigiani, commercianti, soldatri, religiosi, monache, uomini e donne di§
alto lignaggio e del popolo, soldati e guardie, bambini, mendicanti, e tanti altri ancora.
E non è insolito che due cavalieri a cavallo si affrontino con gran fragore e senza esclusione di colpi.
Pistoia viva, frenetica, così appare- e questa è la bella invenzione dell’autore-in un salto all’indietro nei secoli. Grazie al buon Marco anche il lettore come suo
ospite partecipa a questa escursione nel tempo andato, in una sorta di cronaca-live. Una diretta attraverso la quale il nostro “Virgilio” ci porta per la città
ricordandone la storia, la topografia,gli eventi i personaggi, gli usi e i costumi.
Un meticoloso studio di carte e documenti, una ricerca di pievi, monumenti, chiese,palazzi, ancora oggi visibili,e che quindi anche al lettore di oggi puo’sembrare di immergersi in quel lontano mondo.
Battaglie e tradimenti, assedi e sortite vittoriose, con una città ora al servizio dei guelfi ora dei ghibellini, ma molto di…se stessa.
Marco Vozzolo parla molto di “toscanità” come espressione di un richiamo medievale proprio delle nostre terre rispettp alla narrazione europea. Tradizioni
che non vengono mai meno e che giustamente troviamo compendiate in quel titolo “Pistoia medievale…ma non troppo”.
GIUSEPPE PREVITI