NOTTE BIANCA A PISTOIA CON UN ……PIZZICO DI GIALLO
9 Aprile 2016L’invito a un incontro con le quinte della scuola elementare Civinini Arrighi di Pistoia se da una parte ci ha riempito di gioia perché ci
permette di….avviare a una nostra passione i giovanissimi, ma non perchè è una nostra passione ma perché siamo lieti e sorpresi che
insegnanti e alunni abbiano rivolto la loro attenzione a un genere letterario ricco di motivi di interessi sotto tanti punti di vista.
Coinvolti in questa impresa il sottoscritto e Enrico Solito che basa il suo intervento sul Personaggio, il lettore, l’appassionato si affeziona
infatti , lo considera una creatura in carne ed ossa, una sua proiezione che va oltre l’immaginario, e chi allora meglio di Sherlock Holmes tra l’altro molto legato alla nostra città.
Ma come intrattenere i nostri giovani amici ?
Partiamo dal fatto che uno o più scolari (speriamo tutti…..)vogliano giocare a leggere e scrivere un giallo ! Già ma cosa è un ” Giallo ” ?
E’una storia che ti appassiona, ti avvince, perché puo’ riferirsi a una persona scomparsa o assassinata, oppure un mistero da dissipare
o un imbroglio da svelare.
Ricordiamo anche ai nostri giovani interlocutori che essenzialmente la storia da raccontare può riassumersi in un rapporto a tre, al centro
un delitto o un fatto criminoso, da una parte un investigatore che indaga, dall’altra un colpevole da scoprire.
Un tempo si pensava che tutte queste storie non fossero adatte ai bambini, ma poi con la sempre maggiore affermazione della letteratura di ge-
nere giallo si è concluso che poteva essere quanto mai adatto anche all’infanzia, e del resto è comprovato che i giovani amano molto lerggere i gialli.
Perché piace il Giallo ai ragazzi ? Non tanto per scoprire chi è l’assassino, anche se su questo non siamo poi così d’accordo, ai ragazzi piace giocare e anche impegnarsi nel gioco, cosa meglio di un giallo in quella sfida che ogni buon scrittore di gialli alimenta tra il detective e il lettore a chi arriva prima a scoprire il
colpevole. Dunque leggendo è come se si partecipa all’azione, alla storia. ” Giallo è bello”!!!
Ricordiamo che li definiamo libri gialli dal colore della copertina delle prime collane edite da Mondadori.-
LEGGERE UN GIALLO . PERCHE?
Abitua a osservare i particolari- A osservare la realtà- A capire il carattere delle persone- A raccontare sotto forma di fantasia una vicenda realmente
accaduta.
SCRIVERE UN GIALLO. PERCHE’ ?
Perché sviluppa la fantasia- Perchè abitua a inventare scenari- Perché abitua a costruire una trama in cui vanno evidenziati i particolari – Perchè
abitua a descrivere in modo oggettivo- Perché abitua a costruire dei caratteri
GIALLI E FIABE, CUGINI ?
Se leggiamo un libro giallo o una fiaba ci accorgiamo che hanno diversi punti in comune, ad esempio il lieto fine che troviamo usualmente nei due
generi. La favola vuole una conclusione che sia positiva, che appaghi la voglia di bene del piccolo lettoree, nel racconto giallo alla fine il colpevole deve es-
sere sempre assicurato alla giustizia e ai bambini piacciono le storie che non lasciano nulla in sospeso con il reo che non può più fare alcun male.
COME TRASFORMARE UNA FAVOLA IN RACCONTO GIALLO
CAPPUCCETTO ROSSO
” Scomparse bambina e nonna”gridano gli strilloni dei giornali. Si sa che la bambina doveva attraversare il bosco, indossava una mantellina rossa
con cappuccio dello stesso colore. Iniziano le indagini affidate al Cacciatore, che conosce il bosco a palmo a palmo. Indizi trovati: un panierino con
qualche fiorellino e le impronte lungo il sentiero. Portano alla casa della nonna, ma qui il cacciatore trova solo il lupo che dorme con un gran pancione
che alza e abbassa russando. Da una parte il mantellino della bambina.
Per il cacciatore non ci sono dubbi. Il Lupo è il colpevole e le prove del suo misfatto le porta nella pancia……
BIANCANEVE E I SETTE NANI
Una ragazza si sveglia al bacio di un bellissimo principi. Era vegliata intorno al suo letto da sette piccoli esserini, Ma torniamo indietro di qualche
giorno. I sette nani vivevano con Biancaneve nella loro casetta, qui la ragazza si era rifugiata scappando dalla matrigna cattiva. Loro andavano tutti i
giorni a lavorare lasciandola a casa e raccomandandole di non aprire a nessuno. Una sera tornano a casa e la trovano priva di sensi, l’adagiano sul letto
ma lei non si riprende, <Qualcuno dice che si è suicidata ma i nani non ci credono e cominciano a indagare. Il torsolo di una mela in terra viene fatto
esaminare dalla Polizia Scientifica e risulta essere un potente veleno che immobilizza chi l’ha preso. Le altre impronte trovate fuori della porta fanno
pensare che sia arrivata una persona che ha avvicinato Biancaneve. Dall’esame delle stesse e dal Dna ricavato si arriva all’identificazione della colpevole,
indovinate chi è ? E il bacio del principe spezza l”incantesimo.
COSA SCRIVERE E PERCHE ‘?
Vademecum per aspirante sctittore
1)Chi è la vittima ?
2)Quali gli indizi ?
3)Quale è il movente ?
4)C’è un alibi per l’assassino ?
5)Poteva l’assassino commettere un delitto ?
COME CONDURRE UNA INDAGINE
Bisogna fare come in un gioco, trovare delle cose. Iniziamo con UN Oggetto Scomparso
Mettere ad esempio tanti oggetti su un tavolo, diamo un minuto a chi è l’investigatore
per osservarli. Poi ,lui girato, se ne sottrae uno, si mescolano gli altri,a lui ritrovare l’og-
getto scomparso.
REBUS GIOCHI DI PAROLE INDOVINELLI ENIGMI
Per risolvere un giallo va decifrato un messaggio segreto, un codice, una scritta, ecco che è utile saper risolvere enigmi,indovinelli ecc.
IDENTKIT
Ricostruire in base a un disegno e delle domande l’identità di una persona
DISEGNARE UNA MAPPA
Una stanza, un cortile, una strada, una piazza, un’area indiustriale, occorre sapersi orientare, darsi dei punti di riferimento
VOSTRA CONOSCENZA DEL GIALLO
Scrittori ; A.Conan Doyle Personaggio: Sherlock Holmes
A.Camilleri Montalbano
A.Manzini Rocco Schiavone
GIUSEPPE PREVITI