PROFILI D’AUTORI: VALERIO VARESI

Valerio Varesi ‘ nato a Torino, vive a Parma, fa il giornalista a Bologna. E’ scrittore di romanzi, vincitori di vari premi. Ha creato un personaggio, il commissario Soneri, divenuto poi famoso in TV con il volto di Luca Barbareschi. Questo connubio Varesi-Soneri ha funzionato da subito. Valerio Varesi è sì fedele alla struttura narrativa del giallo ma con Soneri crea un personaggio vero, ancorato a sani valori, non disdegna la buona cucina, è assai schivo,riservato, ma anche caratterizzato da una profonda umanità e dotato di una intelligenza non spocchiosa, legata alle sue origini contadine.

Varesi sa raccontare a meraviglia il mondo della provincia italiana, cogliendo gli aspetti emozionali che lo animano,ma anche quelle sfumature che possono portare, se non avvertite a tempo, al disfacimento di certe tradizioni. La sua non può essere semplicemente catalogata come letteratura di genere. Non è certamente il primo autore che ci parla della provincia ptendendo a pretesto la trama di un giallo,ci vengono a mente Simenon, Gadda, Camilleri, scrittori che fanno parte dell’alta letteratura. Valerio Varesi può ben stare in questa compagnia, e lo fa “cantando” quella provincia che ritiene più rappresentativa, da un punto di vista sociale, della città.

C’è molta assonanza tra lo scrittore e il suo commissario,due…pigri costretti lor malgrado all’azione.. Questo è un poliziotto che non ha pretese di perfettibilità, ma è dotato di un profondo rigore morale, con  un grande senso di rispetto verso questo mondo che pure lo nausea.Un mondo che premia quelli che infrangono le leggi, se ne infischiano delle regole, badano solo a se stessi. E il nostro commissario in questo guazzabuglio ci vive male.Soneri, per il suo mestiere, deve fare i conti con una triste realtà, e allora trova un pò di sollievo immergendosi nel mondo della natura. Anche per Varesi lo scrittore deve dare il suo contributo per evidenziare i mali della nostra società, pur se osserva, un pò malinconicamente, che lo scrittore n on può fare molto data la scarsa diffusione dei libri nel paese. Il fatto di svolgere il mestiere di giornalista gli permette di attingere a molte storie che la società gli offre. E al suo eroe di carta permette di muoversi, di agire, di salvaguardare certi valori, ancora più importanti in un Paese che sembra rinnegare qualunque memoria.

Importanti infine nelle storie di Varesi le atmosfere che  fa scaturiere. Ancora un richiamo a Simenon, come lui è un…patito delle atmosfere nebbiose, umide, tipiche di queste zone, con lo scorrere lento e inesorabile dei fiumi. E Soneri è un commissario…refrattario alla sedia,viaggia molto per indagare, osservare, farsi un’idea, la nebbia non gli fa paura. Ma è altrettanto evidente che in questo guazzabuglio che è l’esistenza quotidiana lui ci vive male. Per il suo mestiere deve fare i conti con  una triste realtà e allora spesso lo vediamo cercare sollievo nel mondo della natura.

GIUSEPPE PREVITI