” QUATTRO RACCONTI CON IL MORTO” DI MARCO SCALDINI- SEGRETI IN GIALLO EDIZIONI- 21-09-2020

SIAMO IN ITALIA
Una prostituta nei guai perchè un cliente che lei ha ricevuto in casa muore improvvisamente nella sua abitazione, ma lei non perde la calma e si rivolge a una ditta
specializzata nei….traslochi impossibili. E le cose si faranno un po’più complicate visto che l’uomo aveva a che fare con i Servizi…..
TUTTI LE NOTTI DORMONO

La storia si incentra su un gruppetto di studenti e una professoressa uccisa durante un rito satanico. In preda a una sorta di delirio collettivo sette studenti attirano
in una trappola la loro professoressa. Ma la storia non finirà qui…..
UN MAL DI TESTA LANCINANTE
         Un poliziotto vede dalla finestra della casa da cui si  è affacciato per prendere un po’ d’aria dopo il brutto spettacolo dello stato in cui è ridotta la vittima, vede o crde
di vedere l’assassino che getta qualcosa nei cassonetti in strada….
                                        MORTE DI UNA PROSTITUTA CINESE
        Un centro massaggi cinese assai efficiente e frequentatissimo, vede calare la sua levatura all’arrivo di una nuova ragazza un po’troppo rozza e dozzinale, e allora si
scatenerà il finimondo,

QUATTRO RACCONTI CON IL MORTO  è una raccolta di racconti gialli, quattro, che hanno in comune la presenza di un morto.L’autore è’MARCO SCALDINI un
insegnante con l’hobby della scrittura. Ha pubblicato racconti e romanzi gialli, horror, di fantascienza, ma con le pseudonimo di GIANMARCO PERBONI  era ancje
diventato famoso per una serie di libri di ambientazione scolastica, tra cui il maggior successo fu raggiunto da PERLE AI PORCI.

Torniamo quindi al Marco Scaldini giallista che con una scrittura molto agile e ben esaltante il senso noir delle quattro storie sa appassionare il lettore sin dalle prime righ4,>
proponendo una serie di situazioni che poi nello sviluppo del racconto cambiano a volte completamente prospettiva con dei colpi di scena che  arricchiscono il racconto.
Il primo dei quattro ha per protagonista una prostituta, Antonella, che improvvisamente si trova alle prese con una situazione difficile, infatti le muore in casa sua un cliente.
Dotata di un grande sangue freddo, assai determinata, e del resto non nuova a muoversi in situazioni di grande emergenza, riuscendo così sempre a uscirne indenne.
Nel secondo racconto un gruppo di studenti uccide una professoressa durante un rito satanico. Un crimine senza pietà e senza giustificazione, che ci mostra il degrado della
società di oggi, anche nei giovani. Ma la storia si concluderà con un ben congegnato colpo di scena e che ci porta alla conclusione che il male che facciamo prima o poi lo pa-
ghiamo.
La terza storia, la più breve delle quattro,ci parla di un  uomo, un poliziotto, pieno di problemi, afflitto com’è da terribili mal di testa, che lo portano ad avere anche delle allucina-
zioni. Anche in questo racconto il finale sarà abbastanza imprevedibile.
Infina il quarto racconto dove  si parla di un duplice omicidio in un centro massaggi di proprietà cinese. Sia nel terzo che nel quarto racconto troviamo tra i protagonisti il commissario Lotorto che arriverà a scoprire quel che di marcio c’è dietro la facciata apparentemente “pulita” del Centro, facciata che va difesa costo a costo.
Quattro storie, tutte italiane, dove avvengono degli omicidi , certamente si cercano i colpevoli ma non sembra però  sempre l’interesse assoluto. Piuttosto sono tutte storie che
scavano molto nell’animo umano, mettendo a nudo le parti più oscure e conturbanti dell’animo umano.L’autore ci da degli esempi su cui poi ognuno può riflettere e adattarli
alla propria natura.
In sostanza quattro morti, tutte diverse, tutte crudeli, tutti reali nella possibilità che accadano. Il tutto in un libro assai breve, cento pagine, che ti avvincono e si fanno leggere
tutte d’un fiato, anche perché le situazioni e i personaggi sono ben delineati nonostanta la brevità delle pagine.
E vorremmo anche lodare le copertine assai curate e emozionali.