” NEL SILENZIO DELLA NOTTE “DI DIEGO COLLAVERI- MURSIA- 07-03-2022
7 Marzo 2022“IL PROFUMO DELLO STRAMONIO” DI NICOLA VERDE- LA LEPRE EDIZIONI- 20.O3.2022
20 Marzo 2022A Valvata vivono i gemelli Bucchi, viticoltori, ma l’improvvisa scomparsa di uno dei due da il via alle indagini della signorina Gemma Galleschi che
riuscirà a venire a capo di un caso assai intricato.
Qualche tempo dopo, al ricevimento di nozze di Caterina con il brigadiere Sandri, succede un fatto imprevisto e…seccante, qualcuno ha alterato il vino
provocando una diffusa dissenteria a chi lo ha bevuto, maresciallo Manciulli compreso. E ancora una volta sarà l’intuito investigativo della Galleschi
a fa scoprire la verità, trovando i collegamenti con la scomparsa del Bucchi.
Il paese di Valvata è molto legato alla viticoltura, e fa quindi notizia la scomparsa di uno dei gemelli Bucchi, che sono tra i maggiori produttori del luogo.
Naturalmente questo fatto accende l’interesse ,solleticandone l’acume investigativo,della signorina Gemma Galleschi, direttrice del locale conservatorio.
Due i fatti basilari della vicenda, il ritrovamento del corpo del gemello scomparso assassinato e nascosto in una botte, e poi lo sciagurato finale del pranzo
di nozze del brigadiere Santi, quando il vino adulterato farà finire tutto a…cacarella!
Come sempre scortata dal suo vecchio spasimante, l’avvocato Masoni, e imponendo la direzione dell’indagine al maresciallo Manciulli, sarà la nostra Gemma
a risolvere questo caso.
La fortunata serie La signorina Gemma indaga prosegue con Questo vino sa di morto, ovviamente dovuto all’estro di Patrizia Rasetti. Nel romanzo si parla di vino, di viticoltori, di dispute tra i vari produttori, di un’azione di sabotaggio ai danni dei più celebri produttori di vino di Valvata, sino a che il tutto si trasforma in tragedia.
Infatti prima si registra la scomparsa e poi ne verrà trovato il corpo di uno dei gemelli Bucchi,poi a un pranzo di nozze del vino adulterato susciterà un gran
pandemonio con malesseri, il che farà intuire alla signorina Gemma che i due casi potrebbero essere legati.
Come sempre nei gialli di Patrizia Rasetti troviamo echi della storia della Toscana del primo Novecento,poi si da molto spazio al linguaggio e alla calata
della nostra Regione, sempre sapido e divertente, e poi come sempre il trio di investigatori all’opera. In verità l’investigatore ufficiale è il maresciallo Man-
ciulli, un tipo geloso del suo mestiere, ma che alla fine è sempre ben lieto di trovare chi gli toglie le castagne dal fuoco. Poi l’avvocato Ivo Masoni, ormai tra-
sferitosi in pianta stabile a Valvata, e sempre più portato a riconquistarsi i favori della famiglia Galleschi,per poter coronare il suo sogno d’amore .
E infine,ma diremmo in primis,la signorina Gemma, sempre più bella dice il Masoni, sempre più ficcanaso dice il maresciallo, che però alla fine è ben
contento del suo aiuto.
Come sempre tanti i personaggi che animano questa storia, qui la parte “sentimentale” ha poi uno spazio rilevante, si tende sempre al ….sospirato matrimonio
Galleschi/Masoni, insomma anche in questo giallo storico si accentua la tendenza a dilatare i temi del giallo.
Una storia ben congegnata, la nostra autrice, in un’epoca in cui la letteratura gialla tende sempre a raccontare fatti,sentimenti,sensazioni, sa benissimo muovere i suoi personaggi, tante figure o figurine ben delineate e ben caratterizzate,
Come dice uno dei nipoti di Gemma “Questo vino sa di morte”, ma stavolta lo possiamo prendere per un complimento.
GIUSEPPE PREVITI