“RIO” DI CARLOS SALDANHA-FILM D’ANIMAZIONE
22 Aprile 2011The Tree of life di Terence Malik con Sean Penn,Brad Pitt,Jessica Chastein
25 Maggio 2011Frank Moses(Bruce Willis)è un agente della Cia in pensione sventa miracolosamente un tentativo tanto rumoroso quanto un pò maldestro di farlo fuori e nella fuga per salvare la pelle va a trovare alcuni suoi vecchi colleghi:Joe(Morgan Freeman), Marvin(John Malkovich) e Victoria(Helen Mirren. Tutti sono in pericolo e il perchè va ricercato nel loro passato di specialisti di missioni in cui la Cia non voleva assolutamente figurare.
Il titolo fa quasi epoca, quasi quasi volesse rievocare i “Rossi”della guerra fredda, ma qui il significato è diverso, sta per “Retired Extremely Dangerous”(ritirato nel senso di pensionato estremamente pericoloso). La definizione contrassegna il dossier di Moses, che si annoia a casa,unico diversivo le telefonate con la ragazza(
Mary-Louise Parker)che si occupa della sua pensione.Ma la noia dura poco, i servizi segreti vogliono farlo fuori perchè a conoscenza di segreti che non devono assolutamente essere rivelati, ma un Bruce Willis in gran forma non si spaventa certo per così poco e fa fuori i killer inviati per ucciderlo. Moses nella sua fuga recupera la ragazza del telefono perchè non vuole che sia coinvolta e intanto va a recuperare i suoi antichi compagni d’arme, in pensione come lui. Joe vegeta in una casa di riposo, Marvin vive trincerato in una specie di bunker, la affascinante e soaveVictoria si occpua di torte e di fiori,pur se non…disdegna qualche lavoretto che le ricordi i tempi che furono.A onor del vero i rapporti fra loro non sempre sono stati idiallici, la prima cosa che Marvin e Victoria chiedono a Frank è se sia venuto per ucciderli…, ma il vecchio spiriton d’arme e il pericolo comune cimentano la loro unione.Al gruppo si aggiunge Ivan,agente russo che un tempo era ovviamente sul campo opposto ma che ora è disposto ad aiutarli.L’azione si alterna con toni ora da commedia ora satirici, e del resto il film sembra fatto apposta per fornire agli attori delle buone occasioni per autoderidersi con humour e caricare i toni al punto giusto.Se Willis ricorda sempre il John McClane di Die Hard, se Morgan Freeman si diverte ora a…fissare il lato B di una infermiera con la scusa di farsi regolare il televisore oppure a pavoneggiarsi nell’alta uniforme di un ministro africano un cenno particolare a John Malkovich.Non era mai stato così esilarante dai tempi di Essere John Malkovich(regista Spike Jonze) o A prova di spia(dei fratelli Coen),qui gigioneggia impersonando un tipo strafatto di anfetamine che si porta appresso un pupazzo di porcellino rosa imbottito di armi.Ma la vera sorpresa è forse Helen Mirren, ormai però non ci sorprende più, chi se la ricorda come “The Queen”(premiata con l’Oscar) qui se la ritrova come tiratore scelta della Cia ma senza che perda un niente del suo aplomb di donna di classe, e basta citare quella tuta mimetica che indossa sulla neve, un pezzo da alta sartoria in bianco ornato di foglie secche e ovviamente cappellino in linea.Ma basterebbe anche questo dialogo “Di cosa si occupa signora?” “Uccido gente cara….”:
Carina ma anche brava Mary Louise Parker, che si fa coinvolgere nel caso per amore di Frank. E in un piccolo cammeo incontriamo una vecchia conoscenza,Ernst
Borgnine nei panni di un archivista della Cia.
Questa storia di “vecchietti”da combattimento è stata tratta da una graphic novel di Warren Ellis e Cully Hammer.Non sarà un capolavoro ma è un film molto divertente e soprattutto forte di un gruppo di attori che si divertono anche loro e che quindi finiscono per contagiare anch lo spettatore.E a parte le gag
per gli amanti delle scene di azione c’è di sbizzarrirsi, vedi la squenza stile fumetto in cui Malkovich intercetta con le pallottole un missile o nella furibonda scazzottata
tra Willis e chi ha preso il suo posto alla Cia.
Un film di successo e già si parla ovviamente di un seguito.
GIUSEPPE PREVITI