” FORMULE MORTALI” DI FRANCOIS MORLUPI- SALANI EDITORE- 07.06.2023
7 Giugno 2023“CINQUE BLUES PER LA BANDA MONTEROSSI” di ALESSANDRO ROBECCHI- SELLERIO-11.06.2023
11 Giugno 2023Lorenzo Cerè il protagonista di questo romanzo che si racconta in prima persona non tanto per dirci la sua verità, ma per vedere se riesce a liberarsi dei suoi fantasmi e dei suoi mali, La professoressa Marcella Malaspina che lo ha in cura lo ha praticamente capito e cerca quindi di curarlo per liberarlo dei suoi terribili
mal di testa. E’una professionista un po’sui generis, veste come una rock star, gli si affeziona e lui se ne sente attratto anche sensualmente. Ma lei non lo sa, ma sta scherzando col fuoco. Lui è un serial killer, noto come “il Valentino”, che sta terrorizzando Bologna, seminandola di cadaveri. Uccide senza pietà, torturando e facendole soffrire le sue vittime, si ispira nel procedere a famosi eventi storici del passato.
Un noir che colpisce, questo REPETITA di MARILU’ OLIVA, un thriller mozzafiato, un excursus nel regno dei Morti, ma anche nella storia, con fatti e riferimenti che si insediano nell’animo umano. Una visione certo conturbante della storia, del passato,che si ripetono, condannandoci a rivivere gli incubi del
passato in un altrettanto tragico presente.
Questo libro è la storia raccontata in prima persona di Lorenzo Cerè, un tipo qualunque,almeno apparentemente, che vuole dimenticare i traumi di una infanzia , seguita da sopercherie e abusi, con i traumi di una infanzia, vittima di una ,madre assolutamente inadeguata e venutagli a mancare troppo presto,
restando così affidato a un patrigno violento e veramente una “carogna” nei suoi confronti.
La vita di Lorenzo si è improntata da una parte sul sesso e dall’altra sullo studio della storia, oppresso comunque da continue nevrosi ed emicranie , ma anche da un eccesso di fantasie malate.
Lorenzo è un omicida seriale, ma cercando un riscatto “intellettuale” nel suo amore per la storia, ma alla fine lo ha trasformato nell’ispirazione a commettere delitti che in un certo qual modo vorrebbero dire che il male è sempre stato protagonista, qualunque periodo storico si consideri.
MARILU’ OLIVA con una scrittura stringente e affascinante sa costruire una storia che avvince sempre più il lettore, e questo lo si deve anche alla ben riuscita creazione del personaggio di Lorenzo. Il fatto stesso che è lui a raccontarsi è risultato uno dei motivi del successo del personaggio che via via che lo
conosciamo sembra sempre più un tipo reale che non il prodotto della fantasia della nostra autrice.
L’intento della OLIVA è di rendere non solo credibile ma anche accettabile il suo serial killer. Certo, lui è un assassino, feroce, non ha pietà per le sue vittime, ma in in certo senso, pur nelle maniere sbagliate, cerca riscatto da una serie di soprusi e prevaricazioni, che di più non si puo’.
Alla fine la dottoressa Malaspina sarà l’unica che lo consideri un essere umano, e che pur arrivando molto tardi (ma poi sarà veramente così ?) a capire chi è,
ha cercato di farlo tornare a comportamenti da essere umano. Lui si è fissato in un particolare rapporto con la storia, davvero ispiratore malefico dei suoi comportamenti. Ecco anche il significato di REPETITA , non si ripetono solo i delitti avvenuti in altri tempi,ma si ripetono gli incubi e le malattie di un passato lontano, ma che continuano a ripetersi e perpetuarsi nell’animo umano.
Un noir con evidenti riflessi psicologici e con legami ossessivi con la storia, il contrasto esploderà quando Lorenzo scoprirà che il mondo non è solo abuso,crimine,nevrosi. In questo senso sarà determinante l’incontro con la dottoressa, che gli fa scoprire una versione diversa del mondo.
In conclusione un “noir psichiatrico” che si ispira ad alcuni celebri assassini che la storia ci ha tramandato.,ricordando così l’anima malata del mondo.MARILU’OLIVA aveva scritto questo thriller nel 2009, ora lo ha ripreso,quasi a significare che gli uomini non sono cambiati molto in questi anni.
Ma la Storia alla fine è salva, non è lei che giustifica il delitto, è il cattivo uso che se ne puo’ fare che va colpito.
GIUSEPPEPREVITI