“HABEMUS PAPAM” DI NANNI MORETTI CON MICHEL PICCOLI
21 Aprile 2011RED di Robert Schwentke
15 Maggio 2011Non è certo una novità dare una ambientazione precisa per caratterizzare un film e a maggior ragione se è un film d’animazione. Precursore il solito Walt Disney che con Saludos amigos ci portò in Brasile, mentre per la Carica dei 101 ci portarono a Londra, per Lilli e il vagabondo
a New York e così via.Ora arriva Rio di Carlos Saldahna, già noto per avere diretto gli episodi 2 e 3 di Era glaciale, e poichè Saldanha è nato e cresciuto a Rio non meraviglia che sia Rio il teatro delle avventure dei pappagalli blu e dei loro amici. Rio è certamente un teatro perfetto con i suoi colori, i suoi ritmi, le sue tante vite per un’opera del genere, che certamente poteva anche scandagliare più in profondità essendo Rio città di profonde disuguaglianze, ricchezza e miseria si fronteggiano, magari arrivando anche a coabiatare negli eccitanti giorni del Carnevale quando tutti paiono uguali….
Di tutto questo il film Saldanha si fa poco carico,principalmente dividendo gli….umani in buoni e cattivi e infischiandosene del resto.Protagonista del film è Blu, un pappagallino dal colore blu vittima del racket degli animali esotici e finito nel freddissimo e nevoso Minnesota dove fa la vita del pascià coccolato e viziato dalla sua padrona,Linda.Ma le cose cambiano quando dal Brasile si presenta un giovane,Tullio, un pò…scombinato come tutti gli scienziati,è un ornitologo e cerca Blu perchè è l’ultimo esemplare maschio di una specie in via di estinzione.Blu deve tornare a Rio per farlo accoppiare con Jewel, l’ultimo esemplare femmina della specie. Comincia quindi una lunga storia di ritrovamenti,scomparse, fughe, con una solidarietà tra gli animali che difficilmente troviamo tra gli uomini. Il tutto in una sarabanda di fatti che si succedono,gli animali parlano solo tra loro,Blu non sa volare, i maschi(salvo i cattivi)sembrano dei grandi imbranati,
tutta la storia si svolge a Rio nei giorni in cui impazza il carnevale, beh non ci vuole molta fantasia a far prevedere quale saranno gli sviluppi della storia.
Ma è un a pellicola che ovviamente si ridige a un suo pubblico, è stata girata con grande profusione di mezzi, con un qualcosa che quasi ci
ricorda certi grandi film musicali con tanti ballerini in scena,nel nostro caso file e file di animali volanti, cinguettanti, di grande effetto nei loro colori sgargianti. In Brasile è stato accolto con grande successo polverizzando ogni record d’incasso, ma sicuramente avrà i suoi fan anche da noi…
GIUSEPPE PREVITI