“CAPACITA’ NASCOSTE” -antologia- NO REPLY COLLANA VELVET
23 Dicembre 2012“CAPELLI BLU ” DI VALERIO NARDONI –E/O EDIZIONI
24 Dicembre 2012Cast: Alan Ladd Veronica Lake Brian Donley William Bendix Bonita Granville Joseph Calleia Richard Denning Frances Gifford Donald McPride Margaret Hayes.
Ned Beaumont (Alan Ladd ) è amico uomo tuttofare del potente Paul Madvig ( Brian Donley ) industriale di pochi scrupoli, corruttore di politici e magistrati, manipolatore dell’opinione pubblica con i giornali che controlla. Siamo in tempo di elezioni e Madvig vuole fare eleggere come governatore Ralph Henry ma per fare ciò deve acquistare una patina di onorabilità.
Si stacca allora dal gangster Varna e intanto corteggia Janet la bellissima figlia dell’aspirante governatore. Ma Varna non ci sta e tramite un giornale che controlla fa accusare <Madvig di
un delitto portando dalla sua il procuratore che abbandona Madvig in disgrazia.
Non si comporterà così Ned che si rifiuta di incastrare l’amico nonostante le richieste del boss e questo gli costerà un violento pestaggio ad opera degli uomini di Varna. Ma Ned,una volta uscito dall’ospedale, riuscirà a scagionare l’amico e a conquistare la bella Janet.
Questo film è tratto dall’omonimo romanzo di Dashell Hammet che firma anche la sceneggiatura insieme allo scrittore Jonhatan Latimer .
Hammet è uno dei padri del genere hard boiled . Il suo assunto è che la giustizia può trionfare in un mondo marcio e corrotto, ma non è soltanto questo, per lui l’amicizia è un valore
che va oltre il denaro, il successo, le minacce.
Ned rientra in quelle categorie di uomini tutti di un pezzo che pur frequentando un mondo pieno di malvagità e di violenza conservano il senso del dovere e della moralità.
Un film duro, per palati forti, resterà sempre nella memoria il pestaggio di Ned, non ci viene risparmiato nulla, tanti anni dopo solo certi film western conserveranno una tale carica di violenza e crudeltà. Invece per chi cerca un po’ di…respiro dopo le scene forti ecco il lieto fine per la coppia Alan Ladd/Veronica Lake.
Il senso di questa storia è di voler riaffermare certi valori. Paul sosteneva un candidato che voleva ripulire la città dalla malavita e chiaramente cambiando…casacca (sia pure che lo faccia solo per amore di Janet) gliela faranno pagare cara accusandolo dell’uccisione del candidato.
Questo soggetto di Hammett aveva ispirato nel 1931 Frank Tuttle che aveva girato The glass key, protagonista George Raft. Un altro rifacimento è dovuto ad Akiro Kurosawa, Yoiimbo.
Tornando al film diretto da Stuart Heisler è un noir torbido, con una trama forte quanto intricata, come già detto non aliena da scene di violenza. E’certamente tra i film migliori della sua
generazione. L’impianto tende più al giallo, con i buoni e i cattivi, la donna fatale, le cupe atmosfere notturne. E’ una storia che si svolge tra due mondi, quelklo del malaffare e quello della politica, pur se l’amicizia, l’amore, la fedeltà arriveranno a trionfare.
A suo agio nella parte del “duro-buono” Alan Ladd, che ricostituisce una coppia collaudata con Veronica Lake, una affascinante e languida Janet. E vorremmo anche ricordare un caratterista della stura di William Bendix, qui ni panni di un sadico picchiatore.
Questo film è stato considerato tra le migliori riduzioni cinematografiche di Hammett assieme al Falcone Maltese. Fa colpo anche l’immagine di questi uomini in impeccabili doppiopetto
che però non esitano a sporcarsi le mani per difendere il proprio status. Evidenti anche i riferimenti all’ambiguità sessuale di alcuni personaggi.
IL ROMANZO: Dashell Hammett aveva avuto una vita molto movimentata. Detective, soldato nella prima guerra mondiale, comunista dopo il crollo di Wall Street, ancora soldato
nella seconda guerra mondiale per combattere quello che aveva considerato il suo nemico mortale, il fascismo. Era però contro lo stalinismo ma non per questo sfuggì al maccartismo e ne pagò pesantemente le conseguenze, fu condannato al carcere e le sue opere furono messe all’indice. Solo il presidente Eisonhower lo fece tornare nelle biblioteche del paese.
Ebbe la soddisfazione…postuma di essere sepolto ad Arlington, nel cimitero degli eroi, i “caduti per la patria”.
Hammet arrivò a rivoluzionare il genere poliziesco affrontando il tema del delitto dalla parte di chi lo commetteva, non era di quelli che mettevano cadaveri su cadaveri per…offrirli al
lettore. Ritrasse una società dalle tante ombre e poche luci.
Tra i ” duri ” creati dal grande autore Ned Beaumont è il più duro di tutti.Giocatore d’azzardo, al centro di tanti intrighi, lavora per un pezzo da novanta del settore edilizio Paul Madvig.
Su suo incarico indaga sull’uccisione del figlio del figlio del senatore Henry, altro tipo poco raccomandabile, appartenente alla “casta ” politica più potente e più corrotta.
La faccenda si rivela subito assai scottante, per lo più Paul, innamorato della figlia del senatore, vuole che Ned abbandoni il caso. Ma anche una pecora nera come lui ha una sua etica
e così, pur trovandosi in mezzo a una vera e propria guerra tra band, e pur pestato a sangue perché desista, arriverà alla verità, una verità assai amara.
Un romanzo notevole, Hammet lo riteneva il suo migliore, un drammatico racconto assai moderno e quasi preveggente sui torbidi legami tra criminalità e politica. Su tutti svetta la
figura di questo tragico eroe, un uomo dalle tante pecche ma fedele alla parola data.
Questo il libro da cui fu tratto il film, un film abbastanza in linea con la sua fonte ispiratrice.
GIUSEPPE PREVITI