“IL MATRIMONIO CHE VORREI”DI DAVID FRANKEL CON MERYL STREEP, TOMMY LEE JONES
21 Ottobre 2012“007-SKYFALL” DI SAM MENDES
3 Novembre 2012Cast: Robert Mitchum Charlotte Rampling John Ireland Sylvia Miles Jack O’Holloran Sylvester Stallone John O’Leary Anthony Zerbe Harry Dean Stanton
Mentre sta rintracciando una ragazza scomparsa Marlowe viene contattato da un omone che gli chiede di ritrovare la fidanzata scomparsa.In seguito Marlowe viene avvicinato da un uomo ricattato che gli chiede da fargli da guardia del corpo.Le due indagini finiranno fatalmente per intersecarsi, ci saranno molti cadaveri prima della soluzione.
L’omone che aveva contattato Marlowe era un ex-galeotto, la sua fidanzata era una cantante da night-club scomparsa da tempo e dalle scene e dalla vita.Invece l’uomo che era ricattato doveva recuperare una collana di giada…
Marlowe il poliziotto privato è la terza versione cinematografica del romanzo di Raymond Chandler Addio mia amata(titolo originale Farewell my lovely)scritto negli anni quaranta.
Fu considerato un romanzo molto particolare nell’ambito della letteratura gialla.Marlowe sta compiendo una indagine di routine quando viene avvicinato da un tipo losco,un vero e proprio gigante, che gli intima di ritrovare Velma,la sua ex-fidanzata misteriosamente scomparsa.
Marlowe viene dipinto come un uomo stanco,che si aspetta ben poco dalla vita,si fa beffe di tutti,seduce o si fa sedurre dalle tante donne “fatali”che si trovano sul suo cammino. Appare come un “anti-eroe”che risulta subito simpatico e ciò monopolizza l’interesse del lettore più che la storia in sé.
Chandler ha uno stile narrativo ricco di descrizioni e di personaggi, ma sa rendere alla perfezione l’immagine di un’America violenta,cruda,e lui la riproduce con moltav realtà.
Molti l’hanno vista però come un’opera dalle tante contraddizioni e delle meno riuscite,altri la ritengono un capolavoro dell’hardboiled.
Comunque basta leggere l’inizio per considerare la storia assai accattivante con Marlowe che descrive di essere alla caccia di un barbiere che non troverà mai…Ma l’indagine non si fermerà qui,perché Marlowe verrà avvicinato da un ex-galeotto che lo ingaggia perché ritrovi la sua donna,Velma.
Chandler ci descrive una California dove ricchezza e corruzione la fanno da padroni,e una lunga catena di ricatti e di delitti farà da contorno alla storia.Una storia a tinte forti,dove non mancano certo gli ingredienti storici delle stesse,violenze,tradimenti,lusso sfrenato,bische clandestine,omicidi,ricatti,insomma Chandler non fa mancare niente al lettore.
Come detto dal romanzo chandleriano furono tratte ben tre versioni cinematografiche. Nel 1942 fu girato da Irving Reis Falcon takes over liberamente tradotto La rivincita del falco, film inedito in Italia e interpretato da George Sanders. Fu ritenuto un mix di ironia e di suspance, ma la pellicola si rivela un giallo poco dinamico e con personaggi poco approfonditi psicologicamente.La sceneggiatura appare un po’ leggera, forse troppo basata sui personaggi dei protagonisti e su certi atteggiamenti sessuali abbastanza ambigui.Sembra comunque, che unitamente a un altro soggetto abbia ispirato Il lungo addio di Altman.
Un’altra curiosità di questa sceneggiatura è che il protagonista non prese neppure il nome di Marlowe.
Nel 1945 fu girato L’ombra del passato, seconda versione del romanzo di Chandler,regista Edward Dmytryk, ebbe come protagonista Dick Powell con Claire Trevor. Dopo il mediocre adattamento del primo film questo appare sicuramente migliore, fu apprezzato per la sua qualità visiva che influenzò molti film dell’epoca risultando un vero prototipo dei film noir, per
alcuni “un piccolo capolavoro del cinema espressionista”.
Chandler si dichiarò soddisfatto di questa realizzazione,lodando particolarmente l’interpretazione di Dick Powell che aveva lasciato per questi film i ruoli brillanti delle commedie leggere.
Powell fu il primo Marlowe nel cinema e Chandler disse di lui: “L’investigatore del grande schermo ha la stessa eleganza di quello del mio romanzo”.
Terzo adattamento per il cinema ad opera del regista Dirk Richards, anno 1975, protagonista Robert Mitchum con accanto una giovane quanto seducente Charlotte Rampling e uno stuolo di ottimi caratteristi,tra cui l’ottima Sylvia Miles ebbe una nomination per l’Oscar.Richards ci presenta un Marlowe ancora più cinico e disincantato, invecchiato e imbolsito. Si sente stanco, agisce in una Los Angeles vista in una maniera assai squallida. E veramente notevole appare la ricostruzione dell’America degli anni Quaranta.
Mitchum offre una grande interpretazione,con l’aria disillusa di chi si batte dalla parte della legge ma spesso si trova solo a farlo,e certo il finale non sarà per lui consolatorio,troppi
lutti,troppe violenze,troppe vittime incolpevoli.
Delle tre edizioni tratte da Addio mia amata questa viene ritenuta senz’altro la migliore, ancora oggi un buon esempio di noir crudo e realistico, abbondano le scene di violenza,ma anche i libri di Chandler non ne erano esenti….
GIUSEPPE PREVITI