“ALL’OMBRA DI NARCISO” DI BEPPE CALABRETTA-BONACCORSO EDITORE
23 Novembre 2010“VICINI DA MORIRE”- Antologia- Romano editore
7 Dicembre 2010E’ uscita la raccolta antologica “Riso nero” per la Delosbooks, per i libri della nota rivista online “Thriller Magazine”.Il sottototilo della pubblicazione recita”Gialli comici, brividi brevi e comici microcefali diversi modi per ridere in noir”.
Questa antologia, che si dice “unica in Italia”presenta un curioso quanto succulento impasto di umorismo nero, di comicità anche la più andante, con toni grotteschi e sovente sapidi.L’antologia comprende 25 racconti tutti con un pizzico di giallo o di macabro o di horror, ma costruiti anche per dare un profilo comico o ironico alla storia.Poi vi sono 64 mini
raccontini o addirittura delle frasi, delle impressioni, i c.d.”brividi brevi”, che nello spazio di una battuta ci strappano delle risate al vetriolo……50 autori affermati, tutti giallisti e noiristi di valore,si sono cimentati in questa impresa con lo scopo di fornire una lettura piacevole ed esilarante pur non rinunciando mai ai canoni della letteratura di genere,Far ridere non
è mai semplice, e in questo caso, proprio nell’intento di procurare il riso al lettore, gli scrittori hanno dato libero estro
alla loro vena più crudele, facendosi beffe di noi e cercando di suscitare una tale paura che solo un bel riso liberatorio
può esorcizzare.
E’ anche vero che spesso per colpire o anche uccidere una persona si ottiene più con il riso che con l’ira.
L’antoligia è a cura di due grossi esperti del genere giallo e noir. Uno è Graziano Braschi, umorista grafico e satirico,ma anche grande esperto del settore, curatore di varie antologie e altre iniziative editoriali. L’altro è Mauro Smocovich,
editor, curatore di siti on line dedicati al giallo e al noir, esperto in fumetti.Il suo nome è particolarmente legato alla rivista telematica “Thriller Magazine” e questo libro rientra appunto nelle collane proposte dalla suddetta rivista.
“Riso nero”è un’antologia che diverte, questa riscoperta di umorismo nero è graffiante appare salutare in tempi di mallopponi pretenziosi e indigesti.Certamente va affrontata con animo leggero, alcune battute sono un pò scontate,
magari ci riportano un pò in dietro nel tempo, quando bastava un nonnulla per farci sorridere, e non è detto che sia un
male.
E’ normale che nei gialli si parli di morti ammazzati, di violenze e di sangue, e allora anche un pò di comicità ci può stare bene. Tutti questi scrittori hanno fatto a gara per divertirci, non venendo però mai meno ai canoni tradizionali di questa forma letteraria, e anche questo ci sembra importante.
Questa antologia, che si dice “unica in Italia”presenta un curioso quanto succulento impasto di umorismo nero, di comicità anche la più andante, con toni grotteschi e sovente sapidi.L’antologia comprende 25 racconti tutti con un pizzico di giallo o di macabro o di horror, ma costruiti anche per dare un profilo comico o ironico alla storia.Poi vi sono 64 mini
raccontini o addirittura delle frasi, delle impressioni, i c.d.”brividi brevi”, che nello spazio di una battuta ci strappano delle risate al vetriolo……50 autori affermati, tutti giallisti e noiristi di valore,si sono cimentati in questa impresa con lo scopo di fornire una lettura piacevole ed esilarante pur non rinunciando mai ai canoni della letteratura di genere,Far ridere non
è mai semplice, e in questo caso, proprio nell’intento di procurare il riso al lettore, gli scrittori hanno dato libero estro
alla loro vena più crudele, facendosi beffe di noi e cercando di suscitare una tale paura che solo un bel riso liberatorio
può esorcizzare.
E’ anche vero che spesso per colpire o anche uccidere una persona si ottiene più con il riso che con l’ira.
L’antoligia è a cura di due grossi esperti del genere giallo e noir. Uno è Graziano Braschi, umorista grafico e satirico,ma anche grande esperto del settore, curatore di varie antologie e altre iniziative editoriali. L’altro è Mauro Smocovich,
editor, curatore di siti on line dedicati al giallo e al noir, esperto in fumetti.Il suo nome è particolarmente legato alla rivista telematica “Thriller Magazine” e questo libro rientra appunto nelle collane proposte dalla suddetta rivista.
“Riso nero”è un’antologia che diverte, questa riscoperta di umorismo nero è graffiante appare salutare in tempi di mallopponi pretenziosi e indigesti.Certamente va affrontata con animo leggero, alcune battute sono un pò scontate,
magari ci riportano un pò in dietro nel tempo, quando bastava un nonnulla per farci sorridere, e non è detto che sia un
male.
E’ normale che nei gialli si parli di morti ammazzati, di violenze e di sangue, e allora anche un pò di comicità ci può stare bene. Tutti questi scrittori hanno fatto a gara per divertirci, non venendo però mai meno ai canoni tradizionali di questa forma letteraria, e anche questo ci sembra importante.
GIUSEPPE PREVITI