IL PERSONAGGIO DEL GIORNO: ELLERY QUEEN
23 Marzo 2015IL PERSONAGGIO DEL GIORNO: IL COMMISSARIO DE VINCENZI
24 Marzo 2015Il suo vero nome era Kenneth Millar, era nato in California ma si era trasferito ben presto in Canada dove era cresciuto. Si era laureato, poi. durante la Seconda
Guerra Mondiale, aveva prestato servizio militare in Marina. Esordisce nella narrativa gialla con Il Tunnel, il primo di una serie di quattro romanzi da lui firmati
con il suo nome. C’è da dire che Il Tunnel( The dark tunnel-1944) era una spy story sulla Seconda Guerra Mondiale in cui l’autore trasfondeva molti dei credi politici
e dei suoi ideali di vita. In questo romanzo, a parte la trama , si nota come l’autore non esiti a esprimire il suo credo politico, mescolando patriottismo e pacifismo e
propugnando la sconfitta del nazismo e del fascismo.
Kenneth Millar aveva sposato Margaret Millar, nota giallista, e allora per evitare che si facesse confusione con i libri della moglie ricorse a uno pseudonimo, Ross
MacDonald. E iniziò una nuova produzione letteraria che si avvicinava molto all’hard boiled. Nel suo quinto mistery, Bersaglio mobile (The moving target-1949)
si incontra un nuovo personaggio, Lew Archer, un detective che d’ora in avanti apparirà in tutti i suoi romanzi. Il nostro autore si era inserito nel filone chandleriano
ma era apparso subito una voce nuova e da seguire nella lettura fin li tradizionale dell’hard boiled. Lew Archer presenta molti aspetti in comune con Marlowe,le loro
storie sono ambientate in California e sempre tra famiglie assai ricche,inoltre nei due investigatori non manca mai una certa ironia. Entrambi gli autori curano molto
il dialogo, scavano nell’animo umano,ma si da sempre una grande considerazione al processo investigativo. Ben presto si noteranno in Archer delle qualità originali,
MacDonald con tutte le sue storie vuole scoprire tutte le brutture e tutte le perversioni che si celano nelle famiglie più ricche, ma non esita a trovare e colpire gli
argomenti più scabrosi mirando a colpire una società purtroppo assai corrotta e marcia al suo interno. Un mondo dove MacDonald va oltre la facciata per penetrare
all’interno di una società moralmente e materuato avv assai decaduta.
A dire il vero lo sfacelo morale non è solo delle classi privilegiate e lo stesso Archer non può uscire immune da quanto tocca con mano e ogni indagin e lo porta a fare
un bilancio della sua vita. MacDonald ci dice che Arccher è un uomo molto umano, anzi ribadisce il concetto di ” uomo “, lui lo ha voluto come un personaggio “reale”.
Più che il consueto investigatore di carta, insomma una creazione la più lontana possibile dall’eroe letterario. Nel mostrarcelo nel suo lavoro di investigatore ne eviden-
zia il rapporto con gli altri di cui c erca nel giudicarli di tenere conto di debolezze e qualità. Ma deve tener conto di quella che è la società americana, con i suoi difetti e
le sue debolezze e le sue contraddizioni, e adopra la forma del giallo per scrivere romanzi sulla società americana.
Interessante è quindi il percorso di MacDonald nel suo ultimo romanzo, Lew Archer e il brivido blu( The blue Hammer-1976) si notano tanti aspetti del suo stile
narrativo che abbondava di metafore e di riferimenti letterari.Ma si vede anche un Archer che guarda con ironia a quanto avviene intorno a lui,ma anche un Archer
abbastanza disincantato, che sente una certa disaffezione per quello che comincia a sentire come un mestiere, e d’altra parte capisce che in questo mondo non ci sarà
mai una verità assoluta. Sicuramente un romanzo crepuscolare forse anche troppo negativo, molti gli hanno preferito il Lew Archer che si prendeva carico delle umane
sofferenze.
Ricordato che alcuni romanzi furono firmati John Ross MacDonald, anche il cinema si interessò a Lew Archer che fu portato sullo schermo con il volto e la voce di Paul
Newman , due i film Detective’s Story e Detective Harper: acqua alla gola, e tornando all’assunto di partenza, ovvero il confronto Chandler/MacDonald, ecco un Paul
Newman molto sulla scia di un Bogart/Marlowe.
GIUSEPPE PREVITI