“SANGUE GRATIS e altri favolosi racconti ” di SERGIO CALAMANDREI – YOUCANPRINT

Sergio Calamandrei è un autore  fiorentino, di cui ricordiamo un romanzo giallo di buon livello ” L’unico peccato. Amore e morte alla Biblioteca Nazionale di Firenze”.
Ha scritto poi molti racconti, partecipando a varie antologie per lo più di genere. Ora ci propone una antologia di racconti più o meno brevi con un tema abbastanza
ricorrente, il sangue umano.

Sangue gratis e altre offerte favolose : Un vampiro che ai giorni nostri ha assunto il nome di Piero de Mastis che non si perita affatto di sbranare qualche ignaro vendi-
tore che si affaccia ai cancelli della sua villa, è assai infuriato con una grande azienda con cui ha concordato l’installazione di un apparecchio particolare. Dopo tante
proteste per il comportamento truffaldino dell’azienda gli viene inviata una sorta di responsabile, Claudia, una ragazza che sta lottando con tutti i messi per fare carriera.
E’ un tipo assai determinato, laureata ad Harvard, ma con l’enorme rimpianto di non essere stata ammessa a un master per veline….
Ora si appresta a incontrare il…vampiro e ne scaturirà una storia piena di sangue….
Tsunami: E’ il 26 dicembre 2004 quando un tremendo tsunami sconvolgerà le coste e i paesi che si affacciano sull’Oceano indiano, distruggendo paesi su paesi e affogando
oltre duecentocinquantamila persone, molti i turisti occidentali scomparsi. Sul posto viene inviata una unità della protezione civile italiana per soccorrere i nostri conna-
zionali ma la loro opera diverrà pressoché disperata perché la natura ha liberato un qualcosa di terrificante….
Alba a chinde : Il Conte, prototipo del “cattivo” è una figura mitica nelle notti di Montecarlo, qui l’incontra il nostro narratore.  Fanno amicizia e il Conte invita il nosto
a un giro particolare, in aereo, di notte in notte, fuggendo sempre la luce del sole,passando da un continente all’altro. Finché arriveranno sulle spiagge del Mozambico,
e qui ritroveranno l’alba….

Nel primo racconto di questa breve raccolta Sangue gratis e altre favolose offerte si parla di vampiri ma non solo. Calamandrei ci rivela di averlo scritto qualche anno
fa quando il tema del vampirismo era forse meno inflazionato dei tempi successivi, ma il racconto tocca anche altri argomenti abbastanza in anticipo sui tempi vedi
l’estremo disagio di chi lavora nei call center, il decentramento “studiato” degli stessi in paesi lontani, l’uso truffaldino delle offerte commerciali, il futuro assai fosco e
sempre più pesante dei servizi bancari per il cliente e così via.
Il racconto riveduto e ampliato nasce da un contributo dello stesso Calamandrei  al romanzo “Il settimo plenilunio”  di Carlo Menzinger e Simonetta Bumbi. Si tratta di
una opera collettiva a sei mani arricchita poi da ulteriori interventi di illustratori, pittori e fotografi.
In Sangue gratis e….l’autore ci offre una reinterpretazione che evidenzia aspetti salienti di quello che era stato scritto a suo tempo. In particolare il vampiro diviene
una figura dei nostri giorni che vive in un posto isolato e viene continuamente assediato da una serie di proposte commerciali sovente al limite della fregatura.
E quindi la vera innovazione del racconto è di trasportare il mito del vampiro ai nostri giorni. In maniera assai ironica e alla….granguignol si assiste allo scontro molto….
avveniristico tra un vampiro e un mondo consumistico che fagocita tutto…
In Tsunami si entra nel genere horror, molla ispiratrice il devastante maremoto che si abbatte nel 2004, distruggendoli, sui paesi che si affacciano sull’Oceano Indiano. Un
disastro che può essere paragonato al diluvio universale che distrusse la terra, qui non c’è nessuna Arca di Noè a salvare l’umanità, anzi il castigo divino è ancora maggiore
perché lo sconvolgimento della terra fa rifiorire il Male su una terra devastata ed esposta ad ogni rischio.
Con Alba a Chinde si assiste allo scorrere di una notte continua, triste, effimera nei suoi piaceri, dove campeggia la figura del Conte, l’uomo della notte eterna, l’essere negativo,
il Diavolo in sembianze umane , ma il finale  di questo racconto è il meno negativo, alla fine forse si tornerà alla luce dell’alba e quindi al riscatto dell’umanità.
Tre racconti di stile gotico basati sulle figure che incarnano il male come il vampiro, il mostro, il diavolo, ma non soltanto, sul male di per se stesso che è raffigurabile anche
nella violenza, nella corruzione, per alcuni nella globalizzazione, e ancora lo straniero, l’estraneo, il falso altruismo. Tutti mostri dalle varie sembianze umane che incombo-
no su di noi e che vogliamo schiacciare ancor più necessariamente di quelli letterari.

GIUSEPPE PREVITI