” SCOMPARSA” DI DOMENICO MASELLI- ( Un caso riaperto per l’ispettore Carli)- PAV EDIZIONI- 26.11.2024

Pisa gennaio 2021- All’ispettore Carli è affidata l’indagine sulla scomparsa dell’avvocato Adele Villani, avvenuta due anni prima, e mai più ritrovata.Le in-
dagini erano state condotte dai. carabinieri, era stato arresto il marito della donna, ma presto era stato rilasciato.
Carli non rientrava nelle simpatie del procuratore capo di Pisa, anche se lui aveva un buon rapporto, aveva fama di essere un buon investigatore e essendo profondamente umano riusciva anche ad instaurare un clima di fiducia e di rispetto con la gente comune, il che non guasta in questo mestiere.
Il caso dell’avvocato scomparso era stato riaperto perché in un albergo di Milano era comparsa una donna che sembrava la copia della scomparsa, e quindi Carli doveva accertare chi fosse veramente questa persona.§
Una indagine difficile per Carli e la sua squadra, ma grazie alla sua capacità la verità verrà a galla.

DOMENICO MASELLI torna in libreria con un nuovo caso per l’ispettore Carli, “SCOMPARSA”,lo avevamo conosciuto ne “Il mistero della Torre”.Questa volta deve occuparsi della scomparsa Adele Villani, avvenuta il 3o dicembre 2018. Omicidio o scomparsa volontaria?Era stato arrestato dai carabinieri il marito della Villani, un primario ospedaliero, ma presto era stato scarcerato. Il procuratore capo era sempre convinto della colpevolezza dell’uomo e aveva incaricato il maresciallo dei carabinieri Andrei di continuare l’indagine nella massima riservatezza, per arrivare a dimostrare la colpevolezza del marito.>
A due anni di distanza si segnala a Milano l’improvvisa ricomparsa della donna e allora il procuratore affida le indagini a Carli con l’incarico che le chiuda prima possibile per l’insussistenza del fatto. Ma Carli, con l’aiuto del sostituto procuratore che lo stima molto, riesce a far luce su questa brutta storia
Un “romanzo d’indagine”, nel senso che ci fa percorre tutto l’iter di una indagine giudiziaria con tutti gli annessi e connessi possibili, anche con ,lo scopo di appassionare il lettore, anche perchè viene condotta sul campo una indagine con tutte le difficoltà a cui si deve far fronte, mettendo in mostra
l’impegno costante dei tutori dell’ordine, ma anche con la costante dedizione di ogni cittadino, e sempre nel rispetto e nell’interesse della giustizia.
Una donna, la “scomparsa”, appunto, di cui al titolo,ha pagato con la vita il suo rifiuto di soddisfare le proposte dell’organizzazione criminale che l’ha presa in ostaggio.E il suo esempio deve valere per ciascuno.
Co-protagonista della storia è Amedeo,un cane addestrato alla ricerca delle persone scomparse,e che fu il cane più deciso tra i cani che erano incaricati
della ricerca della scomparsa.Ma allora non erano stato presi in considerazione il comportamento e i segnali di Amedeo, e ora i tanti tasselli messi insieme unitamente all’intuito del Carli porteranno a dare alle indagini una spinta decisiva.
Molti i personaggi del romanzo, lo stesso autore ne fa una rassegna a fine volume, dividendoli tra primari e secondari, una quindicina in tutto, ben evidenziati. In generale si puo’dire che sono necessari allo svolgimento della trama.
Spicca nel romanzo il rapporto burrascoso tra l’ispettore e il procuratore capo, ma va detto che questa incompatibilità più o meno latente tra i due non è in effetti deleteria, perchè bene o male arrivano a concludere l’indagine in senso positivo, e forse è proprio questa grande rivalità che li stimola e li porta a risolvere i quesiti dell’indagine che li ha visti impegnati.
Un…curioso esempio di collaborazione…alla rovescia, ma non per questo obbligatoriamente negativa.

GIUSEPPE PREVITI