“Guillame de Villaret”-DELL’ULTIMO TEMPLARE DI MARCO VOZZOLO-JACOBELLI
5 Giugno 2011I protagonisti dei noir e i loro autori,come vivere insieme?
8 Agosto 2011Chi scrive lo fa per tante ragioni, sicuramente partendo da una esigenza propria di esprimere qualcosa ma anche dalla volontà di manifestare il proprio pensiero agli altri attraverso appunto il procedimento della scrittura. Soddisfatta questa premessa sipuò aggiungere che varie sono le motivazioni di ogni singolo autore,per alcuni può diventare un mestiere vero e proprio,per altri è una maniera per farsi conoscere,per soddisfare la propria vanità, per dimostrare la propria capacità e così via. Si dice che oggi ci sono troppi scrittori, non tutti di valore, il che porta a un’abbondanza di testi, e si aggiunge che le case editrici d0vrebbero fare un esame di coscienza se sia appunto il caso di pubblicare tutti e di tutto.
Il problema esiste sicuramente, ma questo invito a diminuire le pubblicazioni ci sembra un pò sospetto,dovrebbe riguardare più le grandi case editrici, che comunque fissano agli autori pubblicati dei budget di vendita abbastanza pesanti e certamentenon sono tenere con i manoscritti degli esordienti,ben pochi vedono la luce.
Le piccole case editrici dovrebbero servire da serbatoio per le grandi, scoprire e lanciare nuovi talenti, non possiamo certamente invitararle a non pubblicare,la lor0 è una funzione troppo vitale per scoraggiarle,tanto più che ci pensa la crisi economica,sempre più avvertibile,a fare la selezione.
Tutto quanto si è detto lo possiamo applicare anche alla scrittura di genere,il giallo e il noir, uno dei settori più vitali nella
produzione letteraria, ancora oggi questi romanzi “tirano”molto e il rendimento commerciale appare assai elevato. Qui semmai sarebbe da riflettere sulla quantità dei libri che escono perché ad essa corrisponde anche una forte immissione sul
mercato di autori stranieri, e questo non ci trova tanto d’accordo,ma non per spirito nazionalista ma perchè si inflaziona il mercato con autori che il più delle volte non soddisfano,ma intanto con le loro opere occupano gli scaffali delle librerie.
Bisognerebbe stare più attenti alla qualità degli autori pubblicati, un libro è buono se l’autore è persona che sa scrivere,
questa è la verità che vale per ogni componente dellas letteratura, un brutto libro rimane tale indipendentemente dal
genere.
Restando nel campo del giallo esistono tantissimi autori, molti sono coloro che pubblicano regolarmente anche se pure in questo settore le case editrici hanno stretto un pò i freni, vi è un divario notevole tra le maggiori e le piccole,si stanno rarefacendo le medie,e non tutte le minori sono all’altezza.
Il pubblico dei lettori risponde sempre bene, ci sono gli amanti dei “seriali”, ci sono gli amanti delle novità, ma anc he gli amanti dei classici, del resto in queste settimane il maggior quotidiano nazionale ha….scoperto Agatha Christie e così pure
La Gazzetta dello Sport ha inserito un inserto con un pagina dedicatal grande Andrea Camilleri
Ma vi siete mai chiesti perchè gli autori di genere hanno così successo? Fatte salve le singole capacità pensiamo che il lettore si sia sempre più attaccato a questi scrittori per la modernità e l’attualità delle loro storie.Si dice sempre che la realtà è più choccante della fantasia,e probabilmnte c’è del vero,