” PROBATIO DIABOLICA ” di PASQUALE DE LUCA- MILENA EDIZIONI
19 Giugno 2015” NATURE MORTE A FIRENZE” DI SIMONE TOGNERI- FRATELLI FRILLI EDITORI
7 Luglio 2015All’interno de Il Giallo Mondadori,, categoria ” Classici” “Troppe donne ” di Rex Stout, protagonista Nero Wolfe, viene pubblicato il racconto ” Senza amore, senza vita”
di Alessandro Maurizi, vincitore dell’ottava edizione del Concorso Carabinieri in Giallo.
Alessandro Maurizi, sovrintendente della Polizia di Stato, esperto di letteratura noir e poliziesca presidente delll’Associazione letteraria Mariano Romiti, è anche uno scrit-
tore di vaglia, vincitore di numerosi Premi letterari, con pubblicazione di romanzi e racconti.
Con ” Senza amore, senza vita” ci porta in un paesino di alta montagna dove da poco si è insediato al comando della stazione dei carabinieri il maresciallo capo Vezio De San-
tis.Un paese di anziani distante trenta chilometri dalk più vicino centro abitato, con quattro carabinieri, uno spalaneve e due fuoristrada. Paesi di vecchi, per lo più soli,
compito principale dei carabinieri in assenza di grossi reati fare il giro della comunità e assicurarsi che tutti stessero bene.
Il primo incontro il maresciallo lo fa una notte con il parroco, don Alberto che pregava per questi vecchi soli e testardi che abitavano le pendici della montagna. E’una notte *tem-
pestosa ,il vento ha spalancato la porta della chiesa, e solo con l’aiuto del maresciallo don Alberto riuscirà a chiuderla. I due si fermano a parlare e a una precisa domanda di
don Alberto il maresciallo risponderà che non è finito lì in punizione, ma per una sua scelta, una sorta di autoesilio dopo che la moglie lo ha abbandonato.
Giorni tutti uguali, anche il silenzio è tanto, e il maresciallo comincia a pensare che forse non è la cura migliore per la sua sofferenza tutta interiore.Ma una notte capita
che Don Alberto lo svegli, qualcuno ruba le salme nel vecchio cimitero. Il maresciallo si butta a capofitto nell’indagine che lo porterà a una scoperta sconvolgente che andrà
oltre il fatto in sè.
Un racconto forte, che commuove, mette l’uomo di fronte alle proprie paure, alle proprie ossessioni, alle proprie vigliaccherie, come il titolo ammonisce senza amore non ci può
essere vita, anche se poi i singoli comportamenti possono assumere i connotati più diversi. Una storia con un pizzico di noir e tanta umanità…..
Giuseppe Previti