“MAIGRET E L’INFORMATORE” DI GEORGES SIMENON- ADELPHI
18 Aprile 2012“L’UOMO DELL’INGANNO”-DI CHRIS MORGAN JONES- MONDADORI
22 Aprile 2012Ad un primo apocrifo sulle avventure di Sherlock Holmes Il palio di Sherlock Holmes Luca Martinelli fa seguire Sherlock Holmes e la morte del cardinale Tosca.
E’stato lo stesso Arthur Conan Doyle a citare in The adventure of Black Peter che Sherlock Holmes e il dottor Watson furono “ingaggiati”da Papa Leone XIII per risolvere
il mistero della morte del cardinale camarlengo Fulco Luigi Ruffo-Scilla.
In questo racconto di Martinelli i due investigatori venuti a Roma da Londra si trovano difronte a una indagine di estrema riservatezza riguardante la morte di un importante
cardinale,indagine loro commissionata su incarico del papa in persona. La città sta vivendo un momento di grande fervore politico, siamo nel 1895,si sono verificate da poco le elezioni per il nuovo Parlamento mentre si sta celebrando l’anniversario della morte di Garibaldi.Un momento quindi abbastanza agitato.
Un delitto inspiegabile quello del cardinale,nessuna arma,nessun movente.Ma poi la storia si ingarbuglia,altri delitti si susseguono in un dedalo di monumenti e di strade, in mezzo a una vasta congerie di personaggi,per lo più veri ma anche di fantasia.E si snoda una vicenda dove Sherlock Holmes darà il meglio di sè….
Come già per Il Palio di Sherlock Holmes anche stavolta Luca Martinelli parte dal magazzino di stracci del suo amico Dino Dini dove frugando tra i vecchi abiti ha recuperato un vecchio taccuino dove appaiono delle storie mai raccontate di Sherlock Holmes. E tra questi inediti c’era appunto Sherlock Holmes e la morte del cardinale Tosca.
I due investigatori inglesi arrivano in una Roma assai animata, un po’ perché questa città ha varie anime e non tutte edificanti e un p0’per il particolare momento politico che sta vivendo.
Una storia ancor più interessante perché si svolge tra personaggi realmente esistiti, scandali vaticani,il tutto in questa turbolenta Roma di fine Ottocento.
Holmes scopre ben presto che il cardinale è stato ucciso ma manca l’arma e il movente.Una grande sfida per chi certe occasioni sono un invito a nozze,ovvero il nostro Sherlock Holmes.
Con grande aderenza ai racconti e ai romanzi di Arthur Conan Doyle Luca Martinelli ci offre una storia che oltre ad esaltare il genio investigativo del grande detective ci fa rivivere l’atmosfera , i paesaggi, gli abitanti di una Roma agitata dallo scontro politico tra il nuovo Regno d’Italia e i sostenitori della Roma papalina.L’Italia post-unitaria è attraversata da tante tensioni, tornando al nostro romanzo ben evidenziate sono le incomprensioni tra la gendarmeria pontificia e la polizia del regno.>
Ma il lettore troverà anche personaggi celebri realmente esistiti dal cardinale Luigi Bonaparte all’attrice Adelaide Ristori alla “donna più bella del mondo”Lina Cavalieri.Ma su tutti domina sempre lui,l’infallibile Sherlock Holmes:uomo di grande intuito e perspicacia,maestro nel ragionamento,abile nel muoversi in qualunque ambiente e in qualunque circostanza.
Il grande adulatore di Holmes era…lui stesso,ma non tanto per apparire in prima pagina,lasciava spesso questa soddisfazione ai poliziotti di mestiere,quanto per ricevere ammirazione e consenso per le sue enormi doti investigative.
Uno dei casi più complessi che seppe risolvere fu questo appunto legato alla morte improvvisa del cardinale.E’Watson stesso,il fedele trascrittore di tante avventure,a raccontare questa storia che li vide impegnati a Roma , ma allora Holmes gli proibì di pubblicarla, in omaggio alla “ragion di stato”, in quanto in questo caso erano coinvolti stati sovrani e personaggi eccellenti.E comunque l’altra raccomandazione fu, nella possibilità che prima o poi la storia fosse resa nota, di cambiare il nome del cardinale indicandolo come Tosca.
Luca Martinelli ha ritenuto giunto il momento di alzare il velo su quella antica storia.Tra l’altro nel libro c’è una chicca quando l’autore ci ricorda un avvenimento realmente accaduto.
A sir Arthur Conan Doyle fu conferita da Francesco Crispi l’onoreficenza di Cavaliere d’Italia.Le ragioni di questo riconoscimento non sono state,a quanto sembra, mai totalmente chiare salvo qualche ipotesi avanzata di recente.Ebbene,Sherlock Holmes ci spiega in maniera assai circostanziata i motivi di tale assegnazione….
GIUSEPPE PREVITI