” LA SENTINELLA DEL PAPA” DI PATRIZIA DEBICKE VAN DER NOORT – TODARO EDITORE
13 Settembre 2013” NEL VORTICE DEL TEMPO ” DI BILL S.BALLINGER / ” CARDOSA A MERCABARNA” DI CARLO PARRI – IL GIALLO MONDADORI
19 Settembre 2013Per il Giallo Mondadori esce una interessante accoppiata dedicata a Sherlock Holmes.
Roger Jaynes è stato un grande esperto di sport, ha vinto ben quarantacinque premi dedicati al giornalismo sportivo scrivendo per varie testate.Lasciato il
giornalismo ha iniziato a scrivere libri gialli con tre apocrifi scerlocchiani.
Con Lo squartatore di Chilford il grande investigatore con il supporto del fedele dottor Watson e in contrasto con l’ispettore Lestrade è chiamato ad occuparsi
di un efferato serial killer. Sarà una indagine difficile con Sherlock Holmes chiamato a risolvere un intricato caso, rischiando pure di finire tra le vittime.
Un killer sconvolge una cittadina dell’Essex, Chilford, con tre persone uccise e orrendemente mutilate. Tutto accade nel giro di tre giorni e allora viene chiamato
Holmes. Le vittime sono un falegname, un altro uomo dai mille mestieri e una giovane vedova. Tutti pensano a un folle ma il Nostro capisce subito di avere a che
fare con un assassino molto lucido, freddo e crudele, troppo facile parlare di follia….e addirittura ci sono implicazioni che fanno pensare a una cospirazione poli-
tica.
Il libro, come d’uso nei gialli Mondadori, è completato da un racconto Il caso dei fidanzati sfortunati di Luca Martinelli. Giornalista, direttore della rivista “The
strand Magazine “, scrittore di romanzi gialli, saggi,poesie, poi si è affermato come autore di apocrifi scerlocchiani.
Sherlock Holmes che ha vinto da poco la depressione mentre filosofeggia con il dottor Watson si vede precipitare in casa un giovane disperato e in cattive condi-
zioni. E’ John Donovan che ha appena scoperto il cadavere della propria fidanzata ed è fuggito dalla casa della povera ragazza perché troppi indizi sono contro di
lui, ed infatti per la polizia è il colpevole ideale. Ma Holmes crede al giovanotto nonostante le apparenze e riuscirà a dimostrare la sua innocenza.
Un racconto breve ma denso di fatti e di personaggi nella migliore tradizione scerlocckiana, e lode a Martinelli di aver concentrato , riuscendovi, una storia
complicata nella demensione ” breve” del racconto.
GIUSEPPE PREVITI