” L’ENIGMA DI MACALLE'”-DI LUCA ONGARO- SEM – 04-11-2023
4 Novembre 2023“LEONARDO SCIASCIA NEGLI OCCHI DELLE DONNE” (Tessere di un mosaico al femminile) di ROSSANA CAVALIERE (VALLECCHI) 14.11.23
14 Novembre 2023TRE DELITTI E MEZZO è una raccolta che possiamo far rientrare , grosso modo, nella categoria dei Gialli.
ARMADIETTO 26 Clotilde Geri(Clo per gli amici), molto alta, 182 centimetri, e questa statura è un po’la sua croce e delizia, andatura dinoccolata, vestiti sempre colorati, quasi sembra che voglia farsì, pur se non ha bisogno, ma si vede che non le basta. Oltre tutto è sempre a caccia di un lavoro lo ha trovato al museo di Pretori, la cittadina dove vive. E succede che un lunedì di novembre all’apertura mattutina del Museo lei e il custode trovano il corpo senza vita della donna delle pulizie, evidentemente assassinata; Conosciamo così il commissario Rosati, un giovane poliziotto dal carattere difficile, che a Pretori si troverà plurimpegnato.
A TE E FAMIGLIA-Clotilde e il commissario finiranno per frequentarsi sempre di più, ci sono stati dei furti alla Fiera di beneficenza del prossimo Natale, ne viene coinvolta la stessa Clo,
coordinatrice dei volontari, vari i personaggi che incontriamo, alcuni sono dei veri e propri prepotenti che non rispettano alcuna regola….
HAPPY TACO – Quella che doveva essere una serata spensierata in un locale alla moda viene turbata dall’assassinio del cuoco. Nuova indagine per il commissario Rosati, con la signorina Clotilde Geri sempre presente….
LAVORI IN CORSO- Clotilde adesso lavora in un centro Servizi ed è molto impegnata, con il commissario le cose vanno e non vanno, troppi i dubbi amletici tra i due. Ma anche in questo nuovo racconto ci scappa la vittima, tra l’altro una collega della ragazza, e così, tra una indagine e l’altra va avanti la storia tra i due….
Nelle piccole città c’è sempre la…diceria che non si sa come passare il tempo, e, allora, cosa migliore non c’è che interessarsi alla vita degli altri !
Tra le tante piccole città di cui ci potremmo occupare la nostra autrice ha scelto Pretori, una città medievale, con i suoi vicoli, vicoletti, strade, stradine, le mura, i giardinetti, non ci si fa mancare niente. Basta seguire la giovane Clotilde, un tipo esuberante e assai frizzante, sempre vestita con colori sgargianti, a parte che si nota per la sua notevole altezza.
Suo alter ego in queste storie il commissario Rosati, un solitario, un pò burbero, poco amante della compagnia, molto attaccato al suo lavoro, ma che piano piano imparerà a entrare nell’emisfero “Clo”.
TRE DELITTI E MEZZO di ELISA LA PORTA è una raccolta di quattro racconti brevi che possiamo, per amor di etichetta, fare entrare nella categoria dei gialli.
Una serie di racconti, pieni di misteri, scritto con una buona dose di humour, “dedicati” a coloro che non si fanno gli affari propri, racconti che possiamo ben fare rientrare nella categoria dei “Gialli-Humour” sulla scia di una certa letteratura anglosassone, mai venuta meno nel tempo.
ELISA LA PORTA del resto si dichiara una lettrice accanita di gialli, specie quelli d’epoca da cui abbiamo sempre da imparare, con una vera predilezione per Agatha Christie e i suoi personaggi. Dalla passione per la lettura il passaggio alla scrittura può anche non sorprendere, ed ecco la pubblicazione di questi racconti , ispirati da…chi non si fa gli affari propri, al centro la strana coppia di un commissario burbero la sua parte e di una ragazza, Clotilde, una ragazza dei nostri tempi, con i rituali problemi dei giovani dello studio, della ricerca del lavoro, ma pieni di voglia di fare e di rendersi utili. Clo ha un certo bernoccolo per le indagini, e in questi racconti se ne toglierà la voglia, dopo che conoscerà il commissario di polizia del posto, Giulio Rosati, finiranno per frequentarsi sempre più, lui per professione si occupa di omicidi, lei è sempre nel mezzo, si vogliono, non si vogliono, ma tra i mugugni di lui e le birichinate di lei, di racconto in racconto si legano sempre più. La coppia funziona, almeno sul piano investigativo…
Pretori è una località di fantasia, immaginaria, pur se l’autrice tiene a dire a realtà che lei conosce.
I due protagonisti apparentemente sono diversi, ma una certa tendenza a chiudersi in se stessi, più lui di lei in verità, entrambi pieni di dubbi ma anche di volontà di fare e di non lasciare le cose a mezzo. Insomma un duo che si completa a vicenda…
Una narrativa sempre dal ritmo intenso, basata molto sul dialogo e una impressione di freschezza abbastanza insolita e meritevole di essere citata.
GIUSEPPE PREVITI